Michelin vara il salario decente: “Quello minimo non basta”

Michelin vara il salario decente: “Quello minimo non basta”

Il colosso degli pneumatici Michelin annuncia l'introduzione di un salario 'decente', ossia dignitoso, per tutti i dipendenti nel mondo. Scopriamo di che si tratta

18 Aprile 2024 - 12:00

In Italia un salario minimo legale non esiste ancora, in Francia sì ma non è sufficiente per una vita dignitosa. Lo pensa Michelin, il colosso degli pneumatici, che ha annunciato di aver introdotto un salario “decente” e una “base di protezione sociale universale” per i suoi 132.000 dipendenti nel Paese d’Oltralpe e nel mondo, Italia compresa. Questo salario, superiore a quello minimo francese, garantirà ai lavoratori una remunerazione equivalente al ‘living wage‘, così come definito dal Patto Mondiale delle Nazioni Unite.

MICHELIN: IL SALARIO ‘DECENTE’ PER GARANTIRE UNA VITA DIGNITOSA

Cos’è questo living wage? È una somma che, secondo calcoli dell’ONU, consente di sopperire ai bisogni essenziali di una famiglia di quattro persone (alimentazione, trasporti, istruzione e spese sanitaria) ma permette anche di accumulare risparmi e acquistare beni di consumo. Insomma, il necessario per vivere e non solo per sopravvivere, come ha confermato l’AD di Michelin, Florent Ménégaux: “I dipendenti consacrano del tempo a sviluppare l’azienda e noi, in cambio, gli diamo i mezzi come minimo per una famiglia di quattro persone, due genitori e due figli, in modo che un solo stipendio consenta di procurarsi un alloggio, cibo, ma anche svago e un po’ di risparmi“.

In Francia il salario ‘decente’ garantito dal gruppo Michelin si traduce in uno stipendio lordo annuo di 39.638 euro per chi vive a Parigi, mentre nella più economica Clermont-Ferrand (dove c’è la sede del gruppo) la somma scende a 25.356 euro. Comunque meglio dei 21.203 euro lordi annui che rappresenta il salario minimo francese.

MICHELIN: I BENEFICI DELLA BASE DI PROTEZIONE SOCIALE UNIVERSALE

L’applicazione del salario dignitoso accompagna l’implementazione di una “base di protezione sociale universale” integrata nel Programma Michelin One Care che assicura  a tutti i dipendenti del gruppo nel mondo una serie di benefici sociali, basati su tre priorità: più tempo per i lavoratori che hanno avuto un figlio, con l’istituzione di un congedo di maternità di almeno 14 settimane e di paternità di almeno 4 settimane, retribuiti al 100%; maggiore tutela per le famiglie dei dipendenti deceduti, con il pagamento di un’indennità in caso di morte pari ad almeno un anno di stipendio reale e di una pensione scolastica per i figli fino al termine degli studi superiori, qualunque sia l’anzianità del dipendente; offrire l’accesso a un programma sanitario a tutti i dipendenti e alle loro famiglie, attraverso una copertura sanitaria che copra non solo il ricovero o le emergenze ma anche l’assistenza alla maternità, le visite e le cure ambulatoriali.

Michelin salario decente

SALARIO MINIMO IN EUROPA

Tornando alla questione del salario minimo, quello francese forse non sarà sufficiente per una vita ‘dignitosa’, ma intanto c’è. In Italia si è cercato di introdurlo recentemente, ma il Governo di centro-destra ha stoppato la proposta di legge delle opposizioni per introdurre una paga oraria minima di 9 euro. Va meglio in Spagna, con l’Esecutivo di Pedro Sanchez che l’anno scorso ha annunciato l’aumento dell’8% (pari a 80 euro) per il 2023 del salario minimo interprofessionale, portandolo a 1.080 euro mensili per 14 mensilità. Anche in Germania la paga minima oraria è stata aumentata da pochi mesi a 12 euro per compensare l’inflazione che ha raggiunto un massimo del 12%.

Sicurauto Whatsapp Channel
Resta sempre aggiornato su tutte le novità automotive e aftermarket

Iscriviti gratis al nostro canale whatsapp cliccando qui o inquadrando il QR Code

Commenta con la tua opinione

X