
La Suv italiana affronterà un duro periodo di test; poi il debutto nella primavera del 2016. La Maserati si prepara a una nuova rinascita
Levante porterà “sulle spalle” una grande responsabilità, perché Fca e il suo “grande capo” Marchionne puntano su di lei per far volare i numeri di Maserati; poi c'è un discorso del tutto passionale e nazionalista, con gli amanti dell'automobile che fanno il tifo per la riscossa del made in Italy. Intanto tutto sta andando secondo programma e la scaletta della tempistica sembra corretta fino al suo debutto, sempre più vicino, forse al prossimo Salone di Detroit, di sicuro al Salone di Ginevra.
LA LEVANTE “CAMUFFATA” – Le foto spia pubblicate dal sito specializzato “worldcarfans.com” sono la testimonianza dell'impegno che Maserati sta mettendo per rispettare i tempi del debutto della Levante. A Detroit o a Ginevra potrà essere apprezzata in veste ufficiale, per il momento i suoi test proseguono per le strade del mondo in modalità “camuffata”. Si tratta di scocche pre-serie preparate per questa fase molto impegnativa, poiché marca i passi che avvicinano la Levante alla produzione, che avverrà verso la primavera. Ad “occhio e croce” è possibile immaginare che di volta in volta scopriremo la Suv italiana sempre più spoglia di travestimenti, che al momento la mettono al riparo dagli occhi della concorrenza. Cercheremo di non perdere neanche uno “scatto spia”, così vi terremo informati sull'arrivo della Levante!
QUELLO CHE SI SA… – Al momento vi forniamo i dati tecnici che si “vociferano” negli ambienti Maserati. Di fatto la volontà della Casa del Tridente è quella di mettere la Levante al centro della produzione, auspicando che nel futuro una vettura su due di Maserati possa essere una Suv. La Levante nascerà sulla base solida e affidabile della Ghibli e sarà proposta sui mercati soltanto con la trazione integrale Q4 e con il cambio automatico otto marce. La gamma motori avrà propulsori benzina e diesel; i primi sono rappresentati dal 3.0 litri V6 biturbo con due varianti di potenza (350 Cv e 425 Cv), mentre più in alto ci sarà il top di gamma, ovvero il tanto apprezzato V8 biturbo da 560 CV della Ferrari California T. Per quanto riguarda i motori diesel, il candidato ufficiale è il 3.0 litri V6 declinato in tre potenze, ovvero da 250 Cv, 275 Cv e 340 Cv (nella variante biturbo). La novità che più si aspetta sul mercato sarà probabilmente la variante plug-in, che farà il suo debutto a Detroit 2016 a bordo della nuova Chrysler Town & Country.
MASERATI AL TOP – Al momento lo “stato di salute” di Maserati è buono, ma non più come negli ultimi due anni; in questi mesi del 2016 i ricavi e gli utili del marchio risultano in flessione. Tutto ciò non è preoccupante, lo sa anche Fca e Marchionne, che sistemata la vicenda Ferrari, ha incaricato Maserati di sostituirla per importanza e lustro. Come abbiamo già detto la fase di test sta procedendo per il meglio e nello stabilimento di Mirafiori tutto è pronto per l'avvio della produzione, così la Levante, chiamata a dare “man forte” alla Ghibli, alla Quttroporte, alla Granturismo e alla Grancabrio, è destinata ad essere il modello simbolo della rinascita della Casa del Tridente, un po' come lo è la Giulia per il rilancio di Alfa Romeo. Così, anche Harald Wester potrà rifarsi e annunciare le 50 mila unità sfumate in questo 2015, addirittura più di qualche addetto ai lavori crede che Maserati potrà fare meglio, ipotecando quota 75 mila unità.