Incidenti stradali gravi 2018: in Italia 125 sinistri con due o più vittime

Incidenti stradali gravi 2018: in Italia 125 sinistri con due o più vittime Un report sugli incidenti stradali gravi del 2018 in Italia rivela che ci sono stati 125 sinistri con due o più vittime che hanno causato 296 morti.

Incidenti stradali gravi 2018: in Italia 125 sinistri con due o più vittime

Un report sugli incidenti stradali gravi del 2018 in Italia rivela che ci sono stati 125 sinistri con due o più vittime che hanno causato 296 morti.

11 Giugno 2019 - 11:06

Dai dati dell’Osservatorio ASAPS sugli incidenti stradali gravi nel 2018, si conta che in Italia ci sono stati ben 125 sinistri plurimortali, cioè con due o più vittime. Per un totale di 296 persone decedute. Numeri purtroppo alti ma più o meno in linea con quelli degli anni precedenti: nel 2017, per esempio, c’erano stati 125 incidenti plurimortali con 293 vittime (-1%), mentre nel 2016 i morti erano stati 278.

LE CIFRE DEGLI INCIDENTI STRADALI GRAVI DEL 2018 IN ITALIA

In particolare, dei 125 incidenti gravissimi accaduti nel 2018, 101 hanno provocato due vittime, 13 tre vittime, 8 quattro vittime e 3 addirittura più di quattro vittime. Dal doloroso conteggio è stato escluso il tragico crollo del Ponte Morandi di Genova (43 morti) perché non si è trattato di un incidente fra veicoli o comunque con responsabilità attribuibili ai conducenti. Da notare, inoltre, che 20 di questi 125 sinistri plurimortali (il 16% del totale) sono avvenuti in autostrade o superstrade; 85 (il 68%) su strade stradali e provinciali; 20 (il 16%) nelle aree urbane. Ne consegue che le strade statali e provinciali sono le arterie nettamente più pericolose.

Incidenti stradali gravi 2018 in Italia

GLI INCIDENTI AVVENGONO SIA DI GIORNO CHE DI NOTTE

Il maggior numero di incidenti stradali gravi del 2018 si è verificato dalle ore 12 alle 18 con 36 eventi (il 29% del totale). Subito alle spalle la fascia notturna da mezzanotte alle 6 (35 sinistri, il 28%), seguita dalla fascia 6-12 (28 incidenti, il 22%) e infine da quella 18-24 (26 collisioni plurimortali, il 21%). Soltanto in tre casi la polstrada ha potuto accertare con sicurezza l’abuso di alcol quale concausa del grave sinistro. Ciò però non esclude che ce ne siano stati altri, semplicemente non sono stati raccolti elementi certi. Su altri tre incidenti ha influito invece l’abuso di sostanze stupefacenti.

NUMERO DI INCIDENTI GRAVI SIMILE A NORD E A SUD

Dati abbastanza omogenei anche per quanto concerne i luoghi in cui hanno avuto luogo gli incidenti con due o più vittime. 45 sono capitati al nord (il 36%), 40 al centro (32%) e 40 al sud (32%). Nel dettaglio in Lombardia sono accaduti 14 sinistri plurimortali, in Lazio e Sicilia 13, in Puglia 12, in Campania 10, in Emilia Romagna 9. A seguire le altre regioni con numeri minori. Le ultime cifre del report riguardano le tipologie di veicoli e di persone coinvolte: 99 incidenti gravi in Italia hanno visto protagoniste autovetture, 14 moto e 12 autocarri. Inoltre in 12 sinistri sono rimasti coinvolti anche dei pedoni. Il dato più tragico riguarda però gli 11 bambini (su 296 vittime) che hanno perso la vita, mentre le persone di nazionalità straniera erano 34.

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