Bologna Città 30: nei primi 6 mesi meno incidenti, morti e feriti

Bologna Città 30: nei primi 6 mesi meno incidenti, morti e feriti

I benefici di Bologna Città 30: meno incidenti, meno vittime e meno feriti nei primi sei mesi dall'attivazione del provvedimento

19 Luglio 2024 - 11:10

In attesa di sapere se Bologna Città 30 sopravviverà nel prossimo futuro, visto il contenzioso con il ministero dei Trasporti sulla legittimità del provvedimento, i primi 6 mesi dall’attivazione confermano la bontà dell’iniziativa in termini di sicurezza stradale, con un netto calo di incidenti, vittime e feriti rispetto alla media del biennio precedente. Insomma, a Bologna si va più piano, creando forse qualche disagio al traffico cittadino, ma si sta decisamente più sicuri.

BOLOGNA CITTÀ 30: -11% DI INCIDENTI, -12% DI FERITI, -33% DI MORTI

Più precisamente, nel primo semestre di Bologna Città 30 gli incidenti stradali sono calati di quasi il -11% rispetto alla media 2022/2023 e i feriti del -12%, con miglioramenti in particolare sulle radiali. Sono poi diminuiti del -37,8% gli incidenti più gravi, classificati dal 118 con il codice rosso. Ma soprattutto si sono ridotti i morti: appena 5 (-33%) sulle strade del territorio comunale escludendo tangenziali e autostrade, minimo storico dal 2013 a oggi non considerando il periodo del Covid, quando la mobilità era quasi azzerata. Registrato anche un calo del traffico veicolare (-3%) e dell’inquinamento più legato al traffico urbano (-23%), con boom nell’utilizzo del bike sharing (+92%), aumento degli spostamenti in bicicletta (+12%) e coi mezzi pubblici (+11%).

ALTRI NUMERI POSITIVI PER BOLOGNA CITTÀ 30

In numeri assoluti, grazie a Bologna Città 30 ci sono stati 157 incidenti in meno (1.299 rispetto ai 1.456 della media 2022/2023), 145 persone ferite in meno (1.096 contro 1.241), 2,5 morti in meno (5 rispetto a 7,5 di media), quattro in prognosi riservata in più (10 rispetto a 6, ma storicamente l’andamento di questo dato è sempre stato molto variabile negli anni), 63 incidenti senza feriti in meno (378 rispetto a 441). Inoltre gli incidenti che hanno coinvolto i pedoni sono calati del -8,01% (-14), mentre quelli che hanno coinvolto i ciclisti sono aumentati del +13,77% (+27, dato spiegabile, dicono dal Comune, con il notevole aumento di ciclisti registrato sulle strade monitorate).

Limite 30 km/h

PIÙ CONTROLLI IN CITTÀ: COMMINATE 1.603 MULTE

La polizia locale ha controllato 11.305 veicoli comminando 1.603 multe, la maggior parte delle quali per mancato utilizzo della cintura di sicurezza, davanti a superamento dei limiti di velocità, passaggio col semaforo rosso e uso del cellulare alla guida. L’alta velocità si è confermata, con il 44%, la principale causa dei sinistri, seguita dalla mancata precedenza (20%) e da manovre non corrette (11%). Valentina Orioli, assessora alla mobilità del Comune di Bologna, ha commentato questi numeri osservando che si tratta di primi dati e che, come hanno sempre detto, occorrerà almeno un anno per tracciare un bilancio consolidato: “Tuttavia“, ha aggiunto, “questi indicatori sui primi sei mesi di Città 30 dicono che abbiamo già invertito una tendenza“.

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