
Per una banale ammaccatura al pick-up Tesla, il proprietario riceve un preventivo da 3000 $, così decide di riparare l’auto da solo
Un recente caso riportato da InsideEVs mette in luce le difficoltà che ancora oggi incontrano i proprietari di veicoli elettrici, e in particolare i clienti Tesla, con riparazioni di carrozzeria. Il caso del Tesla Cybertruck negli Stati Uniti, testimonia che a volte, un danno banale, come quello allo sportello può arrivare a costare circa 3000 $, anche in un mercato dove le auto elettriche sono ormai una realtà consolidata e ci si aspetterebbe di poter trovare con più facilità a un’officina indipendente specializzata anche nelle auto elettriche.
IL CASO DEL CYBERTRUCK E IL PREVENTIVO TESLA
Un residente di Detroit, proprietario di un Tesla Cybertruck, poche settimane dopo la consegna del suo pick-up, è stato coinvolto in un banale incidente che ha provocato un’ammaccatura sulla portiera lato guida, precisamente sulla nervatura inferiore che si estende fino alle ruote posteriori.
Essendo un veicolo appena acquistato, il proprietario ha pensato di rivolgersi a un centro riparazioni ufficiale Tesla per chiedere un preventivo. Quando ha visto la cifra è rimasto di sasso: ben 3.000 $, di cui 828 $ solo per il pannello esterno della portiera e circa 2200 $ per la manodopera.
L’ALTERNATIVA DEL FAI-DA-TE A CUI RICORRONO MOLTI TESLARI
Sfidando il preventivo, il proprietario ha deciso di tentare una riparazione fai da te della portiera Tesla con l’aiuto di un amico. Dopo vari tentativi mostrati nel video sotto, con l’aiuto di una ventosa, il riscaldamento del pannello di acciaio inox e attrezzi da leva bolli, l’ammaccatura è stata rimossa. Il costo? Circa 25 $, per il pranzo offerto al riparatore improvvisato, come riporta il magazine specializzato in veicoli elettrici.
Va ricordato, ovviamente che un’officina ha costi da sostenere molto alti, quindi non avrebbe alcun senso fare il confronto tra una riparazione in fai da te (che sconsigliamo) e una presso un’officina indipendente o ufficiale. Ma il punto è proprio questo, spesso, non ci sono alternative a una riparazione presso le reti ufficiali, magari perché servono informazioni tecniche specifiche, perché i ricambi sono solo originali o c’è disinteresse delle officine ad investire in formazione e specializzazione nelle auto elettrificate.
POCHE CARROZZERIE SPECIALIZZATE IN AUTO ELETTRICHE
Il punto centrale di questa vicenda non è tanto il costo della riparazione presso Tesla (a questa Mustang Mach-e, ad esempio, la batteria sarebbe costata più dell’auto).
In questo caso probabilmente anche un carrozziere per auto tradizionali sarebbe riuscito a riparare il danno in assenza di problemi ad altre componenti elettrificate del sofisticato pickup Tesla. Tuttavia, molti utenti del magazine hanno commentato proprio la difficoltà a rivolgersi alle officine specializzate che abbiano le competenze, le attrezzature e l’accesso ai ricambi originali.