Il proprietario dell'auto può essere diverso dall'intestatario dell'RCA?

Il genitore può intestare l'assicurazione sull'auto di proprietà del figlio? Come cambia la classe di merito che influenza il premio

 
Il proprietario dell'auto può essere diverso dall'intestatario dell'RCA? Il genitore può intestare l'assicurazione sull'auto di proprietà del figlio? Come cambia la classe di merito che influenza il premio

Il genitore può intestare l'assicurazione sull'auto di proprietà del figlio? Come cambia la classe di merito che influenza il premio

23 Novembre 2018 - 02:11

E' una domanda molto frequente soprattutto allo scoccare dei 18 anni di età quando l'auto in regalo o acquistata dal neopatentato deve essere assicurata ma i prezzi svantaggiosi accendono l'idea di sfruttare l'anzianità assicurativa del genitore. Può una persona stipulare il contratto di assicurazione anche se è diverso dal proprietario dell'auto o della moto? A chi viene attribuita la classe di merito? Ma se poi cambia il proprietario dell'auto e il contraente della polizza di assicurazione RC Auto rimane sempre lo stesso (es. il genitore) a chi va la classe di merito?

DECRETO BERSANI A sciogliere un nodo che per anni ha frenato i giovani neopatentati dall'intestarsi un'auto nuova è stato il famoso Decreto Bersani, firmato dall'allora Ministro dello Sviluppo Economico che ha sbloccato la possibilità di utilizzare la stessa classe di merito su un veicolo nuovo o usato di quello regolarmente assicurato e di proprietà di un familiare convivente. Sapevi che l'assicurazione non paga gli incidenti tra conviventi? Approfondiscilo qui. Intanto bisogna ricordare che ereditare un prima classe è una cosa ben diversa dal pagare lo stesso premio, poiché i fattori di rischio del profilo saranno molto diversi, poi a prescindere dal fatto che entrambe le persone vivano sotto lo stesso tetto, contraente e proprietario non devono coincidere per forza.

PROPRIETRIO E CONTRAENTE DIVERSI Come ricorda l'ANIA (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici), E' possibile sottoscrivere una polizza R.C. Auto a proprio nome ? cioè si può essere contraenti ? anche se il veicolo non è di proprietà. L'assicurazione prevede infatti la possibilità di firmare la polizza per conto, cioè nell'interesse, di un'altra persona, in questo caso per conto del proprietario dell'auto. Ad esempio, un genitore può essere contraente dell'assicurazione RC Auto che copre l'auto di proprietà del figlio. Il contraente è tenuto al pagamento dei premi assicurativi e a comunicare alla compagnia le informazioni relative al rischio assicurato di cui sia a conoscenza (ad esempio: cambiamento di residenza del proprietario, avviso di incidente ecc.). Tuttavia la classe bonus?malus indicata sull'attestato di rischio si riferisce al proprietario del veicolo e non al contraente. Un escamotage che comunque non concede chissà quali risparmi rispetto alla legge Bersani, che pone però il vincolo della convivenza.

COSA SUCCEDE SE L'AUTO VIENE VENDUTA Se il contraente della polizza rimane lo stesso, ma cambia il proprietario del veicolo – ad esempio perché venduto ? allora la classe di merito maturata spetta al precedente proprietario (il figlio) e non al contraente (il padre che ha sottoscritto il contratto). La classe di merito rimane la stessa solo in casi stabiliti dall'IVASS, come ad esempio nel caso di vendita di un veicolo tra coniugi in comunione dei beni ? quando l'auto diviene di proprietà esclusiva di uno soltanto dei coniugi ? e in caso di passaggio di proprietà dell'auto da una pluralità di persone ad una soltanto di esse.

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