Il web offre tante opportunità di risparmio su manutenzione e ricambi, ma tra le vere occasioni si nascondono finti professionisti. Il caso a Ferrara
Né da demonizzare né da santificare: la possibilità di comprare ricambi usati online è semplicemente da valutare, ma con la massima attenzione. Oltre alla maggioranza di siti legittimi, che vendono in modo onesto i pezzi, c'è una minoranza pericolosissima che si fa spedire il denaro, sparisce col malloppo senza spedire nulla in cambio, e diviene irraggiungibile e irrintracciabile.
IL CASO RECENTE – Proprio negli scorsi giorni, un uomo ha acquistato su Internet alcuni ricambi per la sua auto ma, una volta pagata la cifra stabilita, i venditori sono spariti, senza consegnare la merce. La vittima della truffa è un cittadino di Copparo (Ferrara) che ha versato la somma di 370 euro sulla Postepay del venditore. Successivamente si è reso conto del raggiro e ha richiesto immediatamente l'intervento dei Carabinieri. Le indagini dei Carabinieri hanno portato all'identificazione e alla denuncia di due persone: un pregiudicato della provincia di Avellino e un romeno residente a Torino. Per loro è scattata la denuncia per truffa in concorso. Ma è un caso più unico che raro: le Forze dell'ordine poco possono se i malviventi si dileguano con la refurtiva, specie se hanno la base all'estero, ricevono il denaro e “a mai più”.
DOPPIO GUAIO – Vale la pena ricordare che il pericolo è duplice. Primo: ricevere ricambi farlocchi (vedi qui le lampade Osram). In particolare, a marzo 2015, grazie al lavoro della rete di vendita e alle segnalazioni di addetti ai lavori, Osram ha rintracciato un intero lotto di lampadine alogene e allo xeno molto simili a quelle prodotte dall'azienda ma contraffatte. Più in generale, considerando solo il 2011, è di 120 milioni di euro il giro d'affari dei ricambi auto contraffatti realizzato nel 2011 nel nostro Paese. Si tratta, purtroppo, di un fenomeno in costante aumento. I dati citati sono stati elaborati sulla base di rilevazioni del Censis dall'Osservatorio Autopromotec: vedi qui. Secondo: le frodi del denaro inviato e scomparso, perso per sempre, senza ricevere nulla. Per alcuni ricambi è sempre preferibile rivolgersi a professionisti per il nuovo come per l'usato o rigenerato (vedi qui), stando attenti alle differenze tra usato/rigenerato/di rotazione/equivalente (vedi qui), soprattutto quando si tratta di sicurezza o di componenti molto costose.
QUALI RACCOMANDAZIONI – Ma quali sono i consigli per evitare fregature? La priorità è sempre la sicurezza: freni ABS, cinture, airbag non andrebbero proprio comprati usati. Si può fare un'eccezione per le parti di carrozzeria e gli interni. E poi bisogna proteggersi da incauti acquisti: è assurdo fare un pagamento importante a persone ignote con sistemi che non proteggono l'acquirente dalle truffe: meglio usare qualsiasi strumento che, senza neppure muoversi da casa, restituisce il denaro se il venditore non spedisce, ossia Paypal.