
Svolta nel Regno Unito: viene introdotto un visto turistico obbligatorio, anche dall’Italia. Ecco come richiedere l'ETA UK dal 5 marzo 2025 e quanto costa
Continuano gli effetti della Brexit che di fatto ha definitivamente staccato, non solo geograficamente, Londra dal resto d’Europa. Avevamo già visto le conseguenze sulle patenti britanniche e adesso arriva una decisione ancora più drastica: per entrare nel Regno Unito dall’estero, Italia compresa, bisognerà pagare una sorta di visto d’ingresso o turistico, sulla falsariga dell’ESTA americano, chiamato ETA UK. Intendiamoci, non si parla di cifre esorbitanti: ma è un nuovo e ulteriore segnale di un mondo che tende sempre più a chiudersi invece che ad aprirsi. Dopo l’annuncio di qualche mese fa, a partire dal 5 marzo 2025 i cittadini italiani possono richiedere l’ETA UK (nelle prossime righe spieghiamo come fare) che diventerà obbligatorio dal 2 aprile 2025.
Aggiornamento del 5 marzo 2025, data da cui è possibile fare domanda per ottenere il visto turistico d’ingresso ETA UK in vista dell’obbligo che scatta il successivo 2 aprile.
IL GOVERNO UK INTRODUCE IL VISTO PER ENTRARE NEL REGNO UNITO
La svolta sugli ingressi nel Regno Unito è stata annunciata nel 2023 dallo stesso Governo britannico, che ha motivato la decisione con la necessità di rafforzare i confini attraverso severi controlli di sicurezza su ogni visitatore prima del viaggio. “L’introduzione di questo sistema ci permetterà di avere informazioni precise su tutti coloro che cercano di entrare nel Paese”, ha dichiarato l’allora ministro per l’Immigrazione Robert Jenrick, “aiutandoci a prevenire l’ingresso nel Regno Unito di persone pericolose, come i criminali. Allo stesso tempo migliorerà i viaggi dei visitatori legittimi, che saranno i primi a beneficiarne”.
VISTO D’INGRESSO NEL REGNO UNITO: COME RICHIEDERE L’ETA UK?
Il nuovo sistema di visti britannico si chiama ETA (Electronic Travel Authorisation) ed è modellato sull’ESTA statunitense, anche se il Governo UK ha precisato che tecnicamente si tratta di una semplice autorizzazione al viaggio e non di un vero e proprio visto di ingresso, e quindi bisognerà comunque superare i controlli di frontiera presentando il passaporto.
La procedura per richiederlo è facile e dev’essere fatta preferibilmente tramite l’app mobile UK ETA per dispositivi Android e iOS, oppure online sul sito ufficiale. Durante la procedura bisogna avere con sé il passaporto in formato originale (no scansioni o fotocopie), un indirizzo email da poter controllare all’istante, un metodo di pagamento digitale (carte di credito/debito, Google Pay, Apple Pay) e sarà necessario scattare una foto al passaporto e al volto della persona che sta inoltrando la richiesta.
L’intera procedura richiede all’incirca 10 minuti, mentre per la risposta occorre attendere al massimo 3 giorni lavorativi. L’autorizzazione sarà necessaria anche per gli ingressi via terra attraverso il Tunnel della Manica.
DA QUANDO SERVE L’ETA UK PER IL REGNO UNITO (E QUANTO COSTA)?
Il nuovo ETA UK è già stato introdotto per i Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo, ovvero Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar e, dallo scorso 8 gennaio, anche per i cittadini europei extra-UE.
Mentre i cittadini dei Paesi dell’Unione Europea, e dunque anche i cittadini italiani, per entrare nel Regno Unito a scopo turistico devono avere obbligatoriamente l’UK ETA dal 2 aprile 2025 ma possono richiederla già dal 5 marzo 2025. L’autorizzazione al viaggio non è necessaria per chi possiede un visto lavorativo o per studio o per chi risiede già regolarmente in UK. Non serve neanche per chi possiede la doppia cittadinanza inglese e italiana.
Come detto, l’autorizzazione per entrare nel Regno Unito dall’Italia ha un costo, fissato in 10 sterline (all’incirca 12,00 €). L’aspetto positivo è che ha una validità di 2 anni, durante i quali sono permessi più viaggi verso il Regno Unito. Significa pertanto che nell’arco di un biennio occorrerà farla una sola volta (tranne se il passaporto utilizzato dovesse scadere prima, in quel caso toccherà richiedere un nuovo ETA). Con questo ‘visto’ non si può rimanere in UK più di 6 mesi complessivi (anche in più viaggi distinti) nell’arco dei 2 anni. E ovviamente non si può lavorare o studiare: per quello serve un visto lavorativo o per motivi di studio, mentre l’ETA UK è un’autorizzazione prettamente turistica.
I cittadini britannici e irlandesi non hanno bisogno di un ETA per viaggiare in UK, tuttavia i cittadini di altri Paesi in arrivo nel Regno Unito attraverso l’Irlanda dovranno richiedere l’autorizzazione.
Concludiamo ricordando che l’Unione Europea sta a sua volta per varare un sistema simile per tutti i visitatori extra UE, e questo vuol dire che anche i britannici dovranno munirsi di un’autorizzazione elettronica a pagamento per entrare nei 27 Paesi membri, e quindi in Italia, oltre che in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Il visto europeo partirà probabilmente nel corso del 2025, avrà un costo di 7 euro, sarà valido per 3 anni e permetterà un numero illimitato di ingressi. Per averlo bisognerà registrarsi online.