Concessionarie auto: +80% di fatturato, ma con -45% punti vendita Un'indagine di Deloitte evidenzia i fattori che influenzano la scelta dell'auto nuova per gli automobilisti italiani

Concessionarie auto: +80% di fatturato, ma con -45% punti vendita

I concessionari auto guardano sempre più alle aggregazioni, così cresce il fatturato di gruppo e si contrastano le criticità del mercato

24 Novembre 2022 - 09:11

Il fatturato delle Concessionarie auto in Italia va a gonfie vele, nonostante le varie difficoltà che il settore automotive ha dovuto affrontare. La stagnazione delle vendite di auto nuove, i ritardi delle consegne auto di cui parliamo con Altroconsumo e la crisi dei componenti e materie prime sono i principali fattori che hanno impattato sul mercato automotive nell’ultimo periodo. Eppure il fatturato medio delle concessionarie auto è cresciuto del +80% negli ultimi 10 anni. Ecco il report Top50 Dealer Automotive pubblicato da Quintegia.

FATTURATO CONCESSIONARI AUTOMOTIVE TRA 2011 E IL 2021

Nel 2021 il fatturato medio dei primi 50 gruppi di concessionarie auto in Italia è stato 340 milioni di euro. Dal report Top50 Dealer di Quintegia, che da oltre venti anni analizza l’andamento dei concessionari automotive in Italia, emerge che il fatturato medio delle concessionarie è cresciuto:

–  da 189 milioni di euro nel 2011 (tra 110 e 550 milioni di euro);

– a 251 milioni di euro nel 2016 (tra 148 e 700 milioni di euro);

– fino a 340 milioni nel 2021 (media tra min di 167 e max 1660 milioni di euro).

Oltre al fatturato medio, tra i dati riportati da Quintegia, anche il ROS medio (Return On Sales) è cresciuta dal 1,18% nel 2011 al 2,27% nel 2021. L’analisi delle vendite attribuisce all’usato una maggiore forza trainante rispetto alle auto nuove.

VENDITE AUTO NUOVE E USATE TOP 50 GRUPPI AUTOMOTIVE

Le vendite di auto nuove dei primi 50 Gruppi di Concessionarie in Italia sono aumentate, in quota, dal 17,6% del 2011 al 29,1% nel 2021, anno in cui sono stati venduti 424.477 veicoli. Le previsioni 2022 sono invece di assestamento: 30,5% come quota di auto nuove vendute e -5%, che secondo l’analisi dovrebbe comunque portare il venduto ad oltre 400 mila unità. Il numero di auto nuove vendute da ciascun gruppo è cresciuto del +27% tra il 2011 (circa 6700 unità) e il 2021 (circa 8400), ma con un forte rallentamento rispetto al 2016 (circa 8000). Le vendite di auto usate invece si rivelano strategiche per le concessionarie, soprattutto in periodi di rallentamento del nuovo. Il report attribuisce alle vendite di auto usate una crescita del +58%:

3432 auto usate vendute in media da ciascun gruppo di concessionarie nel 2011;

4569 auto usate vendute in media nel 2016;

5431 auto usate vendute in media nel 2021.

CONCESSIONARI AUTO DIMINUITI DEL 45% TRA IL 2011 E IL 2021

I numeri dell’analisi Top50 Dealer Automotive rivelano anche una tendenza che porterà sempre più le concessionarie ad aggregarsi in grandi gruppi. Se infatti si guarda al numero medio dei punti vendita di ogni gruppo, il saldo è negativo (-0,5% tra il 2011 e il 2021). D’altronde se dal 2011 al 2021 il numero dei concessionari auto in Italia è diminuito del 45%, come emerge dall’Automotive Dealer Report 2022, l’aggregazione dei concessionari sopravvissuti in grandi gruppi comporta una fetta più grande di fatturato divisa tra meno operatori sul mercato. “Ora le sfide per i concessionari, soprattutto quelli di dimensioni maggiori – spiega Luca Montagner, Senior Advisor di Quintegia – sono legate all’opportunità di sfruttare il trend verso la transizione elettrica, alla necessità di consolidare la propria presenza nell’ambito digitale e alla necessità di sfruttare meglio i business dell’usato e del post vendita.

Commenta con la tua opinione

X