Assicurazione auto furto e incendio: quando spetta il risarcimento?

Assicurazione auto furto e incendio: quando spetta il risarcimento?

La sottoscrizione dell’assicurazione auto furto e incendio non comporta il risarcimento automatico a favore del proprietario del veicolo

9 Novembre 2023 - 17:00

Nonostante la sottoscrizione di un contratto di assicurazione auto furto e incendio, l’automobilista potrebbe non ricevere alcun risarcimento. Non occorre andare lontano per comprendere i motivi. In genere basta leggere con attenzione le disposizioni contrattuali per capire il perché. Nella polizza possono infatti essere presenti alcune clausole che preservano l’assicuratore da situazioni in cui il comportamento del guidatore possa mettere a repentaglio il veicolo. A rafforzare la liceità di queste disposizioni ci hanno pensato anche i vari tribunali. Approfondiamo la questione per capire quando spetta il risarcimento nel caso di sottoscrizione di un’assicurazione auto furto e incendio.

ASSICURAZIONE AUTO FURTO E INCENDIO: L’IMPORTANTE PRECEDENTE

Una recente pronuncia giuridica emessa dal Tribunale di Termini Imerese (sentenza numero 528 del 28 aprile 2023) ha stabilito un importante precedente in materia di assicurazione auto furto e incendio. Secondo i giudici, l’assicurato ha quasi sempre il diritto a ricevere l’indennizzo assicurativo in caso di incendio del veicolo. La parola quasi non è casuale. Per il Tribunale questo diritto viene a cadere se l’assicurato ha adottato un comportamento non diligente caratterizzato da colpa grave. Questa sentenza fornisce una guida chiara per i casi di incendio dell’auto, delineando le circostanze in cui il diritto all’indennizzo assicurativo potrebbe essere precluso. Nel dettaglio, come analizziamo nel paragrafo successivo, il veicolo era stato parcheggiato in prossimità di cassonetti della spazzatura, più volte coinvolti in episodi di incendio.

IL CASO ESAMINATO SULL’ASSICURAZIONE AUTO FURTO E INCENDIO

Nel caso in questione, un incendio aveva causato la distruzione di una pista per go-kart e di diversi veicoli stivati su un semirimorchio. Il sottoscrittore dell’assicurazione auto furto e incendio aveva intentato una causa contro la sua compagnia al fine di ottenere il risarcimento previsto dalla polizza stipulata. Ma l’assicuratore aveva evidenziato che il semirimorchio era stato parcheggiato in una zona ad alto rischio incendi durante la stagione estiva. Proprio in prossimità di cassonetti per rifiuti sovraffollati e già coinvolti in episodi incendiari. Da qui la decisione del Tribunale che ha accolto questa argomentazione, basandosi sull’articolo 1900, comma 1, del Codice Civile che aveva esonerato l’assicuratore da obblighi di indennizzo in caso di sinistri causati da dolo o colpa grave del contraente, dell’assicurato o del beneficiario. Il Tribunale ha considerato colposo il comportamento di parcheggiare un veicolo carico di materiali infiammabili in prossimità di cassonetti noti per episodi pregressi di incendio. Questa sentenza stabilisce un principio fondamentale. L’assicurato deve esercitare diligenza e prudenza quando parcheggia il proprio veicolo.

FURTO AUTO, QUANDO L’ASSICURAZIONE NON PAGA

In qualche modo lo stesso principio si applica nel caso dell’assicurazione auto contro il furto. Il risarcimento è un diritto, a meno che l’assicurato non abbia “favorito” il furto dell’auto. Pensiamo al caso in cui lascia le chiavi del veicolo collegate al cruscotto. Le compagnie assicurative procedono al risarcimento del furto soltanto se vengono restituite tutte le chiavi del veicolo rubato. In caso di negligenza da parte dell’assicurato, la compagnia può rifiutare il pagamento del risarcimento. Anche in questa circostanza c’è un precedente giudiziario. Il Tribunale di Vicenza ha stabilito che le condizioni contrattuali escludono l’operatività della copertura assicurativa in caso di colpa grave da parte dell’assicurato o di persone che, su suo incarico, abbiano in qualche modo accesso alle chiavi del veicolo. Più esattamente, i giudici sono stati chiamati a pronunciarsi sul caso di un automobilista che aveva lasciato le chiavi del proprio veicolo in una camera d’hotel rimasta aperta. Una distrazione che ha permesso al ladro di entrare nella stanza, sottrarre le chiavi e rubare l’auto. Per il Tribunale, il proprietario dell’auto non aveva diritto al risarcimento.

COSA FARE CON L’ASSICURAZIONE NEL CASO DI FURTO AUTO

Nel caso di furto dell’auto, la prima cosa da fare è denunciare l’episodio alle autorità competenti, come la Polizia o i Carabinieri. Quindi presentare la denuncia rilasciata dalle forze dell’ordine al Pubblico registro automobilistico per avviare la procedura della perdita del possesso. In questo modo il proprietario del veicolo evita di pagare il bollo auto ed eventuali sanzioni rilevate dal momento del furto in poi. Dopodiché è fondamentale contattare la propria compagnia assicurativa entro tre giorni lavorativi dalla denuncia per avviare la richiesta di risarcimento, presentando:

  • una copia della denuncia;
  • le copie delle chiavi dell’auto in proprio possesso.
Sicurauto Whatsapp Channel
Resta sempre aggiornato su tutte le novità automotive e aftermarket

Iscriviti gratis al nostro canale whatsapp cliccando qui o inquadrando il QR Code

Commenta con la tua opinione

X