Prezzi RC auto: +6,8% a settembre 2024 ma primi segni di frenata

Prezzi RC auto: +6,8% a settembre 2024 ma primi segni di frenata

I prezzi RC auto in Italia sono in costante crescita: anche a settembre 2024 si è registrato un incremento su base annua, anche se inizia a notarsi una prima inversione di tendenza

5 Novembre 2024 - 10:30

Prezzo medio RC auto ancora in aumento a settembre 2024, rispetto allo stesso mese del 2023, ma dopo tanto tempo si intravede una piccola inversione di tendenza: il prezzo rilevato di 414 euro, sebbene in crescita su base annua del +6,8% in termini nominali (+6,1% in termini reali), risulta infatti in calo rispetto ai 418 euro di agosto 2024, quando la crescita nominale era stata del +6.7%. Insomma, forse si vede la luce in fondo al tunnel dopo quasi due anni di aumenti, ma attendiamo conferme nei prossimi mesi.

TARIFFE RC AUTO QUASI AI LIVELLI DI 7 ANNI FA

È opportuno tuttavia rilevare che il prezzo medio di 414 euro a settembre 2024 ha superato i 413 euro di settembre 2018, riportando le tariffe RCA ai livelli di 7 anni fa, vanificando quindi anni di calo dei prezzi. La tariffa resta comunque più bassa del -13,39% rispetto al 2014, quando ammontava a 478 euro. Ma se non verrà confermata l’inversione di tendenza ci metterà poco a tornare a quella cifra, considerando che da settembre 2022 il premio medio è già aumentato del +15,32%. Va poi segnalato che per gli assicurati appartenenti a classi di merito superiori alla prima, l’incremento di prezzo medio a settembre è stato del +9,8%, a fronte di un aumento del +6,1% per gli assicurati in prima classe.

PREZZI RC AUTO: PRATO E NAPOLI LE PROVINCE PIÙ CARE

A settembre 2024 i rincari maggiori su base annua si sono osservati nelle province di Roma e Caltanissetta (+11%) e poi a Catania (+9,70%), Crotone (+9,40%) e Cagliari (+9,00%), mentre in termini complessivi il prezzo medio più alto è stato registrato a Prato e a Napoli rispettivamente con 601 e 595 euro, davanti a Caserta (525), Massa-Carrara (518) e Pistoia (508). Le province più economiche sono risultate invece Enna (294 euro), Potenza (305), Oristano (309) e Campobasso (331). Significa che tra la provincia più cara e quella meno costosa c’è una differenza abissale di 307 euro, mentre il differenziale di premio tra Napoli e Aosta (le due province di riferimento dell’Ivass per monitorare le difformità territoriali) è di 261 euro, +6,3% su base annua (ma -40,5 rispetto al 2014).

Prezzi RC auto

RC AUTO, PER IL CODACONS “AUMENTI INGIUSTIFICATI”

Il Codacons ha commentato le ultime rilevazioni parlando di un aumento “del tutto ingiustificato” che comporta una stangata complessiva “da oltre 2 miliardi di euro” in capo agli automobilisti italiani. In poco più di due anni e mezzo le tariffe RC auto hanno subito un rincaro complessivo del +17,3%, afferma l’associazione dei consumatori, passando da una media di 353 euro di gennaio 2022 ai 414 attuali, con un aumento di 61 euro a polizza. “Incrementi che non appaiono giustificati dall’aumento della incidentalità in Italia, e che cozzano con la situazione economica delle compagnie di assicurazioni per le quali la dotazione patrimoniale si è consolidata, la redditività è migliorata e la liquidità è divenuta più distesa, secondo i dati diffusi poche settimane fa dall’Ivass“.

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