
Brembo sposta sede legale in Olanda: “ma l’Italia resta strategica”
Il colosso dei freni Brembo sposta la sede legale in Olanda ma i vertici dell'azienda assicurano che "l'Italia è e resterà strategica".
Il colosso dei freni Brembo sposta la sede legale in Olanda ma i vertici dell'azienda assicurano che "l'Italia è e resterà strategica".
Dopo Ferrari, Campari, Cementir e MFE – Media For Europe (l’ex Mediaset) anche Brembo sposta la sede legale in Olanda, precisamente ad Amsterdam. Il consiglio d’amministrazione del colosso italiano dei freni ha deliberato di sottoporre all’assemblea degli azionisti, convocata il 27 luglio 2023, la proposta di trasferire la sede legale della società nei Paesi Bassi, adottando la forma giuridica di una di società per azioni a responsabilità limitata (‘naamloze vennootschap’), regolata dal diritto olandese, con conseguente assunzione della denominazione di Brembo Nv. La sede fiscale di Brembo rimarrà comunque in Italia e anche le azioni Brembo continueranno a essere quotate sulla Borsa di Milano.
BREMBO: SEDE LEGALE IN OLANDA PER IL MECCANISMO DEL VOTO MAGGIORATO
Le ultime due specifiche sono importanti perché quella di Brembo non è affatto una ‘fuga’ dall’Italia, così assicurano i suoi vertici, ma un’operazione necessaria “per adottare una struttura del capitale sociale più flessibile e quindi più coerente con la strategia di sviluppo futuro dell’azienda”. Spostando la sede legale in Olanda, infatti, Brembo potrà introdurre il meccanismo del ‘voto maggiorato’, un’agevolazione garantita dall’ordinamento giuridico olandese che premia gli azionisti stabili con maggiori diritti di voto in assemblea, rendendo più semplici eventuali nuove acquisizioni o fusioni (a questo proposito Brembo è da tempo oggetto di voci su una mega operazione di integrazione con Pirelli, di cui peraltro già detiene il 6% del capitale).
BREMBO: SEDE LEGALE IN OLANDA MA PRIORITÀ ALL’ITALIA
“Brembo intende continuare a crescere e rimanere competitiva, per essere sempre protagonista in un mercato automotive globale in grande trasformazione”, ha commentato il presidente esecutivo Matteo Tiraboschi. “Allo stesso tempo il trasferimento della sede legale ad Amsterdam non inciderà sul business, l’identità, la cultura e la presenza di Brembo in Italia e nelle aree del mondo dove operiamo. Brembo manterrà la propria sede fiscale in Italia e tutte le sedi produttive e commerciali opereranno in continuità. Per l’organizzazione, le persone e la gestione dell’azienda nulla cambierà e resteremo quotati alla Borsa Italiana. L’Italia in particolare è, e sarà anche in futuro, la priorità strategica per Brembo”.
GIORNO IMPORTANTE PER BREMBO
L’annuncio è giunto in un giorno particolarmente importante per Bembro visto che il suo Chief Public Affairs Officer (responsabile delle relazioni istituzionali) e membro del Consiglio d’amministrazione, Roberto Vavassori, è stato eletto presidente di ANFIA, Associazione nazionale filiera industria automobilistica, per il quadriennio fino al 2027 al posto dell’uscente Paolo Scudieri. Incarico che peraltro aveva già ricoperto dal 2012 al 2015.