4° Autopromotec Talks: auto connessa, di chi sono i dati trasmessi? Technology of transportation concept. Traffic control systems. Internet of Things. Mobility as a service.

4° Autopromotec Talks: auto connessa, di chi sono i dati trasmessi?

Il quarto appuntamento di Autopromotec Talks ha messo in luce le molteplici sfide e opportunità offerte dalla trasformazione digitale nel settore automotive

di 
26 Febbraio 2025 - 15:06

L’innovazione tecnologica nel settore automotive sta ridisegnando il concetto stesso di mobilità, trasformando i veicoli in veri e propri hub digitali. Al centro di questa rivoluzione c’è la gestione dei dati dai veicoli connessi, un tema chiave del 4° appuntamento di Autopromotec Talks, svoltosi nella sede dell’Automobile Club Milano, che ci guiderà verso la 30° edizione di Autopromotec. L’incontro ha esplorato il delicato equilibrio tra innovazione, sicurezza e tutela dei diritti dell’utente, cercando di rispondere a una domanda fondamentale: chi possiede realmente i dati generati dai veicoli connessi?

AUTOMOBILE SAPIENS: IL FUTURO DELLA MOBILITÀ CONNESSA

Il talk si è aperto con l’intervento del Prof. Fabio Orecchini, che ha introdotto il concetto di Automobile Sapiens, una nuova visione del veicolo intelligente in grado di raccogliere e analizzare dati in tempo reale per ottimizzare l’esperienza di guida. Secondo una recente ricerca, citata il 50% degli automobilisti è disposto ad accettare sistemi di intelligenza artificiale nei veicoli, mentre il 75,8% considera queste tecnologie altamente innovative. Questo dato conferma come la digitalizzazione dell’auto non sia solo una tendenza, ma un cambiamento epocale destinato a ridefinire il mercato.

DATI E DIRITTI: TRA NORMATIVA E OPPORTUNITÀ DI MERCATO

L’uso massivo di dati solleva interrogativi cruciali sulla proprietà e sul loro utilizzo. Il Prof. Enrico Al Mureden, docente dell’Università di Bologna, ha delineato il quadro normativo che regola la gestione dei dati nei veicoli connessi, evidenziando le lacune esistenti nella regolamentazione europea. Il GDPR, il Data Act e l’AI Act offrono strumenti per garantire trasparenza e sicurezza, ma questioni come il consenso informato, la profilazione commerciale e la condivisione dei dati con terze parti restano nodi irrisolti.

Da un lato, le Case automobilistiche rivendicano il controllo sui dati per migliorare sicurezza e servizi; dall’altro, gli utenti e le officine indipendenti chiedono maggiore accessibilità e tutela della privacy. Una possibile soluzione individuata potrebbe essere la gestione condivisa dei dati, con modelli che garantiscano diritti equi per tutti gli attori del settore.

IL RUOLO DEL PUBBLICO REGISTRO AUTOMOBILISTICO E LE SFIDE DELLA TRASPARENZA

Un altro elemento chiave del dibattito è stato il Pubblico Registro Automobilistico (PRA), gestito dall’ACI, che garantisce certezza giuridica nelle transazioni dei veicoli. Michele Mangano, Dirigente della Direzione Gestione e Sviluppo del PRA, ha sottolineato l’importanza dell’archiviazione dei dati per contrastare frodi e migliorare i servizi al cittadino. Con oltre 54,8 milioni di veicoli registrati e 53 milioni di consultazioni previste per il 2024, il PRA rappresenta un’infrastruttura essenziale per il settore.

DATI E AUTORIPARAZIONE: LA SFIDA DELL’ACCESSO PER LE OFFICINE INDIPENDENTI

L’evoluzione dei veicoli connessi ha un impatto significativo anche nel settore dell’autoriparazione, come abbiamo raccontato nel 4° Aftermarket Report di SICURAUTO.it. Igino De Lotto, Marketing Manager di Texa SpA, ha evidenziato le difficoltà che le officine indipendenti incontrano nell’accesso ai dati diagnostici, con sempre più case automobilistiche che impongono restrizioni. Questo fenomeno, noto come “chiusura dei dati”, pone un rischio per la concorrenza e per la libertà di scelta dei consumatori.

Andrea Cantadori, R&D Senior Consultant presso MAHLE Aftermarket Italy, analizza le sfide legate agli aggiornamenti software, sempre più spesso implementati in modalità OTA (Over-The-Air). Questi aggiornamenti sollevano interrogativi fondamentali come anticipato anche dall’Automobile Club Tedesco:

  • Conformità e sicurezza: Un aggiornamento assicura che il veicolo resti conforme alle normative, sicuro su strada e senza impatti negativi sulle emissioni?
  • Trasparenza del sistema: Come verificare la versione del software installata su ciascuna centralina e garantire che ogni aggiornamento rispetti i requisiti di omologazione?
  • Responsabilità e controlli: In caso di errori o aggiornamenti non autorizzati, chi ne risponde? Al momento, è compito del costruttore garantire, attraverso processi interni, che le caratteristiche omologate del veicolo non vengano compromesse.

ADAS E PARABREZZA INTELLIGENTE: NUOVE FRONTIERE PER LA SICUREZZA

Il riferimento è sicuramente orientato anche alla manutenzione e riparazione dei sistemi ADAS, obbligatori su tutte le nuove auto da luglio 2024. Proprio su questo fronte il tribunale tedesco ha dovuto dirimere una controversia tra Carglass-ATU e FCA. L’adozione crescente di sistemi ADAS sta trasformando anche il settore della riparazione. Marco Pozzatello, AD di Adas Mobile Group, ha illustrato le nuove esigenze legate alla calibrazione dei sensori e delle telecamere integrate nei veicoli moderni. La startup ha sviluppato una piattaforma innovativa che permette di localizzare i centri specializzati e gestire le operazioni in modo più efficiente.

Anche il parabrezza, un tempo semplice elemento di protezione, è diventato un componente chiave per la sicurezza. Roberto Nicolini di Nexion SpA ha spiegato come le nuove tecnologie integrate nel vetro – tra cui telecamere, sensori LiDAR e rilevatori di pioggia e luminosità – giochino un ruolo cruciale nei sistemi di assistenza alla guida. Con oltre 1,8 milioni di rotture di cristalli registrate ogni anno in Italia, l’industria della riparazione dovrà adattarsi rapidamente a questi cambiamenti.

A chiudere il programma di interventi è Renzo Servadei, AD di Autopromotec “In Autopromotec, quello dell’auto connessa è un tema di straordinaria importanza, non solo per l’industria, ma anche per l’automobilista. In fiera sarà possibile, oltre a vedere l’evoluzione delle norme che in questo momento sono in fase di definizione e di promulgazione, anche toccare con mano i tools che gestiscono i software che giocano un ruolo da protagonisti in questa rivoluzione del Software Defined Vehicle.

Commenta con la tua opinione

X