Audi ricicla la CO2: sino a 1000 ton l’anno di emissioni in meno Audi e un partner tecnologico hanno sviluppato un impianto per recuperare la CO2 in eccesso dall’aria e trasformarla in risorsa

Audi ricicla la CO2: sino a 1000 ton l’anno di emissioni in meno

Audi e un partner tecnologico hanno sviluppato un impianto per recuperare la CO2 in eccesso dall’aria e trasformarla in risorsa

24 Ottobre 2022 - 09:10

Audi ha presentato un’innovativa tecnologia per l’estrazione della CO2 immessa nell’aria attraverso un impianto collocabile quasi ovunque. Lo scopo del progetto è contribuire insieme a un partner tecnologico alla riduzione del riscaldamento globale diminuendo l’impronta al carbonio delle sue nuove auto anche attraverso progetti di ecosostenibilità.

AUDI: -40% DI EMISSIONI DI CO2 ENTRO IL 2025

La sperimentazione di Audi e Krajete (azienda austriaca specializzata nei sistemi di filtrazione) è davvero interessante. A scanso di equivoci però è bene ricordare che la CO2 non è una sostanza inquinante, come si legge spesso sul web, ma è un climalterante. Ecco perché il sistema Audi Direct Air Capturing si colloca nell’ambito dell’obiettivo di ridurre entro il 2025 del 40% l’impronta al carbonio delle auto del Gruppo Volkswagen rispetto al 2018 per l’intero ciclo vita. L’impianto pilota realizzato in Austria serve infatti a catturare la CO2 presente nell’aria, dove la concentrazione è particolarmente più alta, per poi destinarla a un impiego industriale. Ecco come funziona.

AUDI DIRECT AIR CAPTURING: COME FUNZIONA

Il sistema ha ricevuto durante lo sviluppo alcune migliorie che hanno permesso di abbattere i costi dell’impianto. Oggi – secondo quanto dichiara Audi – i costi sono ampiamente inferiori a 100 euro per tonnellata di CO2. “In una prima fase, per ragioni d’efficienza, abbiamo attuato il processo a pressione ambiente”, ha dichiarato Alexander Krajete, Amministratore Delegato dell’azienda partner. “Successivamente abbiamo evoluto i materiali assorbenti e le condizioni operative dell’impianto fino a raggiungere un flusso ottimale, cosi da filtrare quanta più CO2 possibile per unità di tempo”. Il processo di assorbimento e separazione delle molecole di CO2 avviene a pressione e temperatura pressoché stabili. L’azienda spiega che è una condizione ideale per ridurre i cicli di carico e scarico del sistema filtrante, aumentandone la resa.

CO2 DALL’AMBIENTE COME NUOVA RISORSA

Dopo le fasi di aspirazione e trattamento, l’aria filtrata viene rilasciata nell’ambiente. La CO2 estratta invece è disponibile in forma altamente concentrata e può essere una materia prima per sistemi di stoccaggio o applicazioni industriali. L’impianto pilota attivo nei pressi di Linz è in grado di filtrare sino a 500 tonnellate di CO2 all’anno. Entro la fine del 2022, la capacità del sito sarà portata a 1000 tonnellate grazie all’entrata in funzione di un modulo supplementare. L’aspetto rilevante sul bilancio energetico è che l’energia necessaria all’azionamento del sistema filtrante è generata da un impianto fotovoltaico in loco. “La tecnologia Direct Air Capturing consente di raccogliere la CO2 dall’atmosfera in modo diretto e indipendente dalla location”, ha affermato Hagen Seifert, Responsabile Sostenibilità di AUDI AG. “II concept modulare rende il sistema filtrante flessibile ed espandibile”.

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