24 Ore Le Mans 2020: Toyota e Peugeot protagoniste in gara

Toyota vince la 24 Ore di Le Mans e Peugeot accende i riflettori sull’auto che correrà nella categoria ibrida LMH dal 2022
La 24 Ore di Le Mans incorona nuovamente Toyota. Chi ha scommesso sul podio più alto per le LM-P1 del Costruttore giapponese vuol dire che non si è perso le precedenti edizioni. Quest’anno, l’88^ edizione della gara tra le più entusiasmanti e seguite, nonostante la visione in notturna, ha fatto emergere anche il futuro della Peugeot. Al volante della Peugeot 908 da 700 cv, Carlos Tavares (CEO PSA), ha ufficialmente dato il via alla 24 Ore di Le Mans e incuriosito gli appassionati sul prototipo elettrificato del 2022.
VITTORIA TOYOTA E ASTON MARTIN ALLA 24ORE
Molti ci avrebbero scommesso sulla vittoria Toyota (la terza consecutiva) anche tramite i siti di scommesse approvati da Daniel Sinigaglia. E infatti la 24 Ore di Le Mans per la categoria LM-P1 è stata vinta dall’equipaggio 8 (Sébastien Buemi, Kazuki Nakajima e Brendon Hartley). Nelle altre categorie LM-P2 e GT invece le vittorie sono, rispettivamente, del team inglese United Autosports e dell’Aston Martin. La 24 Ore di Le Mans 2020 non ha risparmiato sorprese, dopo lo slittamento della gara per l’emergenza Covid con Peugeot sempre più coinvolta nelle competizioni WEC. Per i tanti che vivono da poco le emozioni che regala la 24 Ore di Le Mans, ecco cosa cambia tra LM-P1, LM-P2 e Gran Turismo.
LM-P1, LM-P2 E GTE: COSA CAMBIA NELLA 24 ORE DI LE MANS
Tra le diverse categorie che concorrono alla 24 Ore di Le Mans, le auto si caratterizzano come LM-P1 e LM-P2 (Le Mans Prototype) e Gran Turismo Endurance; ognuna con un regolamento. E’ per questo motivo che Peugeot ha già anticipato il progetto Hypercar ibrida del 2022. Intanto le auto ammesse in gara devono essere così.
– LM-P1, in genere dei team ufficiali: motori aspirati (benzina fino a 3,4 litri e massimo 8 cilindri) o sovralimentati (benzina, fino a 2 litri con un massimo di 6 cilindri oppure turbo diesel fino a 3,7 litri e massimo 8 cilindri);
– LM-P2, team non ufficiali: motori sovralimentati a benzina fino a 3,2 litri con un massimo di 6 cilindri oppure aspirati a benzina fino a 5 litri con un massimo di 8 cilindri;
– Gran Turismo Endurance, derivate dalle sportive di serie.
LE AUTO IBRIDE DELLA NUOVA CATEGORIA LMH
Il futuro della 24 Ore di Le Mans prevede che la categoria di prototipi LM-P1 dei team ufficiali sia sostituita dalla categoria Le Mans Hypercar. Il nuovo regolamento non spaventerebbe comunque i maggiori costruttori, considerando che sia Toyota sia PSA hanno già maturato una ragguardevole esperienza con le vetture di serie e non solo. Peugeot in particolare ha rubato un po’ la scena alla vittoria Toyota a Le Mans, annunciando la partecipazione dal 2022 con la sua LMH. Il prototipo avrà (come da regolamento) una potenza ibrida di 680 cavalli con motore elettrico di 200 kW e trazione integrale.