Incidente con patente scaduta: si può chiedere il risarcimento? Meno mobilità e incidenti stradali con più vittime in calo: le strade extraurbane si confermano il luogo più pericoloso nel 2020

Incidente con patente scaduta: si può chiedere il risarcimento?

Che fare nell'ipotesi di incidente con patente scaduta o dimenticata? Si può chiedere lo stesso il risarcimento danni all'assicurazione?

5 Giugno 2020 - 04:06

Che succede in caso di incidente con patente scaduta o dimenticata? Si può essere risarciti, qualora si abbia ragione, nonostante l’evidente infrazione del codice? La risposta è affermativa perché la violazione delle norme del Codice della Strada incide sul risarcimento dell’assicurazione solo se ha direttamente influito sull’evento dannoso, totalmente o parzialmente (per esempio nel caso di mancata precedenza o di guida in stato di ebbrezza). Invece, come si può facilmente intuire, l’assenza della patente perché scaduta o dimenticata non ha alcun rilievo ai fini di stabilire la responsabilità del sinistro.

GUIDA CON PATENTE SCADUTA: LE SANZIONI PREVISTE

A conferma di ciò è intervenuta più volte la Corte di Cassazione stabilendo un principio giuridico tra poco andremo a ricordare. Prima però riepiloghiamo quali sono le sanzioni previste per chi circola senza regolare patente di guida. L’articolo 180 comma 7 CdS contempla l’ipotesi della patente dimenticata a casa, applicando al trasgressore una sanzione amministrativa da 42 a 173 euro (mentre quando si tratta di ciclomotori la sanzione è da 26 a 102 euro), con l’obbligo di presentarsi negli uffici di polizia, di norma entro 30 giorni dal controllo, per dimostrare il possesso del documento di guida, pena una multa da 431 a 1.734 euro. L’articolo 126 comma 11 CdS dispone invece una sanzione da 158 a 639 euro per chi guida con patente scaduta di validità, più il ritiro della patente stessa. Va infine molto peggio (art. 116 comma 15 CdS.) a chi conduce veicoli senza aver mai conseguito la corrispondente patente di guida: ammenda da 2.257 a 9.032 euro e arresto fino a 1 anno in caso di recidiva nel biennio successivo. Ma questa è un’altra storia.

INCIDENTE CON PATENTE SCADUTA: SI PUÒ ESSERE RISARCITI?

Fatta questa lunga premessa, torniamo alla questione iniziale sulla possibilità di ottenere il risarcimento danni per un incidente guidando con la patente scaduta o dimenticata. Chiamata molte volte in causa sull’argomento, la Corte di Cassazione ha precisato che per stabilire se, in presenza di un sinistro stradale, il conducente abbia diritto o meno a un indennizzo, occorre verificare non tanto la formale violazione delle norme stradali. Ma la sua condotta e quindi l’eventuale imprudenza dimostrata alla guida. Pertanto se la violazione del codice riguarda questioni che nulla hanno a che vedere con tale condotta (come appunto circolare con la patente scaduta), allora è possibile rivendicare il risarcimento. In definitiva l’assenza o il mancato rinnovo del documento di guida al momento dell’incidente implica solo una responsabilità amministrativa, soggetta alle sanzioni prima descritte. Ma nulla incidono sulla responsabilità per eventuali sinistri.

Commenta con la tua opinione

X