Ikea, dai mobili “eco” ai camion green: farà le consegne a zero emissioni

Una flotta di veicoli a zero emissioni sarà utilizzata in tre continenti. Obiettivo è il taglio delle emissioni per la consegna entro il 2020

 
Ikea, dai mobili “eco” ai camion green: farà le consegne a zero emissioni Una flotta di veicoli a zero emissioni sarà utilizzata in tre continenti. Obiettivo è il taglio delle emissioni per la consegna entro il 2020

Una flotta di veicoli a zero emissioni sarà utilizzata in tre continenti. Obiettivo è il taglio delle emissioni per la consegna entro il 2020

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18 Settembre 2018 - 08:09

Ikea punta sulla mobilità a basso impatto ambientale per le consegne a domicilio. Nel progetto della famosa catena di mobili componibili non c'è soltanto l'elettrico. L'obiettivo è realizzare il 25% delle consegne tramite modalità non impattanti per l'ambiente. Si partirà con una sperimentazione in quattro continenti; scelte le città di Amsterdam, Los Angeles, New York, Parigi e Shanghai. Si tratta di nomi non casuali perché proprio questi contesti urbani sono teatro di una profonda trasfomazione volta a migliorare la qualità dell'aria. La strategia Ikea per le consegne a domicilio, annunciata venerdì scorso, è in linea con il piano aziendale per la mobilità sostenibile.

LE CONSEGNE ECO-FRIENDLY Come ha dichiarato il CEO del Gruppo IKEA Jesper Brodin nel comunicato aziendale “Per noi è fondamentale far crescere la nostra attività in modo sostenibile – ecco perché stiamo accelerando la transizione verso l'EV in cinque aree urbane”. Entro il 2020 il 25% delle consegne dovrà quindi avvenire tramite mezzi a zero emissioni. La notizia non è irrilevante se si pensa che ad oggi Ikea rappresenta la più grande catena di store a livello mondiale. Raggiungere questo obiettivo sarà un passo molto importante per l'azienda svedese. Nel 2017 Ikea ha aderito all'Ev100, un'iniziativa globale lanciata dal “The Climate Group” rivolta alle imprese che si sono impegnate nella transizione verso i veicoli elettrici entro il 2030.

MOBILITA' E MOBILI Che Ikea guardi con favore alle nuove tecnologie in materia di mobilità non è cosa nuova. Ne è prova la sempre più capillare rete di stazioni di ricarica per le auto elettriche istallata presso i suoi store nel nostro paese (Leggi Enel dà la carica alle auto elettriche). L'impegno della azienda svedese nella lotta al cambiamento climatico passa, infatti, per la diffusione dell'auto elettrica a livello globale. L'obiettivo è quello di garantire l'accesso alle stazioni di ricarica per i veicoli elettrici in tutti i negozi Ikea entro il 2020. A tal fine sono state definite, come nel caso italiano, o si stanno definendo alleanze con partner strategici a livello nazionale che possano contribuire agli investimenti. Del resto Ikea si è anche impegnata, entro il 2030, al dimezzamento delle emissioni prodotte da dipendenti e clienti che si recano nei loro negozi.

AMBIENTE E SETTORE TRASPORTI Il problema dell'inquinamento nei grandi centri urbani non è esclusivamente causato dal trasporto di persone. Basti pensare a quante merci si muovono tutti i giorni verso i loro clienti finali. Il settore del trasporto su gomma è, del resto, continuamente chiamato a fare i conti con le oscillazioni del costo del carburante. Si tratta di una pericolosa montagna russa che incide sulla redditività aziendale. Lo sviluppo delle auto elettriche, e gli accresciuti orizzonti in termini di autonomia, hanno aperto spiragli significativi per la messa su strada di un camion 100% elettrico. In questa direzione si registranoo investimenti da parte di Tesla. C'è anche chi ha scelto di spingersi oltre; Nikola è la motrice elettrica che sfrutta un generatore azionato da una turbina alimentata a metano (Leggi Nikola boom di preordini). Questi studi dimostrano come si possano ridurre i costi di gestione e, allo stesso tempo, l'impatto ambientale del trasporto merci.

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