Ogni tanto sentiamo parlare di megagalattiche offerte che contemplano la permuta dell'auto usata. Ma che cos'è e quando conviene questa tipologia di contratto?
“Hai dato la tua auto in permuta?” è una delle domande che rivolgiamo più frequentemente quando qualcuno ci annuncia di aver acquistato una vettura in concessionaria. E in effetti non pochi acquirenti ricorrono alla permuta dell’auto usata in cambio di uno sconto sul prezzo di listino, anche se questa tipologia di contratto si può applicare pure tra privati. Proviamo perciò a spiegare che cos’è la permuta auto, come funziona, quando conviene e come proteggersi con l’assicurazione guasti sulle auto usate acquistate in permuta tra privati.
- Che cos’è la permuta
- Quali sono i tipi di permuta auto
- Permuta auto usata con nuovo
- Permuta auto usata con usato
- Permuta auto tra privati
- Permuta auto tra privato e concessionario
- Permuta auto: documenti necessari
- Permuta auto: vantaggi e svantaggi
- La permuta auto è legale
- Preparare l’auto usata alla permuta
- Valutare l’auto usata
- Controllare i km di un’auto usata
CHE COS’È LA PERMUTA AUTO
Secondo l’art. 1552 c.c. “la permuta è il contratto che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose, o di altri diritti, da un contraente all’altro”. Si tratta quindi di un istituto che prevede lo scambio di un bene con un altro bene (o di un diritto di proprietà con un altro) senza il pagamento di un corrispettivo in denaro. A grandi linee il suo funzionamento segue esattamente il meccanismo del baratto. Applicando questi principi generali al variegato mercato delle automobili la sostanza non cambia, anche se ci sono alcune peculiarità che scopriremo nei prossimi paragrafi.
+++ Prima di proseguire nella lettura: se preferisci puoi guardare un video in cui riassumiamo brevemente ma in modo chiaro i contenuti di questa guida, spiegando che cos’è e quando conviene la permuta di un’auto usata. +++
PERMUTA AUTO: QUALI SONO LE TIPOLOGIE DISPONIBILI?
Esistono varie tipologie di permuta auto. È infatti possibile approfittare di questo servizio in diverse circostanze, a seconda della condizione dell’auto che si acquista o della natura del soggetto con cui si concorda la permuta. Ecco quali sono le più comuni.
PERMUTA AUTO USATA CON NUOVO
La prima tipologia è la permuta dell’auto usata con un’auto nuova. Ci sono diverse concessionarie e rivenditori che permettono questa tipologia di permuta. Tuttavia, in un caso del genere non si tratta mai di un baratto al 100%.
La permuta dell’auto usata per acquistare un’automobile nuova copre solo una parte del prezzo da versare per acquistare il nuovo veicolo. A volte le concessionarie e i rivenditori si occupano anche di fare una valutazione dell’usato e di scontare la somma totale sul nuovo costo da versare.
PERMUTA AUTO USATA CON USATO
La seconda tipologia, in base alla condizione del veicolo da acquistare, è quella che prevede la permuta di un’auto usata per acquistare un altro veicolo di seconda mano. Esistono diverse offerte di auto usate in pronta consegna che molti prendono in considerazione per cambiare veicolo senza spendere troppo.
Ad ogni modo, anche in questo caso è possibile che con la propria auto usata si riesca a coprire solo una parte del valore del veicolo da acquistare. Infatti, non è affatto facile trovare un veicolo che abbia lo stesso valore di quello che si sta vendendo, e in alcuni casi l’operazione potrebbe non essere così conveniente come sembra.
PERMUTA AUTO TRA PRIVATI
La permuta auto tra privati, probabilmente meno diffusa al giorno d’oggi, si ha quando due privati decidono di scambiarsi la proprietà delle rispettive auto. La procedura di ‘scambio’ non presenta particolari complessità (io do una cosa a te, tu dai una cosa a me), ma c’è da rimarcare un aspetto importante. Il Codice Civile, art. 1554, dispone che “salvo patto contrario, le spese della permuta e le altre accessorie sono a carico di entrambi i contraenti in parti uguali”.
In riferimento alle automobili le cose vanno però diversamente in quanto vige una certa elasticità, e non potrebbe essere altrimenti. Le spese relative alla permuta auto (su tutte il passaggio di proprietà), che secondo il c.c. andrebbero suddivise in modo paritario tra i contraenti, possono infatti risultare differenti. Questo perché in Italia il costo del passaggio di proprietà è legato alla potenza dell’auto. Di conseguenza se lo scambio mediante permuta riguarda vetture di diversa potenza, il contraente che è entrato in possesso dell’auto più potente è tenuto a pagare una quota proporzionalmente maggiore. E la stessa cosa vale per eventuali altre spese di natura burocratica.
PERMUTA AUTO TRA PRIVATO E CONCESSIONARIO
La tipologia di permuta auto decisamente più comune avviene quando un concessionario prende in permuta l’auto usata del cliente, in cambio di uno sconto sulla vettura nuova che sta per vendergli. Non c’è quindi uno scambio di proprietà o di altri diritti, come imporrebbe il codice. Ma semplicemente una riduzione sul prezzo d’acquisto pari al valore dell’auto che viene ceduta (valore ovviamente calcolato al tempo della cessione). L’auto vecchia diventa quindi una moneta di scambio per ottenere uno sconto su un acquisto. Proprio per questo motivo la permuta di un’auto in concessionaria dev’essere obbligatoriamente finalizzata all’acquisto di un altro mezzo (altrimenti si lascerebbe il campo della permuta per entrare in quello della compravendita). E, contrariamente a quanto accade tra i privati, le spese del passaggio di proprietà sono divise in maniera egualitaria tra le parti.
PERMUTA AUTO: DOCUMENTI NECESSARI
Sia in casi di permuta auto tra privati che in concessionaria, i documenti necessari da consegnare al nuovo proprietario dell’auto usata ceduta sono i seguenti: 1) libretto di circolazione in copia originale o vidimata; 2) assicurazione auto e bollo auto, entrambi con in corso di validità; 3) ricevute che attestino il buono stato e la buona manutenzione del veicolo; 4) documenti validi che dichiarino eventuali modifiche al sistema meccanico della vettura, oppure la sostituzione di parti meccaniche e altre cose così; 5) chiavi dell’auto, possibilmente originali e complete del doppio mazzo. In mancanza di elementi validi ad accertare soprattutto i punti 3 e 4, la controparte può rinunciare allo scambio; mentre il concessionario può rivedere al ribasso la stima eventualmente concordata prima della firma del contratto.
PERMUTA AUTO: VANTAGGI E SVANTAGGI
E dopo aver spiegato, speriamo in modo sufficientemente esaustivo, che cos’è e come funziona la permuta auto, proviamo adesso a valutarne i vantaggi e gli eventuali svantaggi. I benefici sono soprattutto due: la possibilità di ottenere un forte sconto sul prezzo di una vettura nuova (o usata) da acquistare; e, non meno importante, la decisa riduzione dei tempi d’attesa per la cessione del mezzo, dato che la burocrazia della permuta auto è più snella della compravendita. Tuttavia si deve considerare che non di rado le vetture cedute in permuta ricevono una valutazione inferiore rispetto a quanto potrebbero ottenere con la vendita. C’è quindi il rischio di svalutare la propria vecchia automobile, tenendo tra l’altro conto che la permuta auto dal concessionario è spesso effettuata a tariffazione fissa (non c’è possibilità di contrattare il valore dell’auto, prendere o lasciare).
LA PERMUTA AUTO È LEGALE?
Assolutamente sì. Come detto in precedenza, la permuta auto è una pratica regolamentata dall’articolo 1552 c.c. ed è permessa sia tra privati che tra concessionari.
Dunque, se davvero si sta prendendo in considerazione l’idea di dare in permuta la vecchia auto, non si deve temere nulla a livello legale, in quanto tale pratica è assolutamente consentita in Italia.
COME PREPARARE L’AUTO USATA ALLA PERMUTA?
Per preparare l’auto per l’imminente permuta bisogna prendere in considerazione alcuni fattori. Nella fattispecie, bisogna essere certi di avere tutti i documenti legali a disposizione, come libretto di circolazione, certificato di proprietà, bollo ed elenco dei tagliandi.
Oltre all’aspetto burocratico, bisogna anche preoccuparsi dell’aspetto estetico. Meglio effettuare una pulizia completa del veicolo, sia all’interno che all’esterno, utilizzando prodotti a base di cera per aumentare la brillantezza della carrozzeria e passando un panno umido sul cruscotto per eliminare la polvere e dare un bell’aspetto anche agli interni della vettura.
CONTROLLARE I KM DI UN’AUTO USATA DALLA TARGA O TELAIO
Infine anche in caso di acquisto con permuta può tornare utile controllare lo storico dei km, dei tagliandi e di eventuali incidenti dell’auto usata, utilizzando un servizio online utile e veloce, basato su centinaia di database provenienti da 32 Paesi, che abbiamo provato per i nostri utenti.
Tutto ciò che si deve fare è inserire il numero di telaio (noto anche come “VIN”) o la targa dell’auto per ottenere tutte le informazioni sulla vettura usata che si sta considerando di acquistare.
Cliccare sul banner qui sotto per effettuare il controllo e scoprire:
- Lo storico dei chilometri percorsi dall’auto usata;
- Lo storico dei tagliandi effettuati;
- Eventuali segnalazioni di furto dell’auto in Italia o all’estero;
- Informazioni sugli incidenti significativi e i relativi costi;
- Se il veicolo è stato utilizzato come taxi o auto a noleggio.
Grazie a questo servizio online, si potranno conoscere tutti i dettagli sulla storia dell’auto usata che si vuole acquistare. Perché correre il rischio di spendere migliaia di euro senza prima verificare lo storico dell’auto?
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