Nasce l’alleanza Subaru-Aisin per produrre la tecnologia eAxle, alla base dei futuri veicoli elettrici giapponesi
La notizia è interessante, perché due eccellenze giapponesi si uniscono per creare un sodalizio che, a partire dal 2025, darà una grossa spinta alla mobilità del futuro. Subaru e Aisin Corporation hanno infatti siglato un accordo per sviluppare e realizzare in modo congiunto la produzione di eAxle. Questa tecnologia sarà alla base dei veicoli elettrici a batteria, la spina dorsale del futuro corso di Subaru.
COME FUNZIONA EAXLE DI SUBARU – AISIN
La tecnologia eAxle, che Subaru e Aisin produrranno in modo congiunto, sarà il cuore pulsante di ogni veicolo elettrico. Nello specifico, eAxle combina un cambio, un motore e un inverter. Tutto in uno. Il treno di ingranaggi a tre assi e il propulsore sono compatti, leggeri e ad altissima efficienza. L’unità può essere montata tanto sull’asse anteriore quanto su quello posteriore di un veicolo, senza nessun tipo di difficoltà.
Aisin ha sperimentato questa tecnologia anche con Denso, quando è nata la joint venture BluE Nexus che ha dato vita a un eAxle destinato alla Toyota bZ4X, lanciata a maggio 2022. La gamma di prodotti BluE comprende sia un’unità da 150 kW per l’asse anteriore e che una da 80 kW per applicazioni sia davanti che dietro (per veicoli 4WD).
Legato al powertrain da un filo indissolubile è il modulo di raffreddamento, che ha il compito di garantire la temperatura ottimale per ciascun componente che genera calore in un veicolo. È parimenti importante tanto per un motore a combustione quanto per un elettrico a batteria. In un’unità termica il modulo è composto da diverse componenti come pompe del liquido di raffreddamento, valvole proporzionali a più vie e attuatori. In un elettrico, Aisin può fornire questi componenti separatamente o in modo integrato in un modulo. Quest’ultimo aiuta a ridurre il materiale grazie al minor numero di tubi e cavi nel sistema.
SUBARU – AISIN: OBIETTIVI COMUNI
L’idea di dar vita a uno sviluppo affine, fondato su criteri nobili come alta efficienza, leggerezza e compattezza, tiene conto degli ambienti nei quali i veicoli futuri si snoderanno. Sia Subaru che Aisin passeranno al vaglio i fornitori di ricambi ed escogiteranno schemi di produzione eccellenti, tenendo presente il mantenimento e lo sviluppo della catena di fornitura esistente, che sta subendo mutazioni in modo sensibile con l’accrescimento e l’espansione dell’elettrificazione dei veicoli.
Subaru ha fissato una tabella di marcia fitta, con obiettivi delineati fino all’anno 2050. Nel frattempo, l’azienda giapponese si pone il traguardo ambizioso di convertire l’intera catena produttiva per arrivare a zero emissioni di carbonio. L’elettrificazione, dunque, diventa un fattore imprescindibile sia per il presente che per il futuro. Anche Aisin mira a realizzare una società a zero emissioni di carbonio promuovendo iniziative sia in termini di produzione che di prodotti. Lo sviluppo di eAxle, che è l’oggetto con la massima priorità, sta andando sempre più rapido perché è imprescindibile nell’ottica del raggiungimento della massima efficienza.
SUBARU, NON SOLO AISIN: ACCORDO ANCHE CON PANASONIC
È un periodo molto attivo quello di Subaru che, oltre ad Aisin, ha siglato un accordo altrettanto rilevante con un altro colosso giapponese, che corrisponde al nome di Panasonic. Con quest’ultima, in special modo con la divisione denominata Energy, l’azienda automobilistica nipponica mira alla progettazione di una fornitura di batterie con celle cilindriche agli ioni di litio per autoveicoli. Accumulatori che andrà ad utilizzare sulle sue future elettriche che produrrà nella seconda metà del decennio.
Dunque, nella rincorsa a un posto in prima fila nella mobilità del domani, Subaru si sta armando per essere competitiva sotto ogni punto di vista, ed è in questa ottica che bisogna leggere l’alleanza con varie realtà giapponesi di grido come Aisin e Panasonic. Subaru non vuole abbandonare l’eccellenza che da sempre la contraddistingue, neppure quando le auto saranno soltanto a batteria.