Produzione automotive: a luglio +6,2% grazie all’export carrozzerie

Produzione automotive: a luglio +6,2% grazie all’export carrozzerie

L’industria automotive italiana risente del calo di produzione autovetture, ma l’export di carrozzerie e parti resiste

18 Ottobre 2024 - 09:52

L’industria automotive italiana è una delle colonne portanti del settore manifatturiero nazionale, che però si trova ad affrontare un momento particolarmente difficile nel 2024, secondo i dati elaborati dall’ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica). Il comparto, già messo alla prova dalla transizione tecnologica, con ripensamenti delle Case auto sul Ban ICE dal 2035, e dalle nuove normative ambientali, sta affrontando una contrazione importante generalizzata, che però trova ancora slancio a luglio nel fatturato produzione carrozzerie (+6,2%) e parti e accessori per veicoli destinati all’estero (+1,5%). Ecco tutti i dati e il commento di Gianmarco Giorda.

I DATI DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE VEICOLI ITALIANA

Ad agosto 2024 l’indice della produzione industriale italiana ha registrato una flessione del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2023 e il settore automotive ha subito uno dei cali più importanti del 2024. Se si guarda ai dati della produzione automobilistica italiana si trova il sesto calo consecutivo, con una diminuzione del 29,3% rispetto all’anno precedente. Questo dato rappresenta una delle contrazioni più significative negli ultimi anni, come riporta l’ANFIA, accentuata dal crollo nella fabbricazione di autoveicoli, che ha visto una flessione del 41,9%, e in particolare della produzione di autovetture (-72,1%), qui parliamo dei dati più recenti di Stellantis. Anche il comparto della produzione di parti e accessori per autoveicoli ha subito una forte contrazione, con un calo del 24,7%.

“Il crollo dei volumi produttivi, unitamente all’andamento negativo del mercato degli ultimi mesi, non può che destare preoccupazione – Ha commentato Gianmarco Giorda, Direttore Generale di ANFIA.

Riteniamo necessario mettere in campo al più presto un piano straordinario di politica industriale con un orizzonte pluriennale, finalizzato a supportare le imprese nella transizione e ad incrementare la competitività produttiva della filiera, anche nella prospettiva di attrarre nuovi investimenti dall’estero”.

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FATTURATO PRODUZIONE INDUSTRIA AUTOMOTIVE

Il fatturato complessivo del settore automotive italiano ha subito una flessione del 15,3% a luglio 2024, con una componente interna in calo del 17% e una componente estera del 13,7%. Nei primi sette mesi dell’anno, il calo complessivo è stato del 10,1%, con una contrazione del 14,3% sul mercato interno e una riduzione del 5,9% sulle esportazioni. La produzione parti e accessori ha risentito particolarmente di questa crisi, con un calo del fatturato del 14,7% a luglio e una flessione cumulativa del 10,6% da gennaio a luglio 2024.

L’EXPORT DI PARTI E ACCESSORI AUTOMOTIVE VALE 2,1 MILIARDI DI EURO

Tuttavia, conserva un trend positivo (+1,5%) la produzione destinata all’estero di accessori. Così come il fatturato della produzione di carrozzerie e ricambi per l’export registra +6,2% a luglio. D’altro canto, la componente legata all’export di parti e accessori per autoveicoli ha mantenuto un saldo positivo, con un valore di 2,1 miliardi di euro e un surplus commerciale di 565 milioni di euro. Mentre l’export di autoveicoli italiani nei primi sei mesi del 2024 ha raggiunto un valore di 1,6 miliardi di euro, mentre l’importazione ha toccato i 3,2 miliardi. Gli Stati Uniti d’America si confermano come il principale mercato di destinazione per i veicoli italiani, con una quota del 18,9% del totale dell’export, seguiti dalla Germania (15,3%) e dalla Francia (11,5%).

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