
Scopri le ultime notizie sullo sciopero autotrasporto dal 31 marzo al 4 aprile 2025 e la nuova data dopo il rinvio
L’intero settore dei trasporti e della logistica tira un sospiro di sollievo per la decisione del sindacato Trasportounito di sospendere il fermo nazionale dei mezzi pesanti che era inizialmente previsto dal 31 marzo al 4 aprile 2025. Non ci sarà dunque lo sciopero di cinque giorni che avrebbe creato pesantissime ripercussioni in tutta Italia sulla consegna delle merci. Ma ora che lo sciopero dell’autotrasporto è rinviato, c’è una nuova data? Il sindacato ha optato per una soluzione diversa.
SCIOPERO AUTOTRASPORTATORI 31 MARZO – 4 APRILE 2025: RINVIATO
Lo sciopero degli autotrasportatori era stato indetto come reazione al mancato intervento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel risolvere le gravi problematiche del settore. Il sindacato aveva denunciato la totale assenza di risposte da parte del MIT, nonostante le proposte avanzate per regolare il mercato e affrontare le criticità che riguardano gli autisti dei mezzi pesanti e le stesse aziende di autotrasporto, molte delle quali rischiano di collassare. Lo sciopero nasceva anche dalla necessità di far comprendere alla politica l’importanza dell’autotrasporto, settore essenziale per il funzionamento dell’economia nazionale.
Infatti, se lo sciopero autotrasporto dal 31 marzo al 4 aprile 2025 fosse stato confermato, il blocco totale per cinque giorni di mezzi pesanti e camion avrebbe potuto causare:
- ritardi nella distribuzione delle merci;
- mancata consegna di prodotti alimentari e beni di prima necessità;
- problemi nella catena logistica delle aziende.
Considerando che l’80% delle merci in Italia viene trasportato su gomma, lo sciopero rischiava di creare un impatto significativo su settori strategici della filiera produttiva.
SCIOPERO AUTOTRASPORTO RINVIATO: C’È UNA NUOVA DATA?
Forse proprio per questo, anziché fermare i mezzi pesanti e rischiare pesanti ripercussioni sia per i lavoratori che per i committenti del settore autotrasporto, il sindacato Trasportounito ha deciso di optare per una grande manifestazione di protesta.
Quindi al posto dello sciopero di cinque giorni dell’autotrasporto, ci sarà un raduno di TIR a Roma in Piazzale di Porta Pia, proprio di fronte alla sede del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con l’obiettivo di attirare l’attenzione sulla crisi che sta attraversando il comparto. La manifestazione dei TIR, con il fermo nazionale dei mezzi pesanti, è stata fissata per lunedì 14 aprile 2025 con l’obiettivo di lanciare un forte segnale al MIT affinché risponda alle problematiche urgenti degli autotrasportatori.
MANIFESTAZIONE DEI TIR IL 14 APRILE 2025 A ROMA
Il segretario generale di Trasportounito, Maurizio Longo, ha detto che la scelta di sospendere lo sciopero di 5 giorni è motivata da un senso di responsabilità verso la categoria, al fine di evitare ulteriori danni all’economia del settore autotrasporto.
Tuttavia, secondo Longo, la manifestazione pubblica dei TIR del 14 aprile 2025 risulterà altrettanto efficace. E al momento resta l’unico strumento rimasto per far arrivare a chi di compete la voce degli autotrasportatori. Il sindacato ricorda che l’autotrasporto, sebbene sia un settore fondamentale per l’economia italiana (abbiamo già sottolineato che l’80% del trasporto delle merci si svolge su gomma), sta vivendo un periodo di grave difficoltà. Le cause sono molteplici: dall’aumento dei costi operativi, alle difficoltà legate alla gestione dei contratti, fino alla crescente concorrenza straniera. Gli autotrasportatori, già duramente provati, chiedono pertanto misure urgenti per la tutela dei diritti e delle condizioni di lavoro nell’autotrasporto.