
Sono arrivate le dimissioni del CEO Hertz dopo la strategia naufragata delle auto elettriche a noleggio
Hertz ha annunciato la sostituzione del suo amministratore delegato. Non era scontato, ma alla fine il CEO Stephen Scherr da rassegnato le dimissioni, facendo un passo indietro dopo la naufragata strategia sui veicoli elettrici che si è rivelata disastrosa per l’azienda di autonoleggio a breve termine.
SCOMMESSA PERSA CON LE AUTO ELETTRICHE, SI DIMETTE IL CEO HERTZ
I fattori che hanno catalizzato questa decisione sono molti probabilmente, dal cambiamento delle abitudini dei clienti Hertz, allo stravolgimento del mercato delle auto elettriche innescato da Tesla con il taglio dei prezzi. Tuttavia, ciò che ha fatto crollare il piano di elettrificazione della flotta di Hertz, costituita prevalentemente di Tesla, è stata una perdita di 245 milioni di dollari. Tanto è bastato per chiudere l’esperienza di Stephen Scherr al comando della società di noleggio auto.
Ma allora le elettriche sono un rischio per le società di autonoleggio? Dipende dal modello di business basato sul tipo di “inflottamento”, che può essere da grandi volumi per i contratti brevi (ad esempio turistici) o immatricolazioni su richiesta specifica del cliente (ad esempio i noleggi a lungo termine). Poi c’è la svalutazione, ancora incerta, che impatta sulla ricapitalizzazione delle auto elettriche usate destinate al remarketing e dalla vita operativa di quelle auto. Per ora si stima che il valore scende del 50% dopo 5 anni. Sempre che le quotazioni non siano scosse dal taglio dei listini come ha fatto Tesla a più riprese nell’ultimo anno. Quanto sopra, solo per collegarci ai fattori chiave che possono riguardare la vicenda Hertz.
HERTZ HA DATO “IN PERMUTA” LE TESLA PER TORNARE ALLE AUTO ICE
La decisione di dimettersi da CEO Hertz, Scherr l’avrà presa dopo aver visto fallire il suo piano che prevedeva l’acquisto massiccio di auto elettriche non solo da Tesla, ma anche da Polestar, Geely e General Motors. Tutto si è fermato quando l’azienda ha tirato le somme con le prime auto elettriche Tesla in flotta. Troppo costose da riparare, dai bassi profitti giornalieri e con una svalutazione elevata. Con un colpo si spugna, Hertz ha cancellato l’idea – almeno per il momento – di noleggiare auto elettriche. Ha venduto le auto elettriche Tesla a prezzi ribassati per acquistare nuove auto ICE con cui sostituirle. Una scommessa persa con le elettriche e una sconfitta per l’ex numero 1. Il fatto che dopo Tesla sia saltato anche l’ordine di auto elettriche Polestar, è solo un dettaglio.
CHI SARA’ IL NUOVO CEO HERTZ
Al posto di Scherr che resterà in carica fino al 31 marzo, arriverà Gil West, come scrive Bloomberg, uno degli ex top manager a capo della divisione Cruise di General Motors. West come Scherr è accomunato da una breve esperienza nella realtà da cui proviene. Arrivato nel 2021 in Cruise come Chief Operating Officer, è stato una delle figure di spicco messe alla porta dalla società dopo il tracollo di Cruise per l’incidente del robotaxi con il pedone trascinato e la sospensione della licenza a condurre test su strada senza conducente in California.