Autostrada A3 Salerno-Reggio: 'ndrangheta scatenata

Autostrada A3 Salerno-Reggio: 'ndrangheta scatenata Numerose estorsioni a imprenditori locali per l'ammodernamento dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria

Numerose estorsioni a imprenditori locali per l'ammodernamento dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria

5 Luglio 2013 - 04:07

Continua l'interesse della 'ndrangheta agli appalti dei lavori per l'ammodernamento dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, e ci sono numerose estorsioni a imprenditori locali: è quanto emerso delle indagini dei Carabinieri reggini.

LA COSCA AFFAMATA – Si tratta, riporta “Le strade dell'informazione”, delle principali attività della cosca Nasone-Gaietti di Scilla emerse nel corso delle indagini dei Carabinieri di Reggio Calabria che hanno appena arrestato sette persone per associazione mafiosa, estorsioni e intestazione fittizia di beni, entrambi aggravati dal metodo mafioso. Tutto ruotava attorno alla A3, autostrada un po' maledetta, ormai da anni, perché spesso al centro di polemiche per le infiltrazioni mafiose. Che però le istituzioni, Anas in testa, stanno combattendo. Negli ultimi anni gli investigatori hanno registrato decine di danneggiamenti effettuati sul territorio per imporre la forza intimidatrice della cosca. Le indagini, coordinate dalla Dda di Reggio Calabria, hanno avuto inizio nel giugno del 2011 dopo l'arresto per estorsione di Giuseppe Fulco, e lo sviluppo investigativo aveva portato anche all'arresto di altre 17 persone ed al sequestro di beni.

NON SI ARRENDONO – Incredibile: dopo la raffica di arresti altri componenti della cosca si sarebbero presentati a imprenditori, impegnati nei lavori di ammodernamento dell'Autostrada A3, prospettando la necessità di dover garantire adeguato sostentamento ai detenuti e ai loro familiari. In particolare, le indagini dei carabinieri hanno portato a scoprire una estorsione compiuta nell'aprile e maggio 2012 ai danni di una ditta, alla quale era stato richiesto il pagamento di 500 euro mensili a titolo di tangente. Gli investigatori hanno compiuto anche accertamenti patrimoniali nei confronti delle persone arrestate scoprendo un ingente patrimonio che era il frutto del reimpiego del denaro proveniente dalle attività illecite. In particolare Matteo Gaietti avrebbe intestato ai suoi familiari tutti i beni acquistati in modo da evitare eventuali provvedimenti di sequestro. Il Giudice per le indagini preliminari che ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare, nel provvedimento, ha sostenuto che le attività “tecniche di intercettazione sono state valorizzate dalle dichiarazioni testimoniali rese dalle vittime, rappresentando una formidabile occasione storico-culturale, che si auspica imitabile nel mondo dell'imprenditoria che opera sul territorio”.

L'AUTOSTRADA VA AVANTI – Proseguono intanto a tappe accelerate i lavori di realizzazione della nuova Salerno-Reggio Calabria, con l'obiettivo di completare tutti i lavori in corso entro l'anno. L'Anas ha aperto al traffico una nuova tratta del macrolotto V, in carreggiata sud, completando altri 5,3 km di autostrada, dal km 408,5 al km 413,8, tra Bagnara Calabra e Scilla, in provincia di Reggio Calabria, e il nuovo svincolo di Rosarno, al km 383. Nei cantieri del macrolotto VI è stato abbattuto il diaframma della galleria Piale (in costruzione dal km 429,873 al km 430,813 della carreggiata sud). “Con questo ulteriore passo – ha affermato l'amministratore unico dell'Anas Pietro Ciucci – ci stiamo avvicinando decisamente all'obiettivo di completare tutti i lavori, finanziati e già avviati, sulla nuova autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria entro la fine del 2013. Infatti, 48 nuovi km saranno aperti entro il mese di luglio e altri 21 km entro dicembre, per un totale di 343 km completati e resi fruibili all'utenza”.

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