Impatti fiscali del noleggio a lungo termine per le aziende

Impatti fiscali del noleggio a lungo termine per le aziende

Il noleggio a lungo termine per le aziende consente una gestione semplificata della flotta e offre strumenti fiscali per ottimizzare i costi

26 Agosto 2024 - 12:00

Il noleggio a lungo termine per le aziende offre benefici in termini di fiscalità, consentendo di ottimizzare i costi legati alla gestione della flotta aziendale. Le principali agevolazioni fiscali riguardano la deducibilità dei costi e la detrazione dell’Iva, entrambe applicabili sul canone mensile di noleggio.

NOLEGGIO A LUNGO TERMINE PER LE AZIENDE, QUALI BENEFICI FISCALI

Il noleggio a lungo termine per le aziende è una soluzione strategica quando si tratta di gestire flotte aziendali in maniera fiscalmente vantaggiosa. Le imprese che utilizzano il veicolo solo per attività aziendali possono beneficiare di un trattamento fiscale favorevole. Sia la quota di locazione sia le spese per i servizi sono interamente deducibili. In pratica il 100% dei costi sostenuti per il noleggio a lungo termine può essere dedotto, massimizzando i vantaggi fiscali. Anche l’Iva sul canone di noleggio è completamente detraibile. Nel caso in cui il veicolo venga utilizzato in modo non solo strumentale, ossia per usi misti aziendali e personali, la deducibilità fiscale si riduce. In questo scenario, le aziende possono dedurre solo il 20% del canone annuo del veicolo, con un limite massimo di 3.615,20 euro per ciascun veicolo. La detrazione dell’Iva si attesta invece al 40%. Questo regime fiscale risulta meno vantaggioso rispetto all’uso esclusivamente strumentale, ma comunque consente una parziale ottimizzazione dei costi. Quando il veicolo è assegnato in uso promiscuo ai dipendenti, cioè utilizzato sia per scopi aziendali sia personali, il noleggio a lungo termine prevede condizioni particolari. La deducibilità del canone raggiunge il 70%, mentre l’Iva è detraibile al 40% se il beneficio viene addebitato in busta paga. Nel caso in cui l’addebito al dipendente avvenga tramite fattura soggetta a Iva, la deducibilità del canone rimane al 70%, ma in questo caso l’Iva è completamente detraibile.

IMPATTI FISCALI PER LE AZIENDE: LE VOCI DA CONSIDERARE

La quota di locazione corrisponde alla parte del canone relativa all’affitto effettivo del veicolo. In termini fiscali, questa componente ha un limite massimo di deducibilità, simile a quello previsto per l’acquisto diretto di un’auto. La deducibilità fiscale della quota di locazione è dunque limitata a una percentuale stabilita dalle normative vigenti, il che richiede una valutazione per massimizzare i benefici fiscali. La quota servizi comprende tutte le spese accessorie legate al noleggio, come manutenzione, assicurazione, assistenza stradale, e altre spese operative. A differenza della quota di locazione, la quota servizi non è soggetta a limiti di deducibilità, il che la rende interamente deducibile. Per quanto riguarda l’Iva, la detraibilità si applica sull’intero canone mensile, sia sulla quota di locazione sia su quella dei servizi. La percentuale di Iva detraibile dipende dalla destinazione d’uso del veicolo (come abbiamo visto, uso esclusivamente aziendale o promiscuo) e dalle normative fiscali.

I FRINGE BENEFIT NEL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE PER LE AZIENDE

Il noleggio a lungo termine per le aziende comprende anche la gestione del cosiddetto fringe benefit nell’ambito l’uso promiscuo delle auto aziendali. Questo beneficio accessorio si riferisce al reddito imponibile annuo generato dall’utilizzo del veicolo aziendale sia per scopi personali che lavorativi. Il fringe benefit viene calcolato e riportato in busta paga come parte della retribuzione del dipendente. Il calcolo si basa sul costo chilometrico annuo del veicolo. La normativa prevede una tassazione progressiva in base alle emissioni di CO2 dell’auto:

  • 25% per veicoli con emissioni comprese tra 0 e 60 g/km di CO2;
  • 30% per veicoli con emissioni tra 61 e 160 g/km;
  • 50% per veicoli con emissioni tra 161 e 190 g/km;
  • 60% per veicoli con emissioni superiori a 190 g/km.

I LIMITI DA NON DIMENTICARE

La deduzione fiscale applicabile alla quota mensile del noleggio varia in funzione dell’uso del veicolo. Per esempio, i professionisti con partita Iva, come artisti e liberi professionisti che operano in regime di lavoro autonomo, possono dedurre fino a 3.615,20 euro all’anno per i costi di locazione del veicolo, mentre la quota relativa ai servizi non è soggetta a limitazioni. In questo caso, la deducibilità massima è di 723,04 euro.

Per gli agenti e rappresentanti di commercio, il trattamento fiscale è più vantaggioso: hanno diritto a una deducibilità dell’80% del costo di noleggio, fino a un massimo di 5.164,57 euro annui, oltre all’80% della quota servizi.

Nel caso di veicoli utilizzati per uso non strumentale, ossia per usi misti aziendali e personali, la deducibilità scende al 20% del costo di locazione, sempre con un limite massimo di 3.615,20 euro all’anno. Anche in questo caso, la quota servizi rimane completamente deducibile.

La detrazione dell’Iva segue regole analoghe. La percentuale di Iva detraibile può variare da un 100% per l’uso esclusivamente aziendale, a una detrazione ridotta, come il 40%, in caso di utilizzo promiscuo. La detrazione si applica all’intero canone mensile.

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