Incidente con Polizia e mezzi di soccorso: quando sono responsabili?

Incidente con Polizia e mezzi di soccorso: quando sono responsabili?

Un incidente con polizia e mezzi di soccorso suscita dubbi e incertezze sull’attribuzione delle responsabilità dei conducenti

16 Ottobre 2023 - 17:00

Quando ci si trova coinvolti in un incidente con Polizia e mezzi di soccorso possono sorgere dubbi in merito alla procedura da seguire. Questi sinistri sono particolari in quanto coinvolgono veicoli impegnati in situazioni di emergenza, con sirena e dispositivi luminosi attivati. Vogliamo allora capire come comportarsi in caso di un incidente di questo tipo. Ma anche quali sono le responsabilità dei conducenti di questi veicoli speciali. Come ad esempio un mezzo della Polizia, un’ambulanza o un veicolo delle forze armate.

INCIDENTE CON POLIZIA E MEZZI DI SOCCORSO: LE REGOLE GENERALI

Nel caso di incidente con polizia e mezzi di soccorso, il punto di riferimento restano le norme del Codice della strada. L’obiettivo è evitare rischi per l’incolumità di tutti i soggetti coinvolti. Le normative prevedono che i conducenti dei veicoli di servizio di emergenza abbiano l’obbligo di seguire le linee guida della prudenza stradale. Significa non mettere a rischio la sicurezza degli altri utenti della strada, dei potenziali feriti trasportati (nel caso di ambulanze) e naturalmente la propria incolumità. Anche quando operano in situazioni di emergenza e godono di particolari esenzioni da obblighi e divieti di circolazione previsti dal Codice della strada, non sono autorizzati a violare deliberatamente le norme di circolazione stradale. Di conseguenza, sia i veicoli in servizio di Polizia, Municipale, Carabinieri, Guardia di finanza, Vigili del fuoco, sia le ambulanze con i dispositivi di segnalazione sonora e luminosa attivati devono evitare di creare situazioni di rischio ingiustificate per gli altri utenti della strada. Questo è un principio cardine per garantire la sicurezza generale sulle strade. In parallelo, gli utenti della strada hanno il dovere di agevolare la circolazione dei veicoli in emergenza e di dare loro la precedenza in modo tempestivo. Devono consentire ai mezzi di soccorso di raggiungere rapidamente le situazioni di emergenza, favorendo l’intervento nelle situazioni di pericolo.

COSA SUCCEDE IN CASO DI INCIDENTE CON POLIZIA E MEZZI DI SOCCORSO

Le disposizioni relative alla circolazione dei veicoli speciali in situazioni di emergenza ovvero alla gestione dell’incidente con polizia e mezzi di soccorso sono delineate nell’articolo 177 del Codice della strada. Questa norma impone l’obbligo di concedere la precedenza ai mezzi speciali in emergenza e, se necessario, di fermarsi per consentire loro di procedere. In caso di effettiva emergenza, la legge prevede una protezione giuridica per l’autista del mezzo speciale. Anche in situazioni di guida che possono sembrare imprudenti. A titolo di esempio, nel caso in cui il conducente di un’auto in emergenza tagli la strada a un veicolo causando un incidente, la responsabilità non ricadrà su di lui. Non scatta neanche il concorso di colpa tra i due veicoli coinvolti nell’incidente. In pratica, le regole di attribuzione della responsabilità in caso di incidente subiscono modifiche quando sono coinvolti veicoli speciali. Il suggerimento è richiedere l’intervento delle autorità di polizia per gli opportuni rilievi in caso di incidente ovvero per ricostruire la dinamica del sinistro e raccogliere la documentazione utile in vista di eventuali procedure legali.

I CASI PARTICOLARI DI INCIDENTE CON POLIZIA E VEICOLI SPECIALI

Quanto abbiamo esaminato riguarda il caso di un incidente con polizia e mezzi di soccorso. La dinamica cambia quando si tratta di incidenti che coinvolgono veicoli con targa diplomatica, veicoli di servizio non in emergenza o veicoli militari. In queste circostanze non ci sono giustificazioni legali che permettano ai conducenti di tali mezzi di violare il Codice della strada. I guidatori sono tenuti a rispettare le norme sulla circolazione stradale. Nel caso in cui il conducente di un veicolo speciale, ad esempio un’auto con targa diplomatica, sia ritenuto colpevole dell’incidente, dovrà risarcire i danni provocati al veicolo coinvolto nell’incidente.

INCIDENTE CON POLIZIA E MEZZI DI SOCCORSO, LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE

La giurisprudenza ha stabilito che l’attivazione dei dispositivi acustici e visivi di allarme, come la sirena, da parte di un mezzo di soccorso non esime il conducente dalla responsabilità di evitare situazioni di pericolo ingiustificate per gli altri utenti della strada. Al contrario, deve valutare la situazione stradale e del traffico e adattare la sua condotta di guida di conseguenza. Per fare un esempio, il conducente di un veicolo di soccorso in servizio urgente potrebbe essere autorizzato a superare i limiti di velocità previsti. Ma quando si avvicina a un incrocio attraversato da altri veicoli con diritto di precedenza, deve assicurarsi che gli altri conducenti abbiano riconosciuto la situazione di pericolo. E abbiano intrapreso le manovre necessarie per concedere la precedenza al veicolo di soccorso.

Commenta con la tua opinione

X