Mega Richiamo Mazda: 2,3 milioni di auto con problemi a porte e motore

Dire “richiamo” è dire tutto e niente: alcuni di essi riguardano difetti molto pericolosi mentre altri rimediano a inconvenienti che, più che essere problemi, sono fastidi. Questo recente richiamo delle auto Mazda è composito e ripara sia banali difetti sia malfunzionamenti più impegnativi. Ricordiamo che anche Mazda è stata coinvolta nel gigantesco affaire Takata (leggi degli 1,9 milioni di Mazda da richiamare per gli airbag), ricevendone pesanti contraccolpi economici. Il servizio Richiami di SicurAUTO.it ha dato comunque già notizie di richiami non dovuti a cause esterne (vedi Takata), come questo che riguardava le Mazda 6 e 6sv e che poteva portare alla rottura del motore.

MALFUNZIONAMENTI GLOBALI Il richiamo più esteso è per fortuna il meno grave: si tratta della difettosa verniciatura della molla ad aria che tiene il portellone posteriore in posizione aperta. Questa lavorazione scadente potrebbe far arrugginire il particolare al punto da ostacolarne il movimento o, peggio, da farlo rompere. Questo richiamo milionario (in termini di esemplari coinvolti) riguarda auto prodotte fra il 2007 e il 2015 e dovrebbe coinvolgere la Mazda 3 ed i SUVCX-3 e CX5. Il richiamo dovrebbe riguardare circa 400 mila auto vendute in Giappone e altri 1,8 milioni di vetture in tutto il mondo.

PORTE TAGLIENTI In realtà è attivo un altro richiamo, probabilmente ancor meno pericoloso e che riguarda un certo numero di Mazda 6 Model Year 2014 – 2016 prodotte dal 25 ottobre del 2012 fino al 30 gennaio 2015. Un bordo stampato dei lamierati delle portiere anteriori e posteriori è piuttosto tagliente e viene per questo protetto da un profilo in resina. Nelle auto difettose questa protezione non aderisce perfettamente al metallo e può perciò rompersi o staccarsi, lasciando non riparato questo bordo che potrebbe ferire le persone se urtato accidentalmente: il rimedio, ovviamente gratuito, è l'applicazione corretta di un nuovo profilo.

CERVELLO CHE DÀ I NUMERI L'altro richiamo, che interessa 117.030 auto vendute in Giappone, è quello che potrebbe essere potenzialmente il più pericoloso dato che riguarda la centralina del motore. Problemi con un chip utilizzati tra il 2014 e il 2016 in vari modelli, compresi la 3 e la CX-3 potrebbero infatti portare i motori diesel a funzionare irregolarmente e, addirittura, a spegnersi casualmente; Mazda afferma comunque che non sono stati segnalati incidenti riconducibili a questo difetto. Notiamo che l'eventuale malfunzionamento riguarda anche 38.381 unità del minivan Lafesta, costruito da Mazda per Nissan. La casa automobilistica ha attivato un sito che fornisce informazioni e aggiornamenti riguardo questi richiami; per suo tramite gli automobilisti possono sapere se la loro auto è coinvolta. Mazda ha comunque il suo bel da fare con le ingenti perdite — più di 365 milioni di dollari nel solo 1° trimestre di quest'anno – causate dai problemi con gli airbag Takata, spese enormi che vedranno i costruttori rivalersi poi su Takata (leggi della probabile vendita di Takata ma non ai concorrenti).