Passi avanti nel nuovo Codice della Strada per regolamentare i monopattini elettrici con assicurazione, targa e casco obbligatori
La crescente popolarità dei monopattini elettrici come mezzo di trasporto urbano ha portato a un aumento degli incidenti stradali, evidenziando la necessità di misure più efficaci per garantire la sicurezza degli utenti e degli altri utenti della strada. L’Italia sta lavorando, con il nuovo Codice della Strada, a porre delle regole ferree all’utilizzo di questi veicoli, mentre l’ETSC (European Transport Safety Council) ha pubblicato un rapporto intitolato “PIN Flash Report 47 – Improving the Road Safety of e-scooters”, in cui chiede all’Unione Europea di adottare specifiche tecniche comuni e norme più severe per i monopattini.
MONOPATTINI ELETTRICI: IL RISCHIO DI INCIDENTI
Secondo il rapporto ETSC, nel 2022 si sono verificati 119 decessi in incidenti stradali con dispositivi di micromobilità elettrica (monopattini e altri mezzi come i monowheel), con un aumento del 46,91% rispetto agli 81 decessi del 2021. In Italia, la situazione è ancora più preoccupante: i decessi sono passati da 9 nel 2021 a 16 nel 2022 (+77,78%), raggiungendo quota 21 nel 2023 (+31,25%). L’ETSC sottolinea l’importanza di considerare questi dati in relazione al significativo aumento dell’uso di questi dispositivi, ma evidenzia comunque la necessità di intervenire per migliorare la sicurezza.
Il rapporto ETSC propone una serie di misure per affrontare il problema della sicurezza dei monopattini elettrici, tra cui:
- specifiche tecniche comuni a livello europeo: l’ETSC chiede l’introduzione di requisiti tecnici obbligatori per tutti i monopattini elettrici venduti nell’Unione Europea, come un limitatore di velocità (massimo 20 km/h), maggiore stabilità, freni anteriori e posteriori con standard minimi di frenata, limiti all’accelerazione massima, luci anteriori e posteriori e avvisatore acustico. Molte di queste caratteristiche sono già obbligatorie in Italia, come freni, avvisatore acustico e luci;
- norme per la circolazione più sicure: l’ETSC propone l’introduzione di un’età minima di 16 anni per guidare un monopattino elettrico (in Italia è 14 anni), l’obbligo del casco (in Italia è obbligatorio solo per i minorenni), il divieto di trasportare passeggeri e di guidare in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe (divieti già previsti in Italia). L’ETSC suggerisce anche l’introduzione di limiti legali del tasso alcolemico e il potenziamento dei controlli su strada, considerando che molti incidenti mortali con monopattini sono correlati all’alcol;
- riduzione dei limiti di velocità: l’ETSC raccomanda di ridurre i limiti di velocità a 30 km/h nelle aree urbane per diminuire i rischi per gli utenti vulnerabili, come i conducenti di monopattini elettrici, i pedoni e i ciclisti;
- aggiornamento degli standard di sicurezza: l’ETSC chiede che gli standard di sicurezza dell’UE, già obbligatori per auto, furgoni e camion, vengano aggiornati per includere anche i conducenti di monopattini elettrici, in modo da prevenire gli incidenti con pedoni e ciclisti.
NUOVO CODICE DELLA STRADA: MISURE PIU’ SEVERE PER I MONOPATTINI ELETTRICI
In Italia si sta lavorando per introdurre nuove norme sulla circolazione dei monopattini elettrici. Il nuovo Codice della Strada, in fase di approvazione definitiva al Senato, prevede una serie di limitazioni e obblighi più severi per gli utenti di questi mezzi. Si parla di:
- divieto di circolazione in aree pedonali e piste ciclabili: i monopattini elettrici potranno circolare solo sulle strade urbane con limite di velocità fino a 50 km/h, con il divieto di accesso alle zone pedonali e alle piste ciclabili. Questa norma potrebbe cambiare significativamente le abitudini degli utenti, che attualmente utilizzano spesso questi spazi per evitare la vicinanza delle auto e degli altri veicoli a motore;
- obbligo del casco per tutti: mentre finora l’obbligo del casco era previsto solo per i minorenni, il nuovo Codice della Strada estenderà questa norma a tutti gli utenti di monopattini elettrici;
- targa e assicurazione obbligatorie: il nuovo Codice della Strada introdurrà l’obbligo di un contrassegno identificativo (targa) per i monopattini, rilasciato dall’Istituto Poligrafico dello Stato. Sarà inoltre obbligatoria una polizza di responsabilità civile (RC) per tutti i proprietari di monopattini.
MONOPATTINI ELETTRICI: ATTENZIONE AL COSTO DELLE ASSICURAZIONI
Assoutenti, un’associazione di consumatori, pur dichiarandosi favorevole alle misure per la sicurezza, ha espresso preoccupazione per il possibile aumento dei costi a carico degli utenti a causa dell’obbligo di assicurazione. Secondo le stime di Assoutenti, in Italia circolano circa 550.000 monopattini elettrici, di cui 40.000 appartenenti a società di sharing e quindi già coperti da assicurazione. Per gli altri 510.000 proprietari, l’obbligo di assicurazione comporterà una spesa annua che può variare da 40 a 150 euro.
Assoutenti ha chiesto al Governo di vigilare attentamente sui prezzi delle assicurazioni per evitare speculazioni da parte delle compagnie assicurative, suggerendo di stabilire tariffe fisse per le polizze RC dei monopattini e di prevedere agevolazioni e sconti per chi possiede già una copertura assicurativa su un altro mezzo di trasporto.
MONOPATTINI: VERSO MOBILITA’ ELETTRICA PIU’ SICURA E RESPONSABILE
Le nuove normative europee e italiane sui monopattini elettrici mirano a garantire una maggiore sicurezza per gli utenti e gli altri utenti della strada, affrontando le criticità emerse negli ultimi anni. L’introduzione di specifiche tecniche comuni, norme più severe per la circolazione e l’obbligo di casco, targa e assicurazione rappresentano un passo importante verso una mobilità elettrica più sicura e responsabile. Resta da monitorare l’impatto di queste misure sui costi a carico degli utenti e garantire che l’accesso a questo mezzo di trasporto sostenibile rimanga accessibile a tutti.