
Tesla eccelle nei crash test, ma registra il più alto tasso di incidenti mortali per miglio: Autopilot e conducenti le cause principali
Un’indagine basata sui dati del Fatality Analysis Reporting System (NHTSA) negli Stati Uniti, ha rivelato un risultato sorprendente: Tesla, Brand simbolo di innovazione e sicurezza nei test, registra il più alto tasso di incidenti mortali per miglio guidato tra tutti i marchi analizzati. Tranquilli, la classifica delle auto che prendono 5 stelle nei crash test e si rivelano tra le più “letali” su strada conta molti altri Brand. Perché succede? Come spiegano gli analisti ed esperti di tecnologie automatizzate alla guida, airbag e ADAS a volte non bastano, se prevale negativamente la condotta del conducente al volante.
LE CONTRADDIZIONI TESLA: LA PIU’ PERICOLOSA PER MIGLIA GUIDATE
Il modello Tesla Model Y si colloca in testa ai veicoli più pericolosi, con un tasso di incidenti mortali di 5,6, per miliardi di miglia superiore alla media di 2,8. A prima vista, questa informazione potrebbe sembrare incompatibile con i riconoscimenti attribuiti alla Casa automobilistica per la protezione degli occupanti nel crash test Euro NCAP. Tuttavia, il problema non risiede unicamente nella progettazione, ma nell’interazione tra conducenti e tecnologia.
Tesla è famosa per i suoi avanzati sistemi di assistenza alla guida, come l’Autopilot e il Full Self-Driving (FSD), concepiti per migliorare la sicurezza. Paradossalmente, tali sistemi potrebbero indurre un falso senso di sicurezza, portando a comportamenti di guida distratti o imprudenti. La fiducia eccessiva nella tecnologia potrebbe far abbassare l’attenzione, aumentando il rischio di incidenti gravi. Lo ricorda anche Philip Koopman in un post su Linkedin. Clicca l’immagine sotto per vederla a tutta larghezza.
LE 23 AUTO PIU’ PERICOLOSE PER TASSO DI INCIDENTI MORTALI
L’indagine non punta il dito solo contro Tesla. Veicoli piccoli, grandi o ad alte prestazioni, come la Hyundai Venue, la Chevrolet Corvette e la Mitsubishi Mirage, dominano la classifica delle auto più letali. Anche SUV di grandi dimensioni, tra cui la Ford Bronco e la Dodge Charger, registrano tassi di incidenti mortali ben oltre la media, complici il rischio di ribaltamento e il peso elevato.
Tra le 23 auto più pericolose per il rating di incidentalità, c’è anche la Porsche 911, al 4° posto. Ciò che emerge è un quadro complesso: dimensioni, prestazioni e design del veicolo influenzano i tassi di mortalità, ma non determinano l’unico fattore di rischio. Clicca l’immagine sotto per vederla a tutta larghezza.
L’INFLUENZA DEL FATTORE UMANO NEGLI INCIDENTI STRADALI
Secondo Karl Brauer, analista esecutivo della piattaforma iSeeCars che ha condotto lo studio, “le auto nuove sono più sicure che mai, grazie ai progressi nei materiali, nella progettazione e nella tecnologia di assistenza alla guida. Tuttavia, questo progresso si scontra con la realtà della guida attuale: distrazione, velocità eccessiva e comportamenti rischiosi persistono come le principali cause di incidenti.”