Ponti crollati nord Italia: i percorsi alternativi La situazione dei ponti crollati nel nord Italia tra il 2 e il 3 ottobre 2020 con i percorsi alternativi predisposti per collegare i paesi coinvolti

Ponti crollati nord Italia: i percorsi alternativi

La situazione dei ponti crollati nel nord Italia tra il 2 e il 3 ottobre 2020 con i percorsi alternativi predisposti per collegare i paesi coinvolti

5 Ottobre 2020 - 10:10

Il nubifragio che ha sconvolto il nord Italia, e in particolare il nord ovest, tra venerdì 2 e sabato 3 ottobre 2020, ha causato anche il crollo di alcuni ponti in Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta ed Emilia-Romagna. Crolli che sebbene non abbiano causato direttamente delle vittime (ma confermato la situazione assai critica dei viadotti in Italia), hanno provocato e stanno tuttora provocando forti disagi a numerosi centri abitati, costringendo le Autorità delle zone interessate a predisporre una viabilità alternativa per garantire le comunicazioni con i paesi coinvolti. E proprio in relazione ai ponti crollati nel nord Italia, vediamo quali sono i percorsi alternativi.

PERCORSO ALTERNATIVO PONTE SUL FIUME SESIA A ROMAGNANO (NO)

Il ponte che collega Romagnano Sesia (NO) e Gattinara (VC), che passa sopra il fiume Sesia, è crollato. Si tratta di un viadotto di competenza della Provincia di Novara ed è un’arteria fondamentale per il traffico diretto in Alta Valsesia e di collegamento con i paesi della Bassa Valle. La normale viabilità tra Romagnano e Gattinara e il resto della provincia di Vercelli è adesso garantita dal ponte di Carpignano Sesia che immette sulla SP 594. Il tragitto è stimato in circa 30 minuti.

PERCORSO ALTERNATIVO PONTE DI GABY (AO) SUL TORRENTE NIEL

Alle prime ore del mattino del 3 ottobre è crollato il ponte sul torrente Niel, nel pieno centro di Gaby (Aosta), tra l’ufficio del turismo e il municipio. Il ponte è posto sulla strada regionale 44 che permette l’accesso all’Alta Valle del Lys, la quale resta pertanto chiusa al traffico pedonale e veicolare intorno al km 17+500. La valle rimane comunque raggiungibile da una viabilità alternativa alla strada regionale, mentre quella nell’abitato di Gaby è consentita a orari prestabiliti solo per veicoli di larghezza massima 2,30 metri. In particolare dal 5/10/2020 da Gressoney-La-Trinité a Point Saint Martin e viceversa:

dalle ore 6:30 alle ore 9:30;
dalle ore 12:00 alle ore 14:00;
e dalle ore 18:00 alle ore 20:00.

Sullo stesso percorso è stato inoltre predisposto un servizio di autobus.

PERCORSO ALTERNATIVO PONTE LENZINO SUL FIUME TREBBIA (PC)

La S.S. 45 di Val Trebbia è chiusa in località Corte Brugnatella dal km 78,210 al km 78,285, in provincia di Piacenza, in seguito al cedimento del ponte ‘Lenzino’. Il traffico viene deviato, a seconda del senso di marcia, al km 82,000 (bivio Montascolo) e al km 75,600 (ponte Organasco). L’assessore ai Trasporti della Regione Emilia-Romagna ha assicurato, al posto del manufatti crollato, la realizzazione di un ponte provvisorio in circa 5/6 mesi a cura di ANAS.

PERCORSO ALTERNATIVO: ALTRI PONTI CROLLATI IN PIEMONTE E LIGURIA

A Vessalico (Imperia) la piena del torrente Arroscia ha fatto parzialmente crollare il ponte di via Manfredi. Nel paese è attualmente vietato l’accesso da piazza IV novembre al santuario. Inoltre a Mendatica, sempre nell’imperiese, è crollato il ponte sul rio Beneito lungo la S.P. 3. In entrambi i casi si stanno predisponendo con urgenza percorsi alternativi. Infine nel biellese, in Piemonte, lungo la strada provinciale che da Crevacuore conduce a Borgosesia, nei pressi dell’ex cartiera, si è verificato il crollo di una parte del ponte sul torrente Strona, con l’asfalto che ha ceduto alla forza dell’acqua. Al momento il traffico è deviato sulla S.P. 71.

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