Prezzi RC auto: +7,4% a luglio 2024, ennesima bastonata

Prezzi RC auto: +7,4% a luglio 2024, ennesima bastonata

I prezzi RC auto in Italia sono in costante crescita: anche a luglio 2024 si è registrato un incremento del +7,4% su base annua

 

I prezzi RC auto in Italia sono in costante crescita: anche a luglio 2024 si è registrato un incremento del +7,4% su base annua

29 Agosto 2024 - 16:20

Nessun segnale positivo dalla rilevazione mensile Iper, effettuata per l’Ivass, sui prezzi RC auto: anzi, a luglio 2024 la crescita è accelerata ulteriormente, portando il prezzo medio a 416 euro, in aumento su base annua del +7,4% in termini nominali (+6,1% in termini reali). Peggio è andata agli assicurati appartenenti a classi di merito superiori alla prima, che hanno subito un incremento di prezzo del +11,5%. Con questa nuova bastonata, il livello del prezzo medio RCA ha superato quello del periodo pre-Covid (414 euro a luglio 2019), restando comunque più basso del -16,47% rispetto a 10 anni fa, quando ammontava a 498 euro. Ma di questo passo ci metterà poco a raggiungere quella cifra, considerando che da luglio 2022 il premio medio è già aumentato del +14,60%.

PREZZI RC AUTO: NAPOLI E PRATO LE PROVINCE PIÙ CARE

A luglio 2024 i rincari maggiori su base annua si sono osservati nella provincia di Roma (+11%) e poi a Caltanissetta (+10%), Catania (+9,80%) e Cagliari (+9,70%), mentre in termini complessivi il prezzo medio più alto è stato registrato a Napoli e a Prato, rispettivamente con 598 e 591 euro, davanti a Caserta (534), Pistoia (512) e Firenze (502). Le province più economiche sono risultate invece Enna (298 euro), Potenza (306), Oristano (310) e Pordenone (324). Significa che tra la provincia più cara e quella meno costosa c’è una differenza abissale di 300 euro, mentre il differenziale di premio tra Napoli e Aosta (le due province di riferimento dell’Ivass per monitorare le difformità territoriali) è di 270 euro, +7,8% su base annua (ma -43,4 rispetto al 2014).

RC AUTO, PER IL CODACONS “AUMENTI INGIUSTIFICATI”

Il Codacons ha commentato le ultime rilevazioni parlando di un aumento “del tutto ingiustificato” che comporta una stangata complessiva “da oltre 2 miliardi di euro” in capo agli automobilisti italiani. In poco più di due anni le tariffe RC auto hanno subito un rincaro complessivo del +17.8%, afferma l’associazione dei consumatori, passando da una media di 353 euro di gennaio 2022 ai 416 attuali, con un aumento di oltre 60 euro a polizza. “Incrementi che non appaiono giustificati dall’aumento della incidentalità in Italia, e che cozzano con la situazione economica delle compagnie di assicurazioni per le quali la dotazione patrimoniale si è consolidata, la redditività è migliorata e la liquidità è divenuta più distesa, secondo i dati diffusi poche settimane fa dall’Ivass“.

trasferimento assicurazione auto

ASSICURAZIONE AUTO: COSTO MEDIO DEI SINISTRI

Per qunto riguarda invece i dati sulla frequenza sinistri e sul loro costo medio, emersi dalla Relazione annuale Ania pubblicata nelle scorse settimane, nel 2023 la prima è stata del 5,03% con un costo medio per assicurato di 5.219 euro. Notevole come la frequenza dei sinistri accaduti, liquidati e riservati nell’anno in rapporto ai veicoli assicurati sia scesa in vent’anni dal 10,95% del 2000 al 5,03% dell’anno scorso, contrariamente al costo medio che è quasi raddoppiato dai 2.825 euro del 2000 agli attuali 5.219 euro. Sempre nel 2023 il COR del ramo RC auto (COR sta per Combined ratio, ossia l’indicatore che rapporta il costo dei sinistri e delle spese di gestione ai premi) si è consolidato al 99,8%.

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