Google brevetta il cofano adesivo che potrebbe salvare i pedoni

Google brevetta il cofano adesivo che potrebbe salvare i pedoni Una pellicola a doppio strato applicata sul cofano anteriore limiterebbe le ferite ai pedoni investiti. Google blinda l'alternativa all'airbag pop-up

Una pellicola a doppio strato applicata sul cofano anteriore limiterebbe le ferite ai pedoni investiti. Google blinda l'alternativa all'airbag pop-up

20 Maggio 2016 - 09:05

In tema di sicurezza stradale Google stavolta si è concentrata sul cercare di limitare i danni che i pedoni potrebbero subire da un impatto contro l'auto, brevettando un cofano adesivo che riuscirebbe a mantenere il pedone stesso attaccato all'auto senza catapultarlo oltre. Al momento è solo un'idea, ma non è detto che vedrà effettivamente la produzione.

IL COFANO ADESIVO L'azienda Google ha posto l'attenzione sulla salute dei pedoni durante gli incidenti automobilistici, proponendo una soluzione per evitare quei danni collaterali dovuti al rimbalzo della persona sul cofano ed il conseguente impatto sull'asfalto o contro altre auto: il cofano adesivo. Al momento il colosso statunitense ha solo depositato il brevetto, senza ancora aver prodotto alcun dimostratore tecnologico che possa far vedere effettivamente quanto sia valida o meno l'idea (a differenza degli airbag per pedoni già introdotti da tempo da Volvo, leggi qui come funzionano). Un portavoce ha comunque sottolineato che “abbiamo depositato brevetti per una varietà di idee. Alcune di queste poi matura in progetti reali, altre no”.

COME FUNZIONEREBBE Il cofano adesivo così come lo ha brevettato Google presenterebbe una composizione stratificata con all'esterno la normale vernice della carrozzeria, che servirebbe a proteggere la superficie adesiva posta esattamente al di sotto del primo strato. Nell'impatto con un eventuale pedone il sottile strato di vernice dovrebbe rompersi e mostrare la zona adesiva, che fungerebbe così da collante e dovrebbe evitare ulteriori danni alla persona, solitamente dovuti ad un successivo impatto con parabrezza e montanti o ad un atterraggio violento sull'asfalto. Nei piani di Google l'impiego di questo sistema potrebbe trovare spazio sulle auto a guida autonoma (leggi della collaborazione tra Google ed FCA per lo sviluppo di auto a guida autonoma).

I LECITI DUBBI Il fatto stesso che il cofano adesivo di Google sia una semplice idea senza dei dettagli ben precisi fa nascere dei leciti dubbi su eventuali “controindicazioni”, sia di tipo sanitario che puramente manutentivo. In primis l'idea di uno strato sottile di vernice incline alla rottura si scontra con il verificarsi di impatti con pietre di piccole dimensioni durante la marcia, che potrebbero intaccare lo strato esterno e scoprire la parte adesiva, facendo attaccare su di essa anche eventuale sporcizia. Si passa poi alla possibilità che il pedone resti “attaccato” all'auto in posizione del tutto innaturale, fattore che potrebbe provocare ulteriori danni considerando anche le forze in gioco (la decelerazione dell'auto). Il caso peggiore di tutti è, comunque, che l'auto possa impattare contro un alto oggetto dopo aver agganciato il pedone, sia a causa della velocità sia a causa della visibilità alterata per il conducente, causando uno schiacciamento con conseguenze pressoché fatali.

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