
In caso di auto cointestata, a chi arriva la multa per un'eventuale violazione delle norme del Codice della Strada?
La questione delle multe relative a un’auto cointestata è un argomento che può generare dubbi tra i proprietari. Quando un veicolo è intestato a più persone, è importante sapere a chi viene notificata la sanzione e chi è responsabile del pagamento. In altri termini, a chi arriva la multa di un’auto cointestata? Proviamo a rispondere.
QUANDO UN’AUTO È COINTESTATA?
Si parla di auto cointestata quando la vettura risulta proprietà di due o più persone, anziché di una. Una circostanza del genere può capitare se l’acquisto dell’auto viene effettuato in comune per dividere i costi, oppure se il veicolo viene ereditato, ad esempio se un padre lascia in eredità la stessa vettura a tutti i suoi figli. Un’auto cointestata ha ovviamente due (o più) proprietari, i cui nomi compaiono sul libretto di circolazione, e in caso di vendita sono necessarie le firme di tutti.
AUTO COINTESTATA: A CHI VIENE NOTIFICATA LA MULTA?
In quest’ambito il principale riferimento normativo è il Codice della Strada, in particolare gli articoli che regolano la responsabilità per le infrazioni e la notifica delle sanzioni amministrative, ossia l’articolo 196 (responsabilità solidale) e l’articolo 201 (notificazione delle violazioni). Nel caso di un’auto cointestata, il veicolo è registrato al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) con i nomi di tutti i proprietari, e questa intestazione multipla influisce sulla gestione delle multe.
Infatti, quando viene commessa un’infrazione con un’auto cointestata, la multa viene generalmente notificata a tutti i cointestatari del veicolo, poiché essi risultano formalmente proprietari secondo i dati registrati al PRA. La notifica avviene tramite posta al domicilio di ciascun intestatario, oppure tramite PEC. Tuttavia, nella pratica, le autorità possono decidere di inviare la notifica al primo intestatario indicato nei documenti del veicolo, soprattutto se non viene identificato il conducente al momento dell’infrazione (ad esempio, in caso di rilevazione tramite autovelox o tutor). Questo succede perché il sistema automatizzato di gestione delle sanzioni si basa sui dati della targa e dell’intestazione, privilegiando spesso il primo nome presente nel registro.
MULTA CON AUTO COINTESTATA: RESPONSABILITÀ SOLIDALE
Come già accennato, l’articolo 196 del Codice della Strada stabilisce il principio della responsabilità solidale: tutti i cointestatari sono responsabili in solido per il pagamento della multa, a meno che non venga provato che l’infrazione sia stata commessa da uno specifico conducente. Questo significa che, se la sanzione non viene pagata da uno dei cointestatari, l’autorità può richiederne il pagamento agli altri.
Se il conducente al momento dell’infrazione viene identificato (ad esempio, fermato sul posto da una pattuglia), la multa sarà notificata direttamente a lui. In questo caso, i cointestatari non saranno coinvolti, a meno che il conducente non paghi e si torni alla responsabilità solidale.
Un altro aspetto importante riguarda la decurtazione dei punti sulla patente. Se il conducente non viene identificato al momento dell’infrazione (come nel caso di un autovelox), l’obbligo di comunicazione dei dati del conducente ricade sui cointestatari. Se nessuno comunica chi era alla guida entro i termini previsti, come richiesto dall’articolo 126-bis del CdS, tutti i cointestatari possono ricevere una sanzione aggiuntiva di 291 euro per omessa comunicazione, ma i punti non vengono decurtati a meno che non si identifichi il responsabile.
In conclusione, per evitare confusione o contenziosi tra i cointestatari, è consigliabile definire chiaramente chi usa il veicolo: un accordo scritto tra i cointestatari può aiutare a chiarire le responsabilità. Ma non solo: in caso di multa, identificare chi era alla guida e comunicare tempestivamente il nome del conducente può evitare sanzioni aggiuntive. Infine è sempre utile verificare gli estremi della notifica, controllando per esempio che la multa arrivi a tutti i cointestatari o al conducente effettivo.