Lo scuolabus è più sicuro di andare in bici o a piedi? Lo scuolabus è il mezzo più sicuro della bici o andare a piedi: ecco le novità sul rientro a scuola e le regole per gli studenti nei vari Paesi d’Europa

Lo scuolabus è più sicuro di andare in bici o a piedi?

Lo scuolabus è il mezzo più sicuro della bici o andare a piedi: ecco le novità sul rientro a scuola e le regole per gli studenti nei vari Paesi d’Europa

6 Agosto 2020 - 09:08

Lo scuolabus è il mezzo più sicuro per andare a scuola, o almeno era così prima dell’emergenza Coronavirus. Un’indagine USA riporta in primo piano il tema del distanziamento sociale e del ritorno a scuola. Un argomento molto caldo che vedrà un prevalente ritorno all’uso della bici, andare a scuola a piedi o un maggiore afflusso di auto con rischi di assembramento. Ecco le regole nei vari Paesi d’Europa per i ragazzi che si preparano a tornare tra i banchi di scuola.

INCIDENTI CON SCUOLABUS NEGLI USA MOLTO RARI

Un rapporto del Transportation Research Board (TRB) afferma che lo scuolabus è il mezzo usato per il 25% delle miglia percorse dagli studenti. Ma si rivela più sicuro di andare a scuola in bici o a piedi per il 4% di infortuni e il 2% di mortalità in incidenti stradali con scuolabus. Il confronto con l’Italia (dati Istat 2017) vede gli studenti utilizzare per lo più pullman (24,7% dei passeggeri) autobus e tram (17%) e treno (13,7%).  Numeri importanti che negli USA come in Italia richiedono sostegni statali per poter garantire le necessarie misure sanitarie agli studenti. A oggi il Governo italiano ha garantito un ritorno a scuola fissato il 14 settembre 2020, ma ci sono ancora molti nodi da sciogliere riguardo alle regole di distanziamento tra i banchi come sugli scuolabus.

SPOSTAMENTI VERSO LA SCUOLA E DISTANZIAMENTO

Un documento del Miur sulla pianificazione delle attività scolastiche per l’anno 2020/2021, delega in sostanza gli istituti scolastici affinché siano rispettate le norme di distanziamento durante i servizi di trasporto verso la scuola. “le istituzioni scolastiche, ove interessate da un servizio di trasporto appositamente erogato per la mobilità verso la scuola, comunicano singolarmente o in forma aggregata all’Ente competente, anche per il tramite dell’Ufficio di ambito territoriale, gli orari di inizio e fine delle attività scolastiche, tenendo a riferimento costante l’esigenza che l’arrivo a scuola degli alunni possa essere differito e scaglionato in maniera da evitare assembramenti nelle aree esterne e nei deflussi verso l’interno, nel rispetto delle ordinarie mansioni di accoglienza e di vigilanza attribuite al personale ausiliario”.

Coronavirus decreto

MINISTERO, OK A SCUOLABUS IN ATTESA DELLE LINEE GUIDA

In attesa delle linee guida scuolabus 2020 più dettagliate, come riporta La Repubblica, il Ministro della Salute e il Comitato Tecnico Scientifico sono per l’ok ad andare a lezione con lo scuolabus. Le ipotesi su cui si baserebbe il Ministero contano su autobus senza posti vuoti, aumento delle corse e studenti sui mezzi per non più di un quarto d’ora. Bisognerà poi verificare se nella realtà le condizioni del traffico renderanno agevoli gli spostamenti dei mezzi. Intanto in Europa il ritorno a scuola tra i banchi segue regole molto diverse sul distanziamento. Ecco come si stanno preparando i principali Paesi europei. Clicca sull’immagine per vederla a tutta larghezza.

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