La Francia approva il calendario dei divieti per auto e carburanti, ma anche prendere l’aereo al posto del treno sarà più difficile
La Francia ha varato in via definitiva il piano per il clima stabilendo una serie di date che imporranno una progressiva riduzione delle auto a combustione e dei carburanti fossili. I provvedimenti chiave riguardano non solo lo stop alle vendite di auto benzina e diesel, che in Europa dovrebbe scattare già dal 2035. Anche la pubblicità di carburanti e auto più inquinanti sarà messa al bando.
DIVIETI DI CIRCOLAZIONE IN FRANCIA PER AUTO BENZINA E DIESEL
Si chiama Loi climat et résilience (Legge climatica e resilienza) il piano votato dal parlamento francese che stabilisce il calendario con le tappe dei divieti. Nell’ambito di una più ampia serie di provvedimenti che riguardano le zone a basse emissioni, anche le auto a benzina e diesel dovranno fare spazio. In Francia ad esempio tutti gli agglomerati con più di 150.000 abitanti dovranno istituire una zona a basse emissioni (ZFE-m). Dovrebbero essere circa 33 le nuove ZFE. Poi ci saranno i divieti alla circolazione che scatteranno automaticamente nelle 10 aree metropolitane che superano i valori limite della qualità dell’aria:
– Crit’air 5 nel 2023, vieta la circolazione di auto diesel Euro 2 immatricolate dal 1997 al 2000;
– Crit’air 4 nel 2024, vieta la circolazione di auto diesel Euro 3 immatricolate dal 2001 al 2005;
– Crit’air 3 nel 2025, vieta la circolazione di auto benzina Euro 2/3 immatricolate dal 1997 al 2005 e auto diesel Euro 4 immatricolate dal 2006 al 2010;
STOP ANCHE AI VOLI AEREI NAZIONALI
Sarà inoltre obbligatorio esporre l’etichetta energetica sui veicoli nuovi così come per gli elettrodomestici. Ma non solo, saranno vietati i voli nazionali se esiste un’alternativa in treno in meno di 2,5 ore, ad eccezione dei voli in coincidenza verso una destinazione più lontana. I collegamenti treno-aereo negli aeroporti saranno facilitati con biglietti combinati. Dopo una prima sperimentazione che porterà a uno standard obbligatorio, tutti i prodotti di consumo dovranno avere un’etichetta energetica con l’impatto in emissioni di CO2. L’obbligo vale per gli elettrodomestici come per carburanti e nuovi veicoli.
DIVIETI SU AUTO, NUOVE E CARBURANTI IN FRANCIA DAL 2022
E questo ci porta agli step più imminenti, cioè il divieto di vendere nuove auto diesel e benzina a partire dal 2030 che abbiano emissioni di CO2 misurate nei test di omologazione WLTP superiori a 123 g/km di CO2. Più vicini invece saranno gli altri divieti:
– dal 2028 scatta il divieto di pubblicizzare veicoli più inquinanti;
– dalla seconda metà del 2022 scatta il divieto di pubblicizzare combustibili fossili, quindi benzina, gasolio, metano, GPL.
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