In arrivo modifiche al Codice della Strada nel 2023: scopri tutte le novità annunciate da Salvini su alcolock, autovelox e monopattini elettrici
Nel corso di un question time alla Camera il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha preannunciato le prime modifiche al Codice della Strada che spera di presentare entro la fine di giugno 2023, antipasto di una riforma più organica da attuare successivamente tramite legge-delega. Le novità riguardano quasi esclusivamente l’ambito della sicurezza stradale, con la prevista stretta sui monopattini elettrici, ma anche un pacchetto ad hoc per chi guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Non è la prima volta che Salvini annuncia ‘imminenti’ novità sul Codice della Strada: l’ultima volta ad aprile con un disegno di legge pronto “entro fine mese”, ma evidentemente non aveva specificato di quale mese si trattasse. Vedremo se stavolta alle parole seguiranno i fatti.
CODICE DELLA STRADA 2023: SALVINI ANNUNCIA IL DDL SULLA SICUREZZA STRADALE
Nel rispondere al question time alla Camera, Salvini ha spiegato che 3.120 morti sulle strade in un anno sono un dato inaccettabile al quale non intende arrendersi. L’obiettivo è quindi “regolamentare, educare, prevenire e punire” per fermare una strage che coinvolge soprattutto tanti giovani, coinvolgendo tutte le forze politiche. Presto, dunque, approderà in Parlamento il disegno di legge sulla sicurezza stradale con misure specifiche per limitare gli incidenti. Tra cui l’obbligo dell’alcolock per i conducenti già sanzionati per guida in stato di ebbrezza. Nel prossimo paragrafo tutti i provvedimenti anticipati da Salvini.
CODICE DELLA STRADA 2023: NOVITÀ SU ALCOLOCK, AUTOVELOX E MONOPATTINI ELETTRICI
- Alcolock: obbligatorietà dell’alcolock per coloro che hanno subito condanne a seguito di guida sotto l’effetto di alcol. L’alcolock (o alcol lock) è il dispositivo che impedisce l’avvio dell’auto se il tasso alcolemico del guidatore è superiore a zero. Ricordiamo che da luglio 2022 nell’UE tutte le auto di nuova omologazione devono essere predisposte per l’installazione del blocco motore con etilometro integrato (appunto, l’alcolock).
- Ergastolo della patente: ritiro definitivo della patente di guida per i casi più gravi a seguito di guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe.
- Monopattini elettrici: casco obbligatorio e contrassegno identificativo per i monopattini elettrici, oltre all’assicurazione sulla responsabilità civile. Saranno inoltre introdotte sanzioni più pesanti per la sosta selvaggia e per la guida contromano.
Parlando alla Camera il ministro Salvini ha fatto un po’ di confusione citando, assieme ai monopattini, anche le biciclette. Circostanza che ha messo in allarme l’intero comparto delle due ruote (ANCMA e FIAB hanno subito risposto con comunicati durissimi) nonché migliaia di ciclisti, anche perché l’obbligo di targa e assicurazione per le bici tradizionali non esiste in nessun altro Paese d’Europa, e forse del mondo. E in effetti, intervistato dal quotidiano Libero 48 ore dopo il question time, Salvini ha precisato che le nuove disposizioni riguarderanno solamente i monopattini elettrici e NON le biciclette.
- Autovelox: il MIT sta lavorando per uniformare gli autovelox a livello nazionale, trasformandoli in strumento di utilità per salvare vite e non per rimpinguare le casse comunali. “Il problema che si riscontra nelle prassi amministrative”, ha spiegato Salvini, “è che alcuni dei dispositivi utilizzati dai Comuni non sono omologati e richiedono una manutenzione costante per preservare gli standard prestazionali. Al fine di rendere omogenea la strumentazione utilizzata sul territorio nazionale, è essenziale procedere all’equiparazione delle procedure di approvazione e di omologazione dei sistemi di rilevazione delle velocità. Appena approvata questa modifica legislativa su cui stiamo lavorando, verranno definite le condizioni uniformi per l’installazione e l’esercizio dei dispositivi di controllo in tutti i Comuni, con definizione di regole certe, sanzioni giuste ed efficaci e diritto alla difesa per i cittadini che non possono essere strumenti, ma devono essere protagonisti della sicurezza stradale”.
EDUCAZIONE STRADALE E CREDITI FORMATIVI
Per finire, Salvini ha anticipato che non mancherà nel disegno di legge una parte dedicata a promuovere attività formative in materia di circolazione stradale, attribuendo crediti al rilascio della patente attraverso corsi di educazione stradale nelle scuole dell’obbligo.