
Euro NCAP: meno stelle per la sicurezza nei crash test di fine anno
Solo 4 stelle nei crash test Euro NCAP per Hyundai, Honda e Vinfast. BMW, BYD, Kia, Mercedes, Smart, Volkswagen Xpeng ottengono 5 stelle
Solo 4 stelle nei crash test Euro NCAP per Hyundai, Honda e Vinfast. BMW, BYD, Kia, Mercedes, Smart, Volkswagen Xpeng ottengono 5 stelle
L’ultima sessione dei crash test Euro NCAP per questo 2023 vede protagonisti undici modelli, di cui 8 ottengono il massimo punteggio di 5 stelle. BMW Serie 5, BYD Seal-U e Tang, Kia EV9, Mercedes EQE Suv, Smart #3, Volkswagen ID.7 e Xpeng G9 ricevono il massimo riconoscimento per la sicurezza. Honda ZRV, Hyundai Kona e Vinfast VF8 si fermano a 4 stelle. Tutte le automobili testate sono sottoposte al crash test frontale offset contro barriera mobile MPDB a 50 km/h, al test frontale pieno a 50 km/h, lo speronamento laterale avviene a 60 km/h e l’impatto laterale sul palo a 32 km/h. Su slitta si verifica la protezione negli impatti laterali sul lato opposto e la protezione dal colpo di frusta. Viene effettuata anche la simulazione dell’investimento del pedone e del ciclista a 40 km/h. Su pista si verifica il funzionamento del sistema di frenata autonoma in varie situazioni su automobili, motociclette, pedoni e ciclisti. Anche il sistema di mantenimento attivo della corsia è verificato in pista. Per maggiori dettagli vi rimandiamo al protocollo di prova 2023.
BMW SERIE 5 – CRASH TEST EURO NCAP
La BMW Serie 5 protegge bene gli occupanti nei due crash test frontali, inoltre non mostra aggressività verso le altre auto nel crash test offset. Nell’impatto laterale sul palo la pressione sul torace è di media entità. L’airbag centrale evita il contatto fra gli occupanti e previene lo spostamento eccessivo in caso di impatto laterale sul lato opposto. I bambini ottengono il massimo risultato nei due crash test. In caso di investimento di un pedone la protezione del bacino è mediocre al centro del musetto. Il sistema di frenata autonoma ben si comporta con pedoni, ciclisti e motociclette. L’equipaggiamento di serie della BMW Serie 5 è completo, mantenimento della corsia e segnalazione limiti di velocità si comportano molto bene, soltanto il rilevatore di stanchezza prevede solo il controllo dei movimenti del volante.
BYD SEAL U – CRASH TEST EURO NCAP
In tutti i crash test, la BYD SEAL-U offre il massimo della sicurezza ai proprio occupanti. Solamente due punti sono stati sottratti per la compatibilità con le altre auto nel crash test frontale offset. Migliorabile soltanto la prevenzione dal colpo di frusta sui posti posteriori. La SEAL-U è dotata anche di un martello per rompere i vetri in caso di emergenza. I bambini ottengono il massimo risultato nel crash test laterale, nel frontale il collo del bambino di 10 anni subisce una leggera trazione. I bordi del parabrezza possono ferire la testa del pedone o del ciclista investito. Manca la segnalazione per prevenire l’apertura della porta in caso di arrivo da dietro di una bicicletta. Il sistema di frenata autonoma ben si comporta nei test in pista verso auto, pedoni, ciclisti e motociclisti. Il mantenimento della corsia è efficace, tuttavia il monitoraggio della stanchezza è migliorabile.
BYD TANG – CRASH TEST EURO NCAP
Il suv cinese BYD TANG si comporta bene nei crash test frontali, offrendo anche una buona compatibilità con le altre automobili. Generalmente buona la protezione del pilota nei due crash test laterali. L’airbag centrale tuttavia non evita il contatto fra gli occupanti anteriori nel crash test laterale sul palo. Massimo punteggio invece per i bambini nei due crash test dedicati. In caso di investimento di un pedone solo la zona dei bordi del parabrezza può ferire il malcapitato. Il sistema di frenata autonoma della BYD TANG si comporta molto bene con pedoni, ciclisti e motociclisti. Presente anche l’avviso per evitare l’apertura della porta con ciclista in arrivo da dietro. Il sistema di rilevazione della stanchezza del pilota si basa su una telecamera interna, tuttavia gli avvisi potrebbero essere più incisivi.
HONDA ZRV – CRASH TEST EURO NCAP
La Honda ZRV mette in luce un’eccessiva pressione sul torace del pilota nel crash test frontale pieno. Anche nella prova offset la pressione sulle costole resta elevata. Nonostante i buoni risultati nei crash test laterali, l’airbag centrale non evita il contatto fra gli occupanti anteriori nel test del palo. I bambini sui sedili posteriori ottengono il massimo punteggio nei crash test. In caso di investimento di un pedone il bordo del cofano può ferire il bacino, anche i montanti del parabrezza sono troppo rigidi. Generalmente buoni i risultati del sistema di frenata autonoma su pedoni e ciclisti, tuttavia la ZRV non previene contatti con le moto in caso di cambio di corsia con moto in sorpasso. Completa la dotazione di serie della Honda ZRV con il mantenimento della corsia, un basico controllo della stanchezza e il rilevatore dei limiti di velocità.
HYUNDAI KONA – CRASH TEST EURO NCAP
Il torace del pilota della Hyundai Kona soffre un’eccessiva pressione nei due crash test frontali. Da segnalare anche una migliorabile protezione delle ginocchia e dei femori per entrambi gli occupanti nel crash test offset. I crash test laterali vengono ottimamente superati. Migliorabile la prevenzione dal colpo di frusta sui posti posteriori. Eccessiva la trazione sul collo dei bambini nel crash test frontale. In caso di investimento del pedone, il bordo del cofano della Kona non protegge il bacino. Il sistema di frenata autonoma verso ciclisti e pedoni è migliorabile negli scenari notturni. Accettabile generalmente la performance del sistema verso le motociclette e le altre automobili. Buono il funzionamento del mantenimento della corsia di marcia e del rilevatore di stanchezza e distrazione basato su una telecamera interna.
KIA EV9 – CRASH TEST EURO NCAP
Generalmente buono il comportamento nei crash test per la Kia EV9. Qualche criticità solamente per la pressione del torace del passeggero posteriore, la compressione eccessiva delle costole nel crash test del palo e la scarsa compatibilità con le altre automobili nel crash test offset. Massimo punteggio invece per i due bambini nei crash test. Migliorabile la protezione di ciclisti e pedoni, il bacino urta zone troppo rigide e la testa i montanti del parabrezza. Il sistema di frenata autonoma della Kia EV9 si comporta bene nei test di verifica con pedoni, ciclisti, motociclette e automobili. Di serie anche il mantenimento della corsia e il monitoraggio dell’attenzione del conducente, che rileva anche la distrazione col cellulare.
MERCEDES EQE SUV – CRASH TEST EURO NCAP
La Mercedes EQE Suv si comporta generalmente bene in tutti i crash test, frontali e laterali. Solamente la compatibilità con le altre auto è migliorabile nel crash test offset. L’airbag centrale è presente e funziona bene nel test laterale, tuttavia Mercedes non ha dimostrato l’efficacia del sistema per corporature diverse dalla media, quindi non ha ottenuto punteggio. I bambini ottengono il massimo dei voti nei crash test. In caso di investimento, pedoni e ciclisti possono ferirsi la testa sui bordi del parabrezza. Il sistema di frenata autonoma ben si comporta con pedoni, ciclisti, motociclisti e automobili. Presenti su tutte le Mercedes EQE Suv il mantenitore della corsia di marcia e il controllo della stanchezza del conducente in versione semplificata.
SMART #3 – CRASH TEST EURO NCAP
La Smart #3 si comporta molto bene nei crash test frontali, mostrando anche una discreta compatibilità con le altre auto nel test offset. Negli impatti laterali la protezione è accettabile, tuttavia l’airbag centrale non previene il contatto fra le teste degli occupanti anteriori nel crash test del palo. Qualche piccolo appunto anche per i bambini sui sedili posteriori, in particolare quello di 6 anni subisce lesioni di bassa entità sul collo nel test frontale e sulla testa in quello laterale. Pedoni e ciclisti sono generalmente ben protetti in caso di investimento, solo i bordi del parabrezza sono rigidi. Il sistema di frenata autonoma ben si comporta con tutti gli scenari di valutazione. Presenti sulle Smart #3 anche il controllo della stanchezza e della distrazione del pilota tramite telecamera e il mantenimento attivo della corsia.
VINFAST VF8 – CRASH TEST EURO NCAP
Il Suv vietnamita Vinfast VF8 mostra i suoi limiti nella protezione delle ginocchia e dei femori nel crash test offset, a causa di un’incorretta apertura dell’airbag per le ginocchia, che non copre la gamba destra. Anche la compatibilità con le altre automobili è scarsa. Nell’impatto frontale pieno la pressione sui toraci degli occupanti è di media entità. Nei crash test laterali l’airbag a tendina non si apre correttamente, penalizzando il risultato finale. L’airbag centrale è presente, tuttavia non evita il contatto fra gli occupanti anteriori. Ottima invece la protezione dei bambini. Pedoni e ciclisti ottengono una protezione mista in caso di investimento, il frontale ha zone rigide. Il sistema di frenata autonoma si comporta bene nei test in pista. Di serie sulle Vinfast VF8 il mantenimento della corsia di marcia e il monitoraggio della stanchezza e del colpo di sonno del pilota tramite telecamera.
VOLKSWAGEN ID.7 – CRASH TEST EURO NCAP
La Volkswagen ID.7 si comporta molto bene nei quattro crash test, proteggendo correttamente gli occupanti e mostrando una buona compatibilità con le altre automobili. Anche i bambini sui sedili posteriori ottengono il massimo punteggio nei crash test. Pedoni e ciclisti in caso di investimento devono fare i conti con il bordo del parabrezza troppo rigido. Il sistema di frenata autonoma si comporta correttamente, tuttavia negli incroci con pedoni, ciclisti e automobili potrebbe essere migliorato. Presenti di serie su tutte le Volkswagen ID.7 il mantenimento della corsia di marcia e un sistema base di controllo della stanchezza del conducente.
XPENG G9 – CRASH TEST EURO NCAP
La XPENG G9 si comporta generalmente bene in tutti i crash test. Solamente da appuntare la pressione di medio livello per il passeggero posteriore nel crash test frontale pieno e la media compatibilità con le altre auto nel crash test offset. I bambini sono protetti in maniera eccellente nei due crash test. In caso di investimento di un pedone, la zona d’impatto del bacino è troppo rigida. Anche i bordi del parabrezza possono ferire in maniera grave i pedoni e i ciclisti. Il sistema di frenata autonoma della XPENG G9 si comporta bene nei test su pista verso pedoni, ciclisti, motociclette e automobili. Presente il sistema di monitoraggio della stanchezza del conducente tramite telecamera, ma il funzionamento è migliorabile. Il mantenitore della corsia attivo ben si comporta nei test di verifica.