Auto elettriche, in Austria il limite sale a 130 km/h
Oltre a incentivi fiscali e parcheggio gratis, l'Austria spinge sulle auto pulite alzando il limite di velocità ma solo per le elettriche

Oltre a incentivi fiscali e parcheggio gratis, l'Austria spinge sulle auto pulite alzando il limite di velocità ma solo per le elettriche
Mentre l'Europa deciderà a breve quali strategie di decarbonizzazione adottare per limitare le emissioni di gas effetto serra, si sperimentano già idee alternative per incentivare l'uso delle auto elettriche: il più curioso piano viene dall'Austria che ha annunciato di voler alzare il limite di velocità sulle autostrade a 130 km/h ma solo per le auto elettriche. Una scelta che si presta a non pochi commenti se guardiamo non tanto al privilegio ma al criterio con cui si arriverà quasi certamente alla decisione di favorire l'uso delle auto elettriche fuori città.
LIMITE A 130 KM/H SU 440 KM DI STRADE L'annuncio delle ultime ore proviene dal ministro austriaco per la Sostenibilità Elisabeth Köstinger che ha dichiarato : “La deroga alla cosiddetta IG-L tundre (cioè quei tratti di autostrada dove vengono imposti limiti specifici dallo Stato federale, solitamente 100 km/h, ndr) è un ulteriore incentivo che vogliamo offrire a chi sceglie di acquistare veicoli elettrici”. Ulteriore perché in realtà, come già accade un po' ovunque, alle auto elettriche ZEV (Zero Emission Vehicle) sarà concesso di parcheggiare gratis nei parcheggi, transitare per aree interdette al traffico veicolare normale e sfruttare le corsie riservate agli autobus.
PERCHE' UN'AUTO ELETTRICA DOVREBBE ANDARE PIU' VELOCE? Il limite innalzato a 130 km/h solo per le auto elettriche come incentivo all'utilizzo però sarebbe di per se già poco interessante per chi guida in autostrada e deve fare già i conti con l'autonomia: mantenere una media di 30 km/h in più su un'auto con motore a combustione normale aumenta già i consumi in modo significativo. Figuriamoci quanto possa risultare accattivante la possibilità di andare più veloce degli altri per chi viaggia in modalità elettrica, quasi sempre con la funzione Eco attiva per tagliare la potenza e limitare il consumo di energia.
I DUBBI SUL LIMITE LARGO PER TUTTE LE ELETTRICHE C'è poi da considerare il fatto che l'incentivo sarebbe definito indifferentemente per tutte le auto ecologiche a prescindere dalla loro reale sicurezza (vedi a tal proposito i risultati del crash test della Tesla Model 3), mentre una delle evidenze lamentate da più parti è che i freni delle auto elettriche, simili a quelli delle auto tradizionali, non sempre sono dimensionati per compensare l'aumento di peso delle batterie. E questo può anche andar bene nella guida eco a bassa velocità, ma a 130 km/h? Ecco perché sarebbe più opportuno, al di là dei freni, fare una valutazione più oggettiva legata alla sicurezza piuttosto che alle sole emissioni. Un incentivo forse inutile per stimolare le vendite e l'uso delle auto elettriche in un Paese dove nel 2017, le auto a batterie immatricolate sono state 7.154 rispetto alle 1.879 italiane e alle 216.556 vendute in tutta Europa.