![La Urus alle prese con le dune, il SUV Lamborghini sfida il deserto [VIDEO]](https://www.sicurauto.it/wp-content/uploads/2022/11/20323-2092145_1510268480-klsb-u0270401410zlew8ur-1024x576lastampait.jpg)
A poco meno di un mese dalla presentazione ufficiale arriva il primo video che mostra in azione la Lamborghini Urus tra le dune del deserto
Manca sempre meno alla presentazione ufficiale – fissata per il 4 dicembre – del primo SUV di Lamborghini, la Urus. Per aumentare ancora di più l'interesse verso questo “bizzarro” progetto, Lamborghini ha pubblicato un video che mostra la Urus alle prese con le dune del deserto, un habitat quanto curioso, soprattutto per una Lamborghini, ma non per la Urus. Dai pochi secondi di video si intuiscono alcuni dettagli che ritroveremo nella versione finale, anche se, la vettura ripresa, è ancora ampiamente camuffata.
5 ANNI PER IL DEUBTTO La prima volta è stata al Salone di Pechino 2012, dopo cinque anni finalmente stiamo per assistere alla nascita del primo vero SUV di Lamborghini. Un progetto che inizialmente non aveva accolto appieno i favori degli addetti ai lavori e degli appassionati, ma che ora, quando siamo praticamente giunti nelle fasi finali di progettazione, sta cominciando a far aumentare sempre di più la voglia di vederla nella sua veste definitiva. E quale luogo migliore se non il deserto, per far esordire – o almeno in parte, viste le foto spia circolate qualche tempo fa – la Urus? Ecco il video nel quale Lamborghini ha mostrato per la prima volta in azione il suo SUV.
SELETTORE ANIMA E QUATTRO RUOTE STERZANTI Una breve clip ma che ci da immediatamente importanti informazioni. In primis sappiamo già quali saranno i settaggi della vettura, con la leva Anima che può essere posizionata in Strada, Sport, Corsa, Sabbia, Terra e Neve. Viene da sé che i cinque settaggi andranno a influire sull'handling della vettura, tarando sospensioni, sterzo, cambio e risposta del motore. Durante la clip si nota un altro dettaglio non di poco conto, infatti la Urus sarà equipaggiata con le quattro ruote sterzanti, una soluzione che probabilmente è stata scelta per rendere ancora più reattiva la cassa veicolo, viste le dimensioni imponenti. Non un oggetto costruito solo per aumentare le vendite, ma un vero e proprio cambio di rotta per la Casa di Sant'Agata bolognese.
DAL 2019 UNA VERSIONE IBRIDA Sulla nuova Urus, che nasce dalla piattaforma del Porsche Cayenne – anche se in Lamborghini hanno assicurato che non sarà un surrogato della Porsche – , sarà probabilmente installato un V8 biturbo da 650 cavalli, mentre per il 2019 è attesa una nuova motorizzazione ibrida plug-in. Ovviamente sarà disponibile solo ed esclusivamente con la trazione integrale, come voluto dalla recente tradizione di Lamborghini. Stando alle parole di Maurizio Reggiani, direttore ricerca e sviluppo del marchio, la Urus sarà capace di rispettare le aspettative, non solo in off road, ma anche su strada: “Sarà la Lamborghini dei Suv. E' un'auto eccezionale: abbiamo fatto già molte sessioni di handling al Nurburgring e nel deserto, per testare i diversi range di guida, che su Urus sono stati amplificati al massimo”.
INVESTIMENTI IMPORTANTI Anche gli investimenti effettuati dalla Casa italiana del Gruppo Volkswagen fanno intuire come, questo progetto Urus, sia un punto focale nella crescita del Marchio, che dal 4 dicembre si affaccerà in un mercato diverso rispetto a quello al quale è abituata ad operare. Pensate che l'impianto produttivo di Sant'Agata è stato ampliato, assumendo nuovi dipendenti per permettere la produzione di questo Suv, che ha già portato un punto di svolta importante nella storia di Lamborghini – maggiori dettagli nel nostro focus. Ci vorranno circa 200.000 euro per portarsi a casa uno dei modelli più eclettici di questo 2017.