Il ritorno di Alfa Romeo in F1: i dettagli dell'accordo con Sauber

Il ritorno di Alfa Romeo in F1: i dettagli dell'accordo con Sauber Presentato ieri alla stampa l'importante accordo tecnico-commerciale con il Team Sauber

Presentato ieri alla stampa l'importante accordo tecnico-commerciale con il Team Sauber, ecco come sarà il ritorno di Alfa Romeo in F1 dopo 32 anni

3 Dicembre 2017 - 11:12

L'AD di FCA Sergio Marchionne e Pascal Ricci CEO del team Sauber hanno presentato ieri alla stampa europea presso il museo Alfa di Arese la nuova squadra di Formula 1 denominata Alfa Romeo – Sauber F1 Team. I piloti per la stagione 2018 saranno l'esordiente Marcus Leclerc e Charles Ericsson, la power unit per la nuova monoposto sarà quella Ferrari in versione 2018. Marchionne ha precisato che per il prossimo anno i motori delle Sauber Alfa Romeo continueranno ad essere marchiati Ferrari. Il numero uno di FCA ha espresso grande soddisfazione per la nuova partnership tecnico-commerciale con il team svizzero, accordo che rafforzerà da una parte l'immagine sportiva della Casa del Biscione, dall'altra renderà realizzabile l'auspicabile salto di qualità della Sauber.

IL TASSELLO MANCANTE “L'accordo con Sauber F1 Team – ha spiegato Sergio Marchionne, AD di FCA – è un passo significativo, l'ultimo tassello mancante nella ricostruzione del brand Alfa Romeo che, tornando in Formula 1 dopo un'assenza dalle corse di oltre 30 anni – (leggi qui tutta la storia di Alfa Romeo in Formula 1), restituisce al campionato uno dei marchi che hanno fatto la storia di questo sport, andando ad aggiungersi ad altre importanti aziende automobilistiche che partecipano alla Formula 1. Il brand stesso, inoltre, potrà beneficiare dello scambio tecnico e strategico con un partner di esperienza indiscussa come Sauber F1 Team e gli ingeneri e i tecnici dell'Alfa Romeo, che hanno già dato prova delle loro capacità con la progettazione dei nuovi modelli Giulia e Stelvio, potranno ulteriormente ampliare la loro esperienza portando al Sauber F1 Team competenze tecniche di assoluta avanguardia. “Contemporaneamente – ha proseguito Marchionne- tutti gli appassionati di Alfa Romeo potranno di nuovo tifare per un costruttore di automobili che è determinato a scrivere un nuovo capitolo della sua unica e leggendaria storia sportiva”. Marchionne ha espresso inoltre l'augurio che altri grandi costruttori seguendo l'esempio di Alfa Romeo, entrino in F1. L'AD di FCA ha tenuto a ribadire decisamente la sua contrarietà ad un “appiattimento” dei valori tecnologici di alto livello delle vetture di F1 attraverso standardizzazioni troppo evidenti che svilirebbero il vero spirito della massima categoria del motorsport.  

GRANDE  OPPORTUNITA' Pascal Picci, Presidente di Sauber Holding AG, ha dichiarato: “Mio nonno e mio padre mi hanno cresciuto con il mito dell'Alfa Romeo. Siamo molto contenti di dare il benvenuto ad  Alfa Romeo in Sauber F1 Team. Alfa Romeo ha una lunga storia di successi nei Gran Premi e siamo orgogliosi che un'azienda del calibro internazionale di Alfa Romeo abbia scelto di lavorare con noi per il suo ritorno nel massimo campionato automobilistico. Lavorare a stretto contatto con un'azienda automobilistica rappresenta una grande opportunità per il Gruppo Sauber per sviluppare ulteriormente i propri progetti tecnologici e ingegneristici. Siamo all'inizio di quella che siamo certi sarà una partnership duratura e di successo, fiduciosi che lavorando insieme potremo portare Alfa Romeo Sauber F1 Team a raggiungere traguardi prestigiosi”.

UN PO' DI STORIA Alfa Romeo è sinonimo di corse e prestigio tecnologico in tutto il mondo. Regina indiscussa dei Grand Prix d'Anteguerra (nel 1925 la P2 aveva dominato il primo Campionato del Mondo), Alfa Romeo vinse nel 1950 con la mitica Alfetta 158-159 il primo campionato mondiale piloti con Nino Farina e l'anno dopo con Juan Manuel Fangio. Dal 1961 al 1979 Alfa Romeo ha partecipato come fornitore di motori per diversi team di F1. Dopo essere tornata nel 1979 come costruttore, Alfa Romeo si è classificata al sesto posto come miglior risultato nel mondiale costruttori nel 1983. La Casa si è successivamente ritirata dalla Formula 1 nel 1985 come team e oggi, dopo oltre 30 anni, vuole tornare con un ruolo da protagonista.

COSA PREVEDE L'ACCORDO – L'accordo prevede  una cooperazione strategica, commerciale e tecnologica in tutte le possibili aree di sviluppo anche attraverso la condivisione di ingegneri e personale tecnico specializzato di Alfa Romeo. La partnership costituisce la base di ulteriori opportunità per le due società in Formula 1 e per il settore automotive in generale. Con l'occasione è stata presentata (su una Sauber del 2013) la nuova livrea rossa amaranto e bianca che caratterizzerà la monoposto del prossimo anno.

SAUBER DA 25 ANNI IN F1 Nel 1970 Peter Sauber fonda la sua azienda e costruisce la sua prima vettura da corsa nello scantinato della casa dei suoi genitori. Il suo team ha continuato a crescere negli anni, raggiungendo i primi successi internazionali alla fine degli anni Ottanta. Nella veste di team ufficiale Mercedes, nel 1989 Sauber conquista il primo e secondo posto nella 24 Ore di Le Mans e si aggiudica i titoli Costruttori e Piloti nel Campionato Mondiale Sport-prototipi per due anni consecutivi, nel 1989 e nel 1990. Il 1993 segna l'ingresso di Sauber in Formula 1. Tra i traguardi raggiunti in F1, nel 2001 Sauber conquista il quarto posto nella classifica Costruttori come team indipendente e, in partnership con BMW, si aggiudica il primo e secondo posto al Gran Premio del Canada del 2008, finendo la stagione al terzo posto nel Campionato Costruttori. Nel 2010 Sauber torna ad essere un team indipendente. Il 2012 è un anno molto positivo per Sauber F1 Team, che conquista il podio quattro volte, finendo la stagione con 126 punti e il sesto posto nel Campionato Costruttori. L'11 ottobre 2012 rappresenta una data storica per il team, con il ritiro di Sauber da Team Principal e l'arrivo di Monisha Kaltenborn. Dal 1993 alla fine del 2016 il team ha partecipato a 424 Gran Premi in Formula 1. Nel 2017, Sauber F1 Team celebra un altro traguardo storico: la sua 25° stagione in Formula 1. Inizia così una nuova era per il quarto team più longevo della Formula 1, con il passaggio della proprietà alla Longbow Finance S. A. e l'arrivo di Frédéric Vasseur in qualità di Direttore Generale e Amministratore Delegato di Sauber Motorsport AG e Team Principal di Sauber F1 Team. La sede centrale di Sauber è a Hinwil, nel cantone svizzero di Zurigo, dove l'azienda ha una struttura all'avanguardia che occupa una superfice di 15.600 metri quadri e una delle gallerie del vento più avanzate della Formula 1. Insieme ai due piloti designati per la prossima stagione erano presenti alcuni celebri piloti che in passato hanno corso con le Alfa Romeo nelle varie categorie. Fra questi, citiamo Alessandro Nannini, Andrea De Adamich, Riccardo Patrese.

ALFA REGINA DELLA MILLE MIGLIA Difficile riassumere in poche righe i successi sportivi dell'Alfa Romeo in tanti anni di corse. Cinque titoli mondiali, fra cui il primo Campionato del Mondo per vetture Grand Prix nel 1925 e i primi due di Formula 1 nel 1950 e 1951. Poi 11 Mille Miglia, 10 Targa Florio, 4 edizioni della 24 ore di Le Mans e centinaia di trionfi fra le Sport e le Turismo scrivono la leggendaria e irripetibile storia sportiva di Alfa Romeo. 

LE FAVOLOSE GTA, 155 e 156 Forte del successo della Giulietta e con la Giulia appena presentata, il ritorno ufficiale alle competizioni avverrà con Autodelta negli anni '60. E' il periodo dell' egemonia delle imbattibili GTA (versione corsaiola della Giulia GT stradale), mentre inizia la carriera della sport prototipo 33 che in 10 anni colleziona un impressionante numero di vittorie fra le Sport, culminate con i due mondiali del 1975 e 1977. Sono gli anni di De Adamich, Zeccoli, Merzario, Vaccarella, Galli. Una serie di successi che spingerà Alfa Romeo a rientrare in Formula 1, dapprima fornendo i propulsori al team Brabham, e in seguito – dal 1979 al 1975 – con una vettura completa e piloti del calibro di Bruno Giacomelli, Vittorio Brambilla, Patrick Depailler, Mario Andretti, Riccardo Patrese e Eddie Cheever. Terminata l'avventura in Formula 1, Autodelta cederà il testimone all'Alfa Corse che tornerà a competere in molte categorie e a dominare fra le Turismo, fino agli anni Duemila, con le 155 e 156 e piloti come Larini, Nannini, Francia, Giovanardi e Tarquini.

IL NOSTRO AUSPICIO Ci sono tutti i presupposti affinché la nuova partnership Alfa Romeo-Sauber dia, a partire dall'anno prossimo, i risultati positivi che tutti gli appassionati si aspettano. In un futuro immediato è comunque auspicabile che tale collaborazione sfoci in un progetto nuovo realmente Alfa – Sauber che si differenzi nettamente dalla consorella Ferrari. Staremo a vedere.

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