Anziani al volante: 5 errori più frequenti che causano incidenti Mentire al volante è la via di fuga per molti automobilisti al volante: ecco le cause più frequenti e le bugie degli italiani in auto

Anziani al volante: 5 errori più frequenti che causano incidenti

Con l’età aumenta la probabilità di incidente negli anziani al volante: un’indagine USA rivela gli errori e le situazioni di guida più difficili per gli over70

23 Agosto 2019 - 09:08

Gli anziani possono guidare un’auto? Fino a che età una persona può guidare in sicurezza senza commettere errori e causare incidenti? A queste domande è difficile dare una risposta univoca, tant’è che più passano gli anni e più si avvicinano gli intervalli per il rinnovo della patente. Perché dopo i 70 anni bisogna rinnovare la patente ogni 3 anni e per gli over80 il termine scatta ogni 2 anni? Un’indagine dell’IIHS ha trovato una correlazione tra l’età avanzata dei conducenti e le cause più frequenti di incidenti stradali.

LE PATOLOGIE CHE AUMENTANO IL RISCHIO DI INCIDENTE

I riflessi rallentano, i sensi si indeboliscono e l’assunzione di particolari medicine non facilita la vita agli anziani al volante. Secondo l’IIHS (Insurance Institute for Highway Safety) in un sondaggio su 2500 intervistati, da 65 anni in poi decresce la capacità di guida per varie cause. Il diabete, l’artrite, una ridotta capacità visiva o impedimenti alla mobilità influenzano l’autonomia nei lunghi viaggi. Ma tra gli over65 più sinceri, l’età influenza anche la sicurezza di guidare di notte o sulla neve. Nel 2017, il 59% delle persone uccise in incidenti coinvolgono conducenti di età pari o superiore a 70 anni o passeggeri più anziani (13 %). Ma quali sono gli errori più frequenti degli anziani al volante e le situazioni di guida più rischiose legate alla ridotta capacità di condurre un veicolo?

DISTANZE E PRECEDENZE LE CAUSE PRINCIPALI

Gli incroci e i sorpassi sono statisticamente le situazioni di guida più rischiose per gli anziani al volante. Secondo l’IIHS, nel 2017 il 40% degli incidenti con più veicoli agli incroci coinvolgeva conducenti da 80 anni in su. Il doppio rispetto alla fascia d’età tra 16 e 59 anni. La mancata precedenza sembra l’errore più frequente commesso dagli anziani secondo i rapporti sugli incidenti. Ma non è solo questione di rispetto delle regole, quanto anche di difficoltà a percepire correttamente le distanze. Secondo uno studio nazionale, negli USA i conducenti over70 hanno più probabilità degli over50 di valutare erroneamente distanze e velocità delle altre auto.

LE DOTAZIONI DI SICUREZZA CHE AIUTANO GLI ANZIANI AL VOLANTE

Poi ci cono le menomazioni funzionali che limitano la mobilità degli arti inferiori o superiori. In questi casi gli impedimenti influiscono sulla probabilità di provocare incidenti nelle le situazioni di guida stressanti. Guidare a una certa età nel traffico per molto tempo, o svoltare a sinistra, fare un sorpasso o cambiare corsia, risultano azioni meno immediate per un anziano al volante. Ma oltre ad autoregolamentarsi, come possono proteggersi in auto gli anziani al volante? Le cinture di sicurezza con pretensionatore in caso di incidente sono molto più sicure rispetto a quelle classiche con arrotolatore. Secondo l’IIHS gli airbag laterali testa-torace riducono del 45% gli infortuni agli occupanti anteriori over70 negli impatti laterali (30% per i passeggeri da 13 a 49 anni). Un’auto dotata di ADAS e ausili alle manovre è una considerazione da non sottovalutare, a prescindere dall’età, mettendo magari da parte l’orgoglio e guardando di più alla sicurezza di guida.

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