FCA richiama Jeep Cherokee, a rischio di corto circuito, e Chrysler 300 SRT

FCA richiamerà 600 mila auto, anche in Australia, per problemi alla luce di cortesia del passeggero: in casi estremi l'auto potrebbe incendiarsi

 
FCA richiama Jeep Cherokee, a rischio di corto circuito, e Chrysler 300 SRT FCA richiamerà 600 mila auto

FCA richiamerà 600 mila auto, anche in Australia, per problemi alla luce di cortesia del passeggero: in casi estremi l'auto potrebbe incendiarsi

15 Febbraio 2016 - 07:02

Non si parla molto spesso dell'Australia: la lontananza filtra infatti molte delle notizie che vengono dalla terra “Down Under”, per usare un'espressione un po' gergale. L'essere nell'emisfero Australe non salva però i costruttori, i cui veicoli vengono richiamati, se è il caso, anche lì (leggi del pericolo amianto nelle auto cinesi). Questa volta tocca a FCA, alcuni suoi veicoli sono stati oggetti di richiamo già in questo breve scorcio del 2016.

DI TUTTO UN PO' – I marchi del gruppo FCA soggetti a richiamo nel 2016 sono Jeep e Chrysler. La Gran Cherokee 2011 – 2013, per esempio, è soggetta a un difetto di poco conto ma potenzialmente pericoloso che ha indotto al richiamo di 11.345 esemplari. Si tratta della vanity lamp dell'aletta parasole il cui cablaggio potrebbe su alcuni veicoli provocare dei cortocircuiti. Ciò si può verificare dopo una riparazione o mentre si orienta l'aletta. Le conseguenze possono variare da una banale mancata accensione della lampada ad un ben più grave surriscaldamento o addirittura incendio. Le Jeep Compass e Patriot 2015 possono invece presentare una fascetta di serraggio di un tubo del servosterzo installata non correttamente in fabbrica e, di conseguenza, possono verificarsi ingenti perdite liquido idraulico. Lo sterzo potrebbe indurirsi e il fluido idraulico incendiarsi se arriva a contatto con parti molto calde del motore; i proprietari verranno avvertiti ed il difetto riparato presso un service Jeep.

PORTELLONE CHE FA LE BIZZE – Riguarda invece le Jeep Cherokee 2015- 2016 un richiamo causato dal modulo di potenza che controlla il motorino dell'azionamento elettrico del portellone. L'acqua potrebbe infiltrarsi nel connettore elettrico del modulo, oddidandolo e inibendo il funzionamento del modulo stesso o, addirittura, causare surriscaldamenti e incendi; anche in questa caso i proprietari saranno avvertiti e inviati a recarsi in un servizio autorizzato Jeep. Quello dell'ossidazione sembra essere un problema comune (leggi del richiamo di 870.000 Jeep Grand Cherokee e Dodge Durango causato dalla ruggine nel servofreno) in certa produzione Jeep e lascia un po' perplessi trattandosi di vetture off-road di lunga tradizione.

QUESTIONE DI LUCI – Di origine software (non si tratta però dello zampino degli hacker) è invece il richiamo N° 2016/15169 che interessa la Renegade e più precisamente il sistema di parcheggio semiautomatico Park Assist: in certi esemplari il veicolo potrebbe non fermarsi completamente al termine della manovra. Il rimedio è un aggiornamento del software, che verrà eseguito gratuitamente. Riguarda invece la sportiva Chrysler 300 SRT un richiamo tutto sommato poco preoccupante. La potente berlina spinta dal poderoso V8 Hemi da 6.4 litri può risultare affetta da un malfunzionamento che causerebbe lo spegnimento delle luci diurne (DRL) quando le luci di emergenza sono attivate, con conseguente mancato rispetto di determinati requisiti di omologazione. Anche in questo caso il difetto viene risolto via software, riprogrammando i moduli di comando. Comunque il vecchio adagio “tutto il mondo è paese” non si smentisce neanche con i richiami: ricordate l'affaire del cambio DSG DQ200 Volkswagen? Il suo richiamo ha fatto letteralmente il giro del mondo, Cina, Russia, Australia, Giappone e altri paesi esotici compresi!

Commenta con la tua opinione

X