Mercato Europa a -8,1%: solo il 37% di auto nuove sono diesel
Il mercato auto nuove è in calo in tutta Europa: 1.158.300 immatricolazioni con l'effetto Wltp che ha dimezzato le vendite

Il mercato auto nuove è in calo in tutta Europa: 1.158.300 immatricolazioni con l'effetto Wltp che ha dimezzato le vendite
Gli effetti del WLTP continuano a influenzare le vendite di auto nuove in Europa, con il mercato che si ferma a novembre 2018 a -8.1%, immatricolazioni al ribasso nei 5 maggiori mercati tra incertezza di acquisto e ritardi dei Costruttori legati all'adeguamento alle nuove norme Euro 6D TEMP. Le auto nuove a gasolio scendono in media al 37% dei volumi di vendite ma crollano significativamente in Spagna (-40%) più di tutti gli altri. Fa eccezione qualche mercato minore come Polonia, Lituania, Grecia e Lettonia in crescita. Il sorpasso delle auto a benzina è ormai netto, con una proporzione di 6 auto a benzina ogni 10 vendute nei 5 mercati principali. Ecco invece cosa succede alle altre alimentazioni e i provvedimenti in cantiere o approvati per le auto ibride o elettriche.
LA GERMANIA VOTA LO SGRAVIO PER LE AZIENDE Il mercato auto Italia a novembre lo abbiamo già commentato qui, mentre quello che succede in Europa si può scoprire attraverso gli altri 4 principali mercati per capire qual è il livello attuale di stabilità delle vendite di auto nuove. La Germania è uno dei Paesi dove i divieti di circolazione delle auto diesel (in calo del 10% le immatricolazioni a novembre) hanno spinto verso un maggiore uso delle auto a benzina, le cui immatricolazioni scendono rispetto a novembre 2017 ma rappresentano la quota maggiore del mercato: si stima il 59.9% di auto benzina contro il 34% di quelle a gasolio. Scendono anche le preferenze per le auto a GPL (-13%) e a Metano (-65%). Le immatricolazioni di auto elettriche (4.262 unità, quota 1,6%) mostrano un aumento del 41%, mentre quelle ibride (11.672 unità, quota 4,3%) sono aumentate del 35%, ma le ibride plug-in (2.004 unità, quota 0,7%) diminuiscono del 38,5%. Tra i provvedimenti che la Germania sta portando avanti in favore delle auto ad alimentazione alternativa, c'è il dimezzamento dell'aliquota fiscale per i Costruttori, che dovrebbe spingere verso un abbassamento del prezzo di acquisto. La nuova norma sarà applicata alle vetture elettriche ed ibride acquistate (o in leasing) tra il primo gennaio 2019 e il 31 dicembre 2021.
IN FRANCIA OLTRE 14 MILA AUTO NUOVE GREEN Nel mese di novembre 2010 le immatricolazioni di auto diesel in Francia perdono il 28% del mercato e la quota si ferma al 35,4% (era del 46,7% a novembre 2017). Le auto a benzina, con il 56,3% del mercato, crescono dell'8,5% rispetto a novembre 2017, con un incremento delle vendite del 12%. Il mercato delle auto ad alimentazione alternativa rappresenta l'8,3% del mercato, con 14.400 auto eco-friendly, di cui 3.541 auto elettriche (+112% e 2,1% di quota), 1.443 ibride plug-in (+8% e 0,8% di quota), 9.072 ibride tradizionali (+37% e 5% di quota).
IN SPAGNA CI SONO PIU' AUTO A BENZINA La Spagna è il Paese tra i maggiori mercati europei ad aver incassato il calo maggiore (-40%), ma anche quello dove le auto a benzina costituiscono la quota maggiore (61.3%) in crescita del 6% a fronte di un calo di auto diesel del 40% rispetto allo stesso mese del 2017. Il Regno Unito recupera il 23,1% di vendite rispetto a crollo di vendite di settembre 2018, ma a novembre il calo è del -3%. Le vendite di auto diesel scendono del 17% mentre cresce quella delle auto nuove a benzina, che conquistano il 60,8% del mercato, in aumento del 3,5%. Le auto ad alimentazione alternativa valgono il 6,8% del mercato e risultano in aumento del 25%. A novembre le auto ibride tradizionali registrano un aumento del 34%, quelle elettriche (a batteria) del 69,5% e le auto ibride plug-in del 3%. Insieme le auto elettriche (BEV) e le auto ibride plug-in (PHEV) rappresentano il 3% del mercato.