
Un'auto efficiente e tecnologica serve a poco se usata nel modo sbagliato, Ecopatente sensibilizza gli automobilisti a una guida eco e sicura
L'Europa chiede ai Costruttori di auto tecnologie sempre più pulite e innovative, auto ibride ed elettriche che avranno anche un senso per il fine ultimo di ridurre le emissioni ma a patto che chi è dietro al volante ne faccia un buon uso. E' il focus centrale su cui si sviluppa la nona edizioni di Ecopatente, il progetto per una guida ecostenibile e sicura patrocinato dai Ministeri dell'Ambiente e dei Trasporti che punta a sensibilizzare gli utenti della strada su una migliore consapevolezza del proprio stile di guida.
ECOLOGIA E SICUREZZA AL VOLANTE La sostenibilità ambientale inizia al volante. Non è più questione di dotazione tecnologica: le auto sono ibride, elettriche, e anche i motori alimentati a carburante fossile puntano a prestazioni con consumi ridotti. Lo start and stop ormai è una tecnologia diffusa ma bisogna saper usare queste tecnologie e avere un atteggiamento adeguato al volante. Secondo il 14° Rapporto Censis-Ucsi sulla comunicazione, lo smartphone dove confluiscono notifiche, messaggi e contenuti multimediali è usato dal 69,6% (la quota sul totale dei telefoni cellulari era solo del 15% nel 2009), con un picco dell'89,3% tra i giovani. Gli utenti WhatsApp (il 65,7% degli italiani) coincidono praticamente con le persone che usano lo smartphone. Creare la consapevolezza che la guida richiede un alto livello di concentrazione e di coordinamento motorio è il primo passo per evitare una guida inquinante, anche laddove la tecnologia dia gli strumenti per rispettare l'ambiente.
GLI ERRORI DA NON FARE IN CITTA' Ma cosa significa avere uno stile di guida eco-consapevole? Molti degli errori che commettiamo al volante soprattutto quando sia stanchi, abbiamo sempre fretta o siamo stressati dal traffico non fanno che peggiorare i consumi di carburante. Basterebbe già ricordare i consigli basilari coem evitare ripartenze al semaforo a tavoletta e accelerazioni brusche, trovare un equilibrio tra marce alte e giri bassi adeguati al flusso del traffico e alla strada che si sta percorrendo, mantenere una velocità costante evitando l'effetto on/off sull'acceleratore che provoca la nausea nei passeggeri a lungo andare e prevedere le svolte; non serve arrivare a una svolta veloci per poi pestare il freno un instante prima di svoltare, ma rallentando qualche metro prima talvolta è anche inutile usare il pedale dei freni. Nissan ad esempio ha realizzato il sistema e-pedal che permette di guidare usando un solo pedale.
AUTO TECNOLOGICHE DA USARE CON PERIZIA Una guida consapevole è una guida sicura ed ecologica. Questo tema resta sempre significativo nel mondo della mobilità. “Non si tratta solo di caratteristiche tecniche dei motori – dichiara Cesare Galbiati, componente della Segreteria Nazionale Unasca settore Autoscuole – : un conducente lucido e responsabile avrà uno stile di guida più attento, meno sottoposto a stress e quindi più ecologico. Non solo, significa anche una guida più sicura. Ben vengano, quindi, le iniziative come questa nona edizione di Ecopatente, che vanno nella direzione della riduzione dell'impatto ambientale dei veicoli e della sicurezza stradale. Le autoscuole, che sono gli istituti di formazione dei conducenti, sono il luogo ideale per creare questa consapevolezza nei patentandi. Il progetto Ecopatente li trasformerà in eco patentati”.