I freni a tamburo? Saranno sempre più utilizzati

I freni a tamburo? Saranno sempre più utilizzati Contrariamente a quanto si pensa

Contrariamente a quanto si pensa, i freni a tamburo non sono destinati a scomparire. Ma anzi la loro produzione aumenterà

26 Marzo 2012 - 08:03

Nonostante i freni a disco siano più famosi e più moderni, la carriera dei classici freni a tamburo è destinata a durare a lungo, anche perché attualmente sono installati sul 45% dei veicoli nuovi. I freni a tamburo continueranno ad esistere anche nei prossimi 5 anni, dato che continueranno ad essere installati sul 40% dei veicoli nuovi. Infatti, sono utilizzati ancora per la maggior parte delle citycar e utilitarie attualmente in produzione, ma solo al retrotreno. Per sottolineare l'importanza nel campo della sicurezza, TRW ha deciso di avviare una campagna europea di promozione per i freni a tamburo posteriori e per le relative componenti di attuazione idraulica, vale a dire tubi freno, pompa e liquido freni.

SISTEMA SNOBBATO – TRW sostiene che i freni a tamburo a comando idraulico siano sottovalutati da parte della stragrande maggioranza degli automobilisti, forse perché considerati obsoleti. I freni a tamburo con componenti ad attuazione idraulica non sono una novità, hanno infatti debuttato negli anni '30 in sostituzione dei freni a tamburo a comando meccanico tramite cavi e rinvii ed hanno raggiunto il massimo livello di sviluppo verso la fine degli anni '50. Tuttavia, non tutti i produttori si sono subito adattati.

CONTRIBUISCONO PER IL 20% – Esiste una pericolosa quanto errata convinzione secondo cui i freni posteriori sono meno importanti di quelli anteriori, dato che i freni anteriori forniscono fino all'80% della capacità frenante. Sebbene i freni posteriori contribuiscano in modo minore alla capacità frenante, sono comunque i principali responsabili della stabilità del veicolo. La mancata manutenzione o l'installazione di componenti di qualità inferiore sui freni posteriori può comportare conseguenze gravi in condizioni di arresto di emergenza.

AIUTANO IN CASO DI SCARSA ADERENZA – Per contrastare l'ideologia comune che porta la maggioranza degli automobilisti a considerare i freni posteriori meno importanti dei freni anteriori, il Product Manager di TRW per i Freni e attuatori per sistemi a tamburo Barbara Koerfer spiega che “i sistemi ABS si sono evoluti considerevolmente negli ultimi anni. Le ultime versioni non solo impediscono il bloccaggio delle ruote in frenata, ma controllano anche elettronicamente il comportamento dinamico del veicolo in condizioni estreme di frenata e di guida. Questa funzione di controllo della stabilità, conosciuta come VSC (Vehicle Stability Control) può includere: il sistema EBD (Electronic Brake Force Distribution) per la ripartizione elettronica della frenata; il sistema TC (Traction Control) per il controllo della trazione; il sistema HBA (Hydraulic Brake Assist) per l'assistenza idraulica alla frenata; e infine il CBC (Cornering Brake Control) per l'assistenza alla frenata in curva, tutti pensati per gestire la forza frenante sugli assali anteriore o posteriore in circostanze specifiche. Ciò significa che in determinati casi, ad esempio in presenza di ghiaccio sul manto stradale, l'assale posteriore può fornire automaticamente una forza frenante maggiore”.

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