Autobus italiani tra i più vecchi d’Europa, hanno oltre 11 anni I bus italiani sono poco sicuri ed inefficienti: hanno oltre 11 anni

Autobus italiani tra i più vecchi d’Europa, hanno oltre 11 anni

I bus italiani sono poco sicuri ed inefficienti: hanno oltre 11 anni, molto più della media europea. Ecco dove si trovano gli autobus più vecchi

3 Ottobre 2019 - 07:10

Gli autobus italiani sono tra i peggiori d’Europa: lo rivela un’indagine del Centro studi Continental. In media i bus in Italia hanno 4 anni in più rispetto al resto degli Stati membri. Tra le regioni italiane con gli autobus più vecchi c’è la Sardegna, dove solo 1 mezzo su 10 ha meno di 6 anni.

L’ETA’ DEGLI AUTOBUS TRA ITALIA ED EUROPA

L’80,4% degli autobus in circolazione in Italia è stato immatricolato fino al 2012 e solo il 19,6% a partire dal 2013, e quindi negli ultimi sei anni. Sono i dati elaborati dal Centro Ricerche Continental Autocarro su quelli ACI. Il parco circolante di autobus continua a crescere (nel 2018 ha superato 100.000 veicoli con un calo di immatricolazioni rispetto all’anno precedente. Questi due elementi causano l’aumento dell’età media del parco circolante di autobus in Italia poiché si continuano a mantenere in circolazione anche gli autobus più vecchi e il tasso di sostituzione è molto basso. In Italia gli autobus in circolazione hanno circa 11,4 anni di media, a fronte dell’età media europea di circa 7,5 anni.

AUTOBUS VECCHI E MENO SICURI

Le conseguenze di questa situazione sono intuitive, in termini di minore sicurezza della circolazione e di maggior impatto ambientale, afferma Continental. Gli autobus più vecchi ancora in circolazione, infatti, hanno dispositivi di sicurezza non aggiornati con le tecnologie più recenti. Allo stesso tempo presentano livelli di emissioni di sostanze inquinanti più alti rispetto ai mezzi di ultima generazione. Il Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile prevede il rinnovo del parco autobus con mezzi a basso impatto per 3,7 miliardi di euro nel periodo 2019-2033. Il piano prevede la sostituzione degli autobus per trasporto pubblico locale con mezzi elettrici, a metano o a idrogeno. Clicca sull’immagine qui sotto per vedere la tabella a tutta larghezza.

DOVE SONO I BUS PIU’ VECCHI D’ITALIA

La regione in cui vi è la maggior percentuale di autobus immatricolati fino al 2012 ancora in circolazione è la Sardegna (92,2% sul totale degli autobus in circolazione), seguita da Calabria (90,5%) e Basilicata (90,3%). Anche le posizioni successive della graduatoria sono occupate da regioni del Sud Italia. In generale la percentuale di autobus vecchi ancora in circolazione è maggiore al sud che nelle altre zone d’Italia. Questa tendenza è confermata anche se si prendono in considerazione i dati provinciali: infatti le province in cui la percentuale di autobus immatricolati fino al 2012 ancora in circolazione supera il 90% sono quasi tutte al sud (ad eccezione di Vercelli e Rieti) come testimoniato dalla tabella qui a lato.

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