Spieghiamo quando è necessario procedere alla sostituzione della patente in un altro paese UE in caso di trasferimento per lavoro o per studio
È necessaria la sostituzione della patente se ci si trasferisce in un altro Paese UE? La domanda è lecita visto l’alto numero di italiani che vanno a vivere all’estero per motivi di lavoro o di studio e hanno bisogno di spostarsi con l’auto. L’Unione Europea ha stabilito regole precise per la sostituzione e il riconoscimento della patente di guida nei 27 Paesi membri, vediamo quali sono le disposizioni in materia.
- Sostituzione patente facoltativa
- Sostituzione patente obbligatoria
- Casi particolari
- Rinnovo patente in altro Paese UE
Aggiornamento del 20 giugno 2024 con nuovi contenuti e aggiunta del paragrafo sul rinnovo della patente italiana in un altro Paese UE.
SOSTITUZIONE DELLA PATENTE IN ALTRO PAESE UE: PROCEDURA FACOLTATIVA
La patente di guida conseguita in un Paese UE è riconosciuta in tutti gli altri Stati membri, perciò chi si trasferisce in un’altra nazione dell’Unione Europea di solito non è obbligato a sostituirla con quella del suo nuovo Paese. Tuttavia per ragioni di praticità, specialmente se il trasferimento all’estero è definitivo, si può scegliere di sostituire la patente italiana con un modello equivalente del nuovo Paese di residenza. In questo caso per ottenerla è necessario che il richiedente abbia l’effettiva residenza in quel Paese o dimostri di viverci abitualmente per almeno 185 giorni in un anno. E ovviamente che soddisfi le condizioni per il rilascio del documento, come l’avere raggiunto l’età minima e il possedere i requisiti di idoneità fisica. Prima di procedere alla sostituzione le autorità del nuovo Paese verificano che la patente non sia stata soggetta a restrizioni, sospesa o ritirata.
SOSTITUZIONE DELLA PATENTE IN ALTRO PAESE UE: PROCEDURA OBBLIGATORIA
In precedenza abbiamo scritto che chi si trasferisce in un altro Stato UE ‘di solito’ non è obbligato a sostituire la patente con quella del suo nuovo Paese. Abbiamo però sottolineato ‘di solito’ perché in effetti ci sono delle eccezioni che richiedono l’obbligo di sostituzione. Bisogna necessariamente sostituirla nei seguenti casi:
- se viene persa, rubata o danneggiata;
- dopo 2 anni di residenza abituale nel nuovo Paese estero, ma solo per chi possiede una patente con validità illimitata e solo se richiesto dalle autorità nazionali;
- se si commette un’infrazione del Codice della Strada del nuovo Paese.
Ovviamente chi sostituisce la patente originale italiana con quella dello Stato estero di residenza è da quel momento soggetto alle norme che tale Stato applica ai documenti di guida. Ad esempio ci sono Paesi UE in cui la validità della patente è diversa, 15 anni invece dei nostri 10.
RICONOSCIMENTO DELLA PATENTE ITALIANA NEI PAESI UE
Ribadiamo che la patente di un Paese UE è sempre riconosciuta negli altri Stati membri, tuttavia è meglio specificare alcune situazioni particolari:
- patente con vecchio formato pre 2013, è riconosciuta fino alla scadenza naturale ma comunque non oltre il 2033;
- patente con validità illimitata, è riconosciuta dappertutto ma, come abbiamo visto, alcuni Paesi possono chiederne la sostituzione dopo un certo periodo, di solito 2 anni;
- patenti provvisorie o temporanee, quelle internazionali o i certificati rilasciati nel Paese di origine non sono regolamentati a livello UE e possono non essere riconosciuti in altri Stati membri;
- patente rilasciata in un Paese extra-UE, il riconoscimento dipende da Stato a Stato in base a specifici accordi. A tal proposito ricordiamo che non tutti i Paesi UE riconoscono le patenti ‘convertite’, pur se di altri Stati UE. Per altre info vi rimandiamo al sito dell’Unione Europea.
RINNOVO PATENTE ITALIANA IN ALTRI PAESI UE
Alla scadenza naturale della patente di guida italiana, chi si è trasferito in un altro Stato UE deve rinnovarla nella sua nuova nazione di residenza. A prescindere dal tipo di patente in possesso (formato vecchio o nuovo), al momento del rinnovo è rilasciata la nuova patente di formato standard (tessera di plastica tipo carta di credito con fotografia). Superfluo ribadire che la nuova patente può avere un periodo di validità diverso da quella italiana ed è soggetta alle eventuali restrizioni e condizioni che si applicano nel nuovo Paese di residenza. Inoltre chi ha qualche restrizione in corso sulla patente italiana (ritiro, sospensione, revoca, ecc.) non può procedere al rinnovo in un altro Paese UE finché resta in vigore la restrizione.