Incentivi auto ecologiche: la Legge è in Gazzetta ufficiale

Incentivi auto ecologiche: la Legge è in Gazzetta ufficiale È stata pubblicata in Gazzetta ufficiale la Legge che dà diritto a bonus sulle macchine pulite

È stata pubblicata in Gazzetta ufficiale la Legge che dà diritto a bonus sulle macchine pulite

13 Febbraio 2013 - 05:02

Come SicurAuto.it aveva preannunciato (vedi incentivi auto ecologiche 2013-2015), ora la Legge che dà diritto a bonus sulle macchine pulite è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale. Per la precisione, si tratta degli “Incentivi per l'acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2 di cui all'articolo 17-bis del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134. (13A01321)”, adesso in Gazzetta ufficiale numero 36 del 12-2-2013.

CHI NE HA DIRITTO – La Legge Sviluppo (n. 134/2012) prevede una misura per promuovere la mobilità sostenibile anche mediante contributi statali per l'acquisto di veicoli a basse emissioni complessive. Attenzione: la misura, avendo una finalità ambientale e sperimentale, non rappresenta un provvedimento di sostegno o di sviluppo del mercato dei veicoli. Le agevolazioni per l'acquisto di veicoli sono operative nel triennio 2013-2015, con uno stanziamento globale di 120 milioni di euro. I contributi puntano a favorire l'acquisto di veicoli ad alimentazioni alternative (elettrici, ibridi, a metano, a biometano, a GPL, a biocombustibili, a idrogeno) con emissioni di anidride carbonica (CO2), allo scarico, non superiori a 120 g/km. In questo modo è incentivata la diffusione di veicoli a basse emissioni sia di sostanze “climalteranti”, come la CO2, sia di altre sostanze inquinanti, soprattutto nel contesto urbano, come il particolato e gli ossidi di azoto e zolfo. Dato il carattere sperimentale della misura, non vengono privilegiate particolari tecnologie, ma si rimanda ai limiti oggettivi di emissione, nel rispetto delle ultime raccomandazioni sulla “neutralità tecnologica” espresse dalla Commissione Europea (CARS 21) e dall'Ocse.

GRAN PARTE ALLE AZIENDE – Gli incentivi sono rivolti prevalentemente ai veicoli aziendali e a quelli a uso pubblico (taxi, car-sharing, noleggio, servizi di linea ecc.) per supportare lo sviluppo della mobilità sostenibile attraverso la diffusione di flotte pubbliche e private. Per massimizzare l'efficienza della misura dal punto di vista ambientale, la maggior parte delle risorse disponibili è subordinata alla rottamazione di un veicolo più vecchio di dieci anni. Fanno eccezione solo i fondi destinati ai veicoli con emissioni non superiori a 95 g/km (essenzialmente elettrici e ibridi) che sono aperti a tutte le categorie di acquirenti, inclusi i privati cittadini, vista la minore diffusione di questi veicoli. Gli incentivi all'acquisto di veicoli rientrano in un più ampio programma nazionale a sostegno della mobilità sostenibile che prevede, tra l'altro, un Piano per potenziare le reti di ricarica per i veicoli elettrici.

QUALI RISORSE IN DETTAGLIO – Il fondo statale per favorire l'acquisto di veicoli prevede lo stanziamento (in base alla Legge di stabilità 2013) di 40 milioni di euro per il 2013, 35 milioni di euro per il 2014 e 45 milioni di euro per il 2015. Per il 2013 in particolare i fondi sono ripartiti come segue: 4,5 milioni di euro per l'acquisto, da parte di tutte le categorie di acquirenti (e senza necessità di rottamazione), di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km, con una quota pari a 1,5 milioni di euro riservata all'acquisto di veicoli con emissioni non superiori a 50 g/km; 35,5 milioni di euro per l'acquisto di veicoli destinati all'uso di terzi o utilizzati nell'esercizio di imprese, arti e professioni, e destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'attività propria dell'impresa, (dietro obbligatoria rottamazione di un corrispondente veicolo obsoleto). La ripartizione delle risorse per il 2014 e il 2015 viene di volta in volta rideterminata in base all'andamento registrato nell'anno precedente, attraverso un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato entro il 15 gennaio di ciascun anno.

FINO A 5.000 EURO – Per i veicoli acquistati nel 2013 e nel 2014, il contributo è pari, per tutti i veicoli ammissibili, al 20% del costo (prima delle imposte), risultante dal contratto di acquisto, con un tetto massimo di:

  • 5.000 € per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km
  • 4.000 € per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km
  • 2.000€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.

Per i veicoli acquistati nel 2015, il contributo è pari, per tutti i veicoli ammissibili, al 15% del costo (prima delle imposte), risultante dal contratto di acquisto, con un tetto massimo di:

  • 3.500 € per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km
  • 3.000 € per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km
  • 1.800 € per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.
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