Mancati richiami, GM nomina un nuovo Responsabile. Ombre su NHTSA

Lo scandalo dei mancati richiami di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi sta facendo sentire i suoi primi effetti sul management General Motors. È infatti notizia di questo week end che l'amministratore delegato Mary Barra abbia nominato un nuovo responsabile della sicurezza per l'intero gruppo che conta diversi marchi automobilistici tra cui Chevrolet, Buick, Cadillac e GMC. Il nuovo dirigente avrà il delicatissimo compito di sovrintendere alla sicurezza e alle omologazioni di tutte le auto prodotte da General Motors in un periodo che vede il colosso americano nell'occhio del ciclone. Si chiama Jeff Boyer e il suo primo compito sarà quello di individuare e risolvere velocemente qualsiasi problema legato alla sicurezza che interessi i veicoli del gruppo.

ECCO JEFF BOYER – Per lui è stata creata appositamente una nuova carica ai vertici della dirigenza General Motors. Boyer, infatti, è stato nominato Vice Presidente per la Sicurezza Globale dei Veicoli e il suo ruolo è immediatamente effettivo. Si tratta di una scelta che va nella direzione dell'esperienza e che tiene conto dei quasi 40 anni trascorsi in azienda, dove Boyer ha ricoperto un'ampia gamma di posizioni, da quelle ingegneristiche a quelle relative alla sicurezza. Ora, tra le sue responsabilità figureranno anche quelle del post-vendita, con particolare attenzione verso i richiami. Boyer dovrà riferire direttamente alla CEO Mary Barra, con aggiornamenti frequenti e regolari, ma anche ai dirigenti più anziani del gruppo e al consiglio di amministrazione.

MARY BARRA DA' PIENI POTERI – Mary Barra ha dichiarato: “La carica di Jeff prevede un accesso diretto al ponte di comando GM e al Consiglio di Amministrazione. Questo ruolo integra e migliora le nostre procedure sotto un solo responsabile, così potremo stabilire un nuovo standard per la sicurezza dei nostri clienti. Jeff ha l'autorità per rimuovere qualsiasi ostacolo che troverà sulla sua strada e se necessiterà di ulteriori risorse le avrà. Nulla è più importante della sicurezza dei nostri clienti”.

INDAGINE PER FRODE – Nel frattempo GM potrebbe avere seri problemi con la giustizia americana che vuole accertare l'eventuale consapevolezza del difetto al blocchetto di accensione e la conseguente decisione di tenerlo nascosto. Secondo il New York Times su GM starebbero indagando l'FBI e le autorità di Manhattan, con un'ipotesi di reato che sarebbe quella di frode. Ricordiamo che nel 2009 GM è stata salvata dal Governo americano che non era a conoscenza di questi problemi. Ma i dirigenti di General Motors hanno dichiarato di conoscere questi difetti già nel 2011 e di aver tentato di risolverli nel 2004 e nel 2005.

INDAGATA ANCHE LA NHTSA – Ma l'onda d'urto della vicenda GM è destinata a investire anche la NHTSA. L'ente indipendente americano, infatti, potrebbe non aver svolto il proprio dovere. Le accuse sono arrivate da un altro ente, il CAS, ma ora anche il Segretario ai Trasporti, Anthony Foxx, vuole vederci chiaro.