
Codice della Strada 2019: più poteri agli ausiliari del traffico?
Ancora non si sa bene quando verrà discusso il testo finale del Codice della Strada 2019, ma intanto è uscita la notizia di un nuovo emendamento che darà più poteri agli ausiliari del traffico. O meglio, potrebbe darla, visto che nessuna nuova norma è sicura fino all’approvazione definitiva della mini riforma. GLI AUSILIARI DEL TRAFFICO […]
Ancora non si sa bene quando verrà discusso il testo finale del Codice della Strada 2019, ma intanto è uscita la notizia di un nuovo emendamento che darà più poteri agli ausiliari del traffico. O meglio, potrebbe darla, visto che nessuna nuova norma è sicura fino all’approvazione definitiva della mini riforma. GLI AUSILIARI DEL TRAFFICO […]
Ancora non si sa bene quando verrà discusso il testo finale del Codice della Strada 2019, ma intanto è uscita la notizia di un nuovo emendamento che darà più poteri agli ausiliari del traffico. O meglio, potrebbe darla, visto che nessuna nuova norma è sicura fino all’approvazione definitiva della mini riforma.
GLI AUSILIARI DEL TRAFFICO POTRANNO ELEVARE PIÙ MULTE
Come riporta Fanpage.it, l’emendamento sugli ausiliari del traffico, presentato dal deputato del PD Davide Gariglio, ha riscontrato l’interesse dei partiti di maggioranza M5S e Lega, che si sono detti disposti a votarlo a fronte di qualche leggera modifica. In pratica con la nuova norma si stabilisce che gli ausiliari potranno fare multe nell’area (intesa come zona o quartiere) indicata dal proprio Comune come area di sosta a pagamento. Il che vuol dire che l’autorizzazione a stilare verbali, già permessa ma solo per le infrazioni riguardanti le strisce blu e gialle per i veicoli non autorizzati, sarà estesa oltre il singolo stallo, consentendo quindi agli ausiliari del traffico di elevare multe in tutta la zona o quartiere in cui ci sono le strisce blu, anche per sanzionare la sosta sulle strisce pedonali, nei posti riservati ai disabili e così via.
AUSILIARI DEL TRAFFICO: DIPENDENTI COMUNALI O DI SOCIETÀ PRIVATE
L’emendamento al Codice della Strada 2019 sui maggiori poteri agli ausiliari del traffico, presentato dall’On Gariglio, prevede inoltre che i Comuni possano conferire funzioni di prevenzione e accertamento di tutte le infrazioni in materia di sosta ai dipendenti comunali o delle società private e pubbliche esercenti la gestione della sosta stessa, dandogli pure il potere di contestazione immediata. “La nuova norma servirà per definire con più precisione i poteri degli ausiliari del traffico e della sosta”, ha spiegato il deputato del Partito Democratico.
MAGGIORI POTERI AGLI AUSILIARI DEL TRAFFICO PER AGEVOLARE LA POLIZIA LOCALE
Come dicevamo, l’emendamento non dispiace alla maggioranza di Governo, che dovrebbe approvarlo chiedendo solo qualche piccola modifica. A questo proposito l’On. Diego De Lorenzis del M5S, vicepresidente della commissione Trasporti alla Camera, ha dichiarato che la decisione di dare parere favorevole alla proposta di ampliare il potere d’intervento degli ausiliari della sosta, rientra nella volontà di offrire maggior supporto alla polizia locale, spesso impegnata in moltissimi compiti assai più urgenti e gravosi del comminare multe per divieto di sosta. “Gli ausiliari avranno il potere di prevenzione e verifica delle violazioni relative alla sosta solo nelle aree di concessione e non su tutto il territorio comunale”, ha però precisato De Lorenzis. I soggetti coinvolti dovranno avere un’adeguata formazione e sostenere un esame specifico presso la locale Motorizzazione civile.