
Mazda 2.0 Skyactiv-X: il motore benzina con accensione a compressione come i Diesel. Con sistema mild-hybrid ha 180 CV e consumi di 4,5 l/100 km
Mazda è arrivata dove nessuno era riuscito ad arrivare prima introducendo il rivoluzionario motore a benzina Skyactiv-X. La novità sta tutta nell’esclusiva tecnologia SPCCI (Spark Plug Controlled Compression Ignition). Il quattro cilindri 2 litri, Skyactiv-X è infatti il primo propulsore di serie che riesce a combinare l’accensione a scintilla di un motore a benzina con l’accensione a compressione di un Diesel. Superando i limiti relativi alle due diverse tipologie di combustibili e coniugandone invece i vantaggi.
DEBUTTA SU MAZDA3
E’ Mazda 3 il primo modello della Casa a essere equipaggiato con il nuovo motore Skyactiv-X . La vettura è disponibile già da adesso per i clienti sia con trasmissione manuale Skyactiv-MT a sei rapporti sia con cambio automatico Skyactiv-Drive sempre a sei rapporti e, per la prima volta su un auto Mazda di questo segmento, è disponibile anche il sistema di trazione integrale i-Activ AWD. I prezzi vanno da 27.800 Euro per la versione Executive fino ai 35.000 Euro per la più accessoriata delle Exclusive.
LE CARATTERISTICHE DEL PROPULSORE
Lo Skyactiv-X, che ha una potenza massima di 180 CV kW a 6000 giri/min e 224 Nm di coppia a 3000 giri/min, riesce a coniugare le prestazioni di un motore a benzina con i consumi di un Diesel. I risultati per i consumi sono paragonabili a quelli delle più moderne ed efficienti unità a gasolio in termini di consumo (ciclo WLTP convertito NDC) con 4,5 litri per 100 chilometri nel ciclo combinato. Per la versione berlina a tre volumi, non ancora presente in Italia i valori scendono ulteriormente.
C’E’ ANCHE LA VERSIONE IBRIDA
Nonostante le emissioni siano ben al di sotto dei 107 gr/km, media del segmento B (si parla infatti di soli 103 g/km), per la nuova Mazda3 Skyactiv-X è disponibile anche una versione ibrida. Questa sfrutta la tecnologia Mazda M Hybrid, un sistema mild-hybrid a 24 V che ottimizza i consumi e abbatte le emissioni. Lo fa grazie al recupero dell’energia in fase di decelerazione, reimpiegata per alimentare un motore elettrico che assiste il benzina in accelerazione. Come ibrido gode pertanto di tutte le agevolazioni previste per l’acquisto di vetture ecologiche. Le prime consegne sono previste in autunno.